giovedì 11 dicembre 2008

Alleanze politiche: 2 poli o più?

Negli ultimi giorni si è assistiti alle dimissioni dal partito aennino del Sen. curto (come presidente provinciale) e di Giovanni Capuano (come segretario cittadino) i quali sono approdati, con il seguito del 90% degli aderenti al partito di Fini (?), nel movimento politico-culturale Alleanza Nelle Città fondato dal senatore stesso.
Il quadro politico che ormai si è delineato vede 4 forze principali concorrere verso le elezioni del 2009: a sinistra c'è il partito Democratico, perso,ancora una volta, in non si sa cosa, ed autore di un cambio di guida che ha visto uno dei più autorevoli esponenti del partito stesso oggetto di sfiducia. La sinistra radicale che già promuove vari cortometraggi con oggetto le zone degradate della città, auspica inoltre un ricambio politico anche nella espressione dei candidati (?!?!?!?!) ma che non si è ancora liberata della vecchia politica della demonizzazione dell'avversario. A destra il PDL che in verità ancora non si sa come, quando, in che modo, e con quali regole nascerà, impersonficato dal totale di FI e dai soli 3 esponenti aennini rimasti, e qui non voglio neanche commentare, che già a Luglio avevano trovato la soluzione per la candidatura a sindaco. Qui una riflessione: ancora oggi non si è trovata e neanche cercata un'occasione per poter discutere sul candidato alle amministrative di Ostuni, Brindisi e alla Provincia, come mai così tanta fretta nell'individuarla a Francavilla? E senza ascoltare l'altra metà degli aventi diritto?Sempre a destra vi è il neonato contenitore politico-culturale del Senatore Curto, che si appresta a raccogliere tutti gli esponenti che non si riconoscono nel progetto PDL, che cercano risposte agli scenari politici presenti e futuri, che cercano certezze su progetti politici e linee programmatiche da attuare, che ancora sino a oggi il nuovo partito berlusconiano non ha saputo dare, almeno a livello locale. Quali saranno le varie alleanze, i propositi futuri delle quattro forze? I "radicali" proseguono già da tempo e coerentemente su una loro linea programmatica, il Pd invece sembra diviso tra primarie o abbassarsi a chiedere l'alleanza con Filomeno e co. Alleanza per le città ha teso la mano al PDL riconoscendo in Vincenzo Della Corte il candidato sindaco, ma qui sembra che proprio il PDL respinga tale richiesta come carpito dalle dichiarazioni di Della Corte stesso e di Bungaro oggi. I prossimi mesi sicuramente saranno ricchi di colpi di scena, ma assisteremo ancora a due poli uniti o a 4 schieramenti indipendenti?

martedì 18 novembre 2008

Coupe de theatre ...

Due sono le notizie di politica locale che oggi hanno sorpreso un po tutti.

La prima riguarda l'ex Sen. Uccio Curto che abbandona Alleanza Nazionale dimettendosi da segretario provinciale del partito. La decisione è stata presa dopo un suo incontro riservato con il segretario regionale del partito Adriana Polibortone. La scelta, decisamente molto sofferta, è stata presa dopo l'abbandono dal partito da diversi esponenti politici della provincia di Brindisi e anche perchè, come da lui stesso dichiarato, "il partito di Allenanza nazionale non esiste più". Quali saranno le sue scelte future? Approderà anche lui nel partito di Storace " La Destra"così come hanno già fatto diversi suoi ex fedelissimi di An? Oppure, come suggeriscono i bene informati della politica locale, è in corso una trattativa per un suo passaggio nelle file del partito di Casini, con la promessa di una sua candidatura alla prossima competizione regionale?
Certo è che non bisognerà attendere molto per avere la risposta agli interrogativi.



La seconda notizia è la rinuncia alla candidatura a sindaco da parte
dell' Avv. Tatarano per il Partito Democratico.
"Il mio nome è stato fatto come una scelta di ripiego e non come un'indicazione unitaria del partito". Questa la motivazione data in una sua lettera indirizzata al PD che la dice tutta sulla situazione attuale all'interno del centro sinistra francavillese. Dopo la defaiance di Bianco, della Forleo, si aggiunge anche quella di Tatarano. Il segratario politico del partito democratico Maurizio Bruno minaccia le dimissioni nel caso in cui non si individui un candidato sindaco nel più breve tempo possibile. Si va verso le primarie tra i vari pretendenti? Maurizio Bruno, Gabriele Lippolis, Grazia Fanelli, Concetta Somma, Tani Roma ecc... Di certo il favorito, primarie o non, è Maurizio Bruno. Il più autorevole in grado di rappresentare la nuova linea politica del Partito Democratico di Veltroni, uno che, pur essendo abbastanza giovane, milita da molti anni nel partito ottenendo sempre notevoli risultati in termini di consensi.

mercoledì 5 novembre 2008

Verso un'America nuova con Barak Obama!

Barack Obama e' divenuto il 44° presidente degli Stati Uniti, e' il primo nero a conquistare la Casa Bianca: un risultato storico. Cosi il presidente degli Stati Uniti sul palco del Grant Park di Chicago dove la folla in delirio lo ha accolto con una pioggia di applausi: "Il cambiamento è arrivato".
In un momento difficile,(crisi finanziaria,difficolta' militari e politiche in Iraq e in Afghanistan) l'America ha scelto il cambiamento: un presidente giovane, afro-americano e relativamente inesperto, ma che e' un simbolo di speranza e che impersona il sogno americano. All'Est e al Sud, Obama s'e' imposto in alcuni Stati Chiave di questa competizione ottenendo il 52% dei suffragi. Dalle urne esce un'America nuova, che Barack Obama dovra' guidare dal 20 gennaio, quando s'insediera', fuori dalla crisi, ridandole fiducia in se stessa e restituendole la simpatia del Mondo.

venerdì 24 ottobre 2008

Riforma e Protesta

''Io non ho mai detto ne' pensato che la polizia debba entrare nelle scuole''. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il giorno dopo, da Pechino, torna sulle occupazioni di scuole e universita' contro la riforma Gelmini e corregge il tiro. Ma la smentita, invece che rasserenare il clima lo infuoca ancora di piu', sia nell'opposizione che tra gli studenti. Il Pd con diverse note ufficiali riporta parola per parola quanto detto da Berlusconi ieri in diretta tv sul fatto che avrebbe chiamato il ministro dell'Interno Maroni ''per dargli indicazioni su come devono intervenire le forze dell'ordine'' contro le occupazioni di scuole e atenei. Pier Ferdinando Casini, poi, spiega l'inversione di rotta di Berlusconi: ''Non e' che siamo impazziti, l'hanno sentito tutti: ha semplicemente cambiato idea e ha fatto bene''.
Il ministro della Difesa Ignazio La Russa cerca di buttare acqua sul fuoco sostenendo che ''non ci sara' mai un seguito alle parole del premier'' ''Se ci fosse - ammette - ci starei male. Ho inteso le parole di Berlusconi come una condanna della violenza''.
"Bugie, bugie, soltanto bugie. Se la piazza protesta la colpa e' dell'opposizione che ha avviato una campagna di disinformazione e non certo dei contenuti del decreto 137, quello sul contestato maestro unico''. Una agguerritissima Gelmini insiste su questo tasto, replicando al Senato dopo il dibattito sul provvedimento. E per non offrire il fianco a chi le rimprovera una scarsa propensione al confronto annuncia che gia' da domani convochera' tutte le associazioni studentesche. A una sola condizione - aggiunge - ''che si discuta sui fatti''. Intanto continua a difendere il suo male-interpretato provvedimento. ''Non e' vero che ci saranno tagli per 8 miliardi di euro, non e' vero che ci saranno licenziamenti degli insegnanti, non e' vero che chiuderemo le scuole di montagna o delle piccole isole''. Difende le ragioni che l'hanno spinta a valutare anche la condotta nel giudizio finale sugli alunni. Sul maestro unico, diventato per volonta' di Berlusconi 'prevalente', saranno affiancati un insegnante di inglese e uno di religione. Delle proteste dice di non aver paura. E dopo aver criticato Veltroni, che secondo lei, cerca di cavalcare la protesta studentesca, ed elogiato il presidente della Repubblica per la sua saggezza rivolge un appello agli studenti invitandoli ad azioni di protesta che non arrivino alla occupazione delle scuole o, come gia' avvenuto, di stazioni ferroviarie. ''Ragazzi - esorta- avanzate proposte ma non accontentatevi di restare fermi a un dibattito in difesa dello status quo perche' questo Paese ha bisogno di riforme''. Gli studenti, che hanno continuato anche oggi a protestare in tutta Italia con una escalation di occupazioni ma senza grandi interruzioni della didattica, si dicono pronti a incontrare il ministro (seppure dopo una convocazione ''tardiva'' fanno notare). ''Ma questo - avverte l'Unione degli studenti - non bastera' a fermare le mobilitazioni. Il movimento si fermera' soltanto quando il Governo ritirera' il decreto 137''. Obiettivo che sembra molto lontano dalle intenzioni dell'Esecutivo.

venerdì 10 ottobre 2008

Schiaffo Morale

Dopo la giornata di ieri che ha visto il notaio Errico lamentarsi del comportamento della regione puglia nei confronti del comune brindisino, ed in particolar modo della zona "punta penne", è arrivata pronta la risposta da parte del comune leccese (vincente della sentenza del consiglio di stato). Ed ecco che proprio il comune salentino rigetta le accuse al mittente precisando che il ricorso effettuato dal notaio Errico in qualità di Presidente della Provincia è al quanto una buffonata poichè la zona individuata dall'ente pugliese risulta essere di demanio esclusivo regionale e non provinviale nè comunale. Inoltre il sindaco di Lecce afferma che se Errico non ritirerà immediatamente il ricorso verranno addebitate anche le spese giudiziare a carico dell'ente provinciale, cosa che ricadrebbe poi sulle nostre tasche. Insomma oltre al danno la beffa! Ma questa sembra non essere l'unica preoccupazione del presidente visto che in questi giorni è stato messo sotto sequestro il cantiere pip7, cioè la bretella che dovrebbe congiungere la circonvallazione sud della nostra cittadina alla statale 7 e più precisamente con lo svincolo direzione grottaglie-zona industriale. Pare che la guardia forestale abbia posto il cantiere sotto sequestro poichè nella lavorazione e realizzazione del manto stradale sono stati utilizzati materiali e rifiuti speciali i quali erano destinati a discariche particolari. Sotto inchiesta anche il direttore dei lavori un illustre ingegnere tarantino al quale evidentemente è sfuggita la "svista". Eppure il suo lavoro consiste nel dirigere il cantiere......mah!
Mancano solo pochi mesi alle elezioni provinciali, mesi che si preannunceranno di fuoco, si parla già di nomi, alleanze, scambi di candidature e quant'altro. Non resta che aspettare e guardare l'evolversi delle situazioni ricordandoci che c'è altro oltre al "duo-tiranno" francavillese

giovedì 9 ottobre 2008

Il notaio Errico si dimette!

Il presidente della provincia di Brindisi il notaio Michele Errico si dimette dalla sua carica istituzionale. nella giornata di ieri, meroledì 8 Ottobre ha rassegnato le sue dimissioni! Oggi invece è intervenuto davanti a microfoni dei giornalisti per motivare il suo gesto. Pare sia nato tutto da una ordinanza regionale che ha permesso lo sbancamento del fondo marino sabbioso della località brindisina "Punta Penne" a favore invece del comune di Lecce. L'operazione non è stata per nulla condivisa nè dal presidente Michele Errico ne dal Sindaco brindisinoDomenico Mennitti che hanno visto in questo un favoreggiamento della regione per un comune piuttosto che per un altro. Lo stesso Errico afferma: "Non sono contro la regione Puglia, ma sono contro tutti coloro che deturpano il mio territorio e che ne favoriscono un altro a discapito dello stesso". Il gesto disperato è di chi vuole battrsi per una causa che senza interpellanze ha visto il territorio brindisino privarsi di un bene necessario come quello della tutela costiera. Aggiunge inoltre il presidente: "Le dimissioni sono l'ultimo gesto che un presidente o un sindaco hanno l'opporunità di avvalersene per portare alla luce delle situazioni che non rispecchiano il bene comune!"
Si interrompe così l'idillio politico che ha visto provincia e regione sempre a stretto contatto e in sintonia con le scelte politiche effettuate sin ora. Potrebbe essere un ulteriore segnale di come l'ente regionale non consideri affatto il nostro territorio? Di sicuro di questo passo la provincia brindisina continuerà ad essere l'ultima provincia della puglia su tutti i fronti!

venerdì 3 ottobre 2008

Un giovane per rappresentare i giovani

Oggi i quotidiani locali hanno dato molto risalto alla scelta coraggiosa fatta dal Sindaco di San Pietro V.co Giampietro Rollo, circa la scelta di nominare nell'esecutivo una giovane studentessa di ventuno anni Damiana Pennetta con la delega alle politiche giovanili e tempo libero. La circostanza di avere una giovane nella squadra di governo della città, costituisce di certo un elemento di notevole interesse in quanto "novità" nel panorama politico locale. L'assessore Pennetta ha dichiarato di essere pronta ad accettare la scommessa puntando ad ottenere un più proficuo rapporto tra i giovani e la cosa pubblica.
Questa nuova idea non può che trovare consenso tra tutti i giovani, indipendentemente dall'appartenenza politica, poichè anche nella nostra francavilla avertiamo l'esigenza di un punto di riferimento nell'esecutivo che faccia da anello di congiunzione tra i giovani e l'amministrazione comunale. Un assessore giovane che viva i nostri stessi problemi, avverta le nostre stesse esigenze, condivida i nostri disagi, sia portavoce delle nostre istanze.
Vi sembra anche questa una proposta interessante da portare all'attenzione della prossima giunta comunale, indipendemente dal colore politico?
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I "contratti di quartiere" più importanti dei lavori in centro.

Ha suscitato meraviglia la proposta lanciata dai giovani Danilo Di Castri e Vittorio Martina, idea che mira a sfruttare i "Contratti di Quartiere" con lo scopo di sostenere le zone disagiate della Città, come la riqualificazione del quartiere san Lorenzo. Stupore espresso dell'ex consigliere comunale del Pd Luigi Fanizza: "Sono venuto a conoscenza del loro suggerimento prima dalla stampa e poi, spinto dalla curiosità, dal mio consulto sul loro Blog e ho potuto notare con soddisfazione che questi giovanissimi francavillesi hanno lancianto alcune idee sicuramente valide, ma che tuttora non sono applicate né negli edifici privati, così come da loro proposto, né in quelli pubblici. Non si comprende come questa idea non l'abbiano proposta ai rispettivi genitori per far si che procedessero con un intervento pubblico. Progetti di quartiere che tuttavia non hanno avuto la precedenza rispetto ai lavori di riqualificazione del centro storico. Nella zona tuttora soggetta ai lavori sono stati spesi soldi pubblici per la riqualificazione, a partire dalle strade e fino all'illuminazione, queste opere, messe in secondo ordine, avrebbero lasciato spazio a un pronto intervento nelle zone disagiate comportando un conseguente miglioramento per i cittadini che ci vivono. Mi meraviglierei se i giovani proponenti non avessero già illuminato, per così dire, le menti dei loro genitori Amministratori, che avrebbero dovuto preferire la salvaguardia di zone degradate come la zona 167 e le case popolari di via Togliatti, suppongo di fatto, e ben venga, che l'argomento possa essere preparatorio per una iniziativa privata che voglia sorgere sul mercato."
Luigi Fanizza

Risposta:
Vogliamo ringrazie l'ex consigliere comunale del PD Lugi Fanizza per l'attenzione e l'apprezzamento che nel suo intervento su SenzaColonne, ha voluto riservare alla nostra idea-proposta che mira a sfruttare i contratti di quartiere per migliorare alcune zone disagiate della nostra città. Non comprendiamo il riferimento ed il nesso logico tra la nostra proposta (giovani non impegnati in politica ma che attraverso il blog guardano al futuro per migliorare la nostra città) ed i nostri genitori "ex-Amministratori". Il nostro obiettivo è quello di lanciare idee che mirano ad alimentare una discussione ed un confronto tra i cittadini, per poi sottoporre le proposte più interessanti all'attenzione dei futuri amministratori. Vogliamo porre l'attenzione sull'articolo pubblicato in data odierna sul nostro blog (lavocefrancavillese.blogspot.com) circa l'idea di nominare nella prossima amministrazione francavillese un assessore "giovane" che si occupi delle Politiche Giovanili. Questa proposta nasce dalla notizia apparsa oggi sulla stampa circa la nomina di una studentessa ventenne nell'esecutivo del comune di San Pietro V.co .Certamente anche noi giovani Francavillesi avvertiamo l'esigenza di avere un nostro rappresentante nell'amministrazione comunale affinchè sia portavoce delle nostre istanze.

Danilo di Castri e Vittorio Martina

lunedì 29 settembre 2008

Riqualificazione periferie: Target quartiere San Lorenzo

La voce francavillese, da alla luce una idea, con prospettive di seria realizzazione, da sottoporre alle varie segreterie di partito ed in primis alla cittadinanza, con lo scopo di vederne l'attuazione nella nostra bella cittadina. Parliamo di riqualificare le zone periferiche della nostra città, con obiettivo quartiere San Lorenzo. Ciò potrebbe essere possibile con una sinergia tra comune e cittadinanza! L'idea è quella di sfruttare il programma "contratti di quartiere" in concomintanza all'apporto del privato per riqualificare quartieri in stato di degrado, innestando le nuove tecnologie in ambito edilizio, come l'installazione di pannelli fotovoltaici, caldaie a condensazione, riscaldamento a pavimento, speciali tecniche di bioedilizia. Ciò favorirebbe oltre alla riqualificazione del quartiere e dell'abitazione in se, anche una grande percentuale di risparmio, compresa tra il 30% ed il 50%, sui costi che ogni famiglia deve sopportare su riscaldamento abitazione, consumo di energia elettrica, consumo acqua potabile. L'ENI ha già diramato da un paio d'anni una serie di piccoli accorgimenti da adottare in casa per ridurre almeno in parte il grande dispendio di risorse a cui siamo ormai abituati (forse per cattiva cultura). Vi Forniamo il link a cui facciamo riferimento, basta cliccare sulle immaginette animate: http://www.30percento.it/default.htm
Questo potrebbe essere già un primo passo da svolgere autonomamente. La proposta della Voce Francavillese è quella di estendere gli accorgimenti a livello infrastrutturale con l'ausilio dei finanziamenti statali che il comune saggiamente gestirà (chiunque dovesse vincere il prossimo appuntamento elettorale) aiutando un quartiere, come quello in oggetto e la cittadinanza che vi risiede, a godere degli stessi benefici che altre zone di francavilla possiedono. Esempio: in Liguria questi tipi di contratti hanno fatto si di avere anche monumenti e opere pubbliche quasi totalmente finanziate dallo stato. Naturalmente però sarà soprattutto fondamentale l'apporto del cittadino. Allora facciamoci sentire, facciamo sentire la nostra voce con questa nuova proposta!

martedì 23 settembre 2008

Giovedì la piazza in stile "Porta a Porta"

Giovedì 25 settembre 2008 alle ore 17.00, la piazza si trasformerà in uno studio televisivo stile "porta a porta". Si terrà uno speciale incontro-scontro tra l'onorevole Luigi Vitali ed il segretario provinciale di AN Euprepio Curto, sotto i portici in Piazza Umberto I, visibile al pubblico e in diretta radiofonica su Quarto Canale Radio, condotto da Gianni Cannalire e Gino Alò.
Cosi' il dibattito nel centro-destra francavillese continua ad essere ancora abbastanza animato, soprattutto per la costante ricerca di un candidato sindaco comune, e dalla speranza di ricucire un rapporto all'interno del PDL, con quella che rappresenta ancora oggi la classe dirigente di AN, che continua a rivendicare diritti e dignità al pari dei militanti di FI.
Giovedi' assisteremo a questo ennesimo confronto che sarà sicuramente determinate ai fini della campagna elettorale. Curto, per conto di AN, continua a chiedere l'azzeramento del cadidato sindaco Della Corte per arrivare ad una scelta condivisa. L'on. Vitali da parte sua, non intende rinunciare a quanto già dichiarato pubblicamente circa la scelta di Della Corte. Certo è che saranno trattati anche altri temi della politica locale, provinciale e nazionale. Si parlerà anche dell'organizzazione dei futuri congressi del PDL, della nomina dei delegati, del rapporto di forza tra FI e AN (70% e 30%). Sarà possibile una ricucitura o avremo uno strappo definitivo?
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lunedì 22 settembre 2008

E i passi concreti?

Di ritorno dall'estate e con la bella stagione ormai finita da un po, visto le varie pertubazioni che insistono sul nostro territorio, ci si augurava di ritrovare uno scenario politico caratterizzato da una certa qualità della politica stessa, adornata soprattutto di un velo di novità e freschezza! Ancora oggi però sia la novità che la qualità ancora non sono giunte, navighiamo nell'incertezza (vedi PD e AN) e dove invece si è trovata una certa stabilità in fatto di nomi (vedi FI e Sinistra Radicale) non si ha certo la novità. Mentre sul piano della qualità, almeno personalmente, credo che bisognerebbe prima di tutto stilare un programma, concreto, magari costituito da pochi punti ma fondamentali, e soprattutto realizzabili. Senza stare a dibattersi sul candidato, perdersi nel totosindaco, che oltre al gossip (!), è fine a se stesso. Tornando al programma c'è chi come giuseppe bruno su "la chiazza francavillese" si sta battendo sulla realizzazione di una zona a traffico limitato che interessi il centro della città, in modo da eliminare la enorme quantità di auto ora presenti in circolazione, e poter vivere in una città meno inquinata e soprattutto più salubre, La mia proposta sarebbe quella di realizzare quanto prima il PUG (Piano Urbanistico Generale), (sarà deformazione professionale?) ma in particolare la realizzazione di quartieri che rispettino il risparmio energetico in modo avanzato, cioè ponendo come condizione necessaria, al rilascio del permesso di costruire, l'installazione (naturalmente con incentivi economici da parte del comune) di pannelli solari, materiali specifici in materia di risparmio energetico ecc...Ciò comporta un risparmio garantito, se la costruzione avviene secondo le ultime normative, del 40% in costi di riscaldamento, acqua, ed elettricità! Oppure la diversa sistemazione dell'Ente Fiera, attrezzando un'area opportunamente recintata e asfaltata come la possiede Manduria, e nell'area in via mulini, si potrebbero realizzare dei parcheggi per il viale lilla. Secondo voi quale può essere un programma vero da sottoporre all'attenzione dei vari candidati? Facciamo sentire la nostra voce!

venerdì 19 settembre 2008

Abbattuta Alitalia

Cgil e piloti preferiscono la disoccupazione al lavoro e non firmano il nuovo contratto. Parte la cassa integrazione e i signori del cielo brindano.

E finita come immaginavamo: male. I kamikaze della Cgil e dell`Anpac hanno detto no alle offerte della società presieduta da Colaninno e tutto è saltato per aria. Alitalia fallisce e chi s`è visto s`è visto. Il sindacato rosso e quello dei signorini piloti, uniti da un patto scellerato, preferiscono la disoccupazione al lavoro. In questo modo si illudono di aver inferto a Berlusconi un colpo mortale; in realtà hanno ucciso la compagnia aerea, sé stessi e migliaia di dipendenti addetti ai servizi.
Cose che solo in Italia possono succedere a causa di un sindacalismo barricadiero capace di anteporre interessi politici alla vita dei lavoratori. Ma quello di Epifani è un colpo di coda d`una fiera in procinto di tirare le cuoia, un atto di irresponsabilità che la Cgil pagherà caro sempreché il governo all`ultimo momento non cali le brache ma sappia cogliere l`occasione per dire al Paese: ecco con chi abbiamo dovuto fare i conti, gente incosciente pronta a sputare su un impiego sicuro pur di dimostrare la propria presunta onnipotenza.
Berlusconi e la sua cordata a questo punto hanno l`opportunità di imprimere una svolta al costume patrio: rompere il cordone ombelicale tra politica e sindacato relegando il secondo al suo ruolo originario di mediatore, nulla di più. Il cambio di mentalità nelle confederazioni può avvenire anche subito se il Cavaliere e i suoi ministri useranno in questa circostanza il pugno di ferro: non avete voluto firmare il contratto, basta, non se ne fa più niente; non accettiamo ricatti e chiudiamo bottega. Restate disoccupati per colpa vostra, prendetevela con voi stessi e non accampate scuse.
Una lezione del genere (...) (...) non sarà utile a risuscitare la compagnia aerea, ma utilissima per porre fine allo strapotere delle corporazioni e dei loro rappresentanti, convinti sia l`impresa a loro disposizione e non viceversa.
Vanno ribaltati i valori, le priorità e le gerarchie se si desidera restituire all`Italia le condizioni di normalità necessarie alla ripresa.
Guai se la cordata col suffragio del governo facesse macchina indietro. Significherebbe dare ragione ai prepotenti e incoraggiarli a esserlo ancora. Significherebbe una vittoria per questo sindacato giurassico; una vittoria dagli effetti più devastanti del fallimento di Alitalia.
P.S. Un paio di dettagli. Martedì sera a Porta a Porta ho insistito con il comandante sindacalista Berti perché dicesse quanto guadagna. Ma lui non lo ha detto. Però mi aveva promesso: «Domani le mando tutto». Invece non mi ha mandato nulla. Allora mi sono arrangiato e ho scoperto l`arcano. Berti ha uno stipendio annuo di 230 mila euro, escluse indennità di volo eccetera che egli percepisce anche se non vola da anni in quanto sindacalista a tempo pieno.
Secondo dettaglio. Ieri Epifani ha inviato a Colaninno una lettera in cui si dichiarava disposto a firmare.
Nel qual caso la trattativa si sarebbe conclusa felicemente e Alitalia si sarebbe salvata.
Nel corso della giornata evidentemente il segretario generale ha cambiato idea o qualcuno gliel`ha fatta cambiare sicché la Cgil non ha firmato. Così si va allegra- mente al fallimento.
Congratulazioni a Berti e a Epifani. Che uomini!
Da "Libero" di Vittorio Feltri
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La fine della trattativa è un fallimento del Governo, o colpa di alcuni sindacati (Cgil e sindacato autonomo piloti) che hanno attuato la politica del "tanto peggio tanto meglio"?
Oppure la proposta della nuova cordata (Cai) era davvero inaccettabile per il futuro dei lavoratori?
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mercoledì 17 settembre 2008

Nemici in casa

Marinotti si è rivelato il più cinico e becero opportunista tra i tanti che pur costellano la galassia politica locale e provinciale". Così ha detto l'ex sen. Uccio Curto nell'attacco sferrato all'ex sindaco Giuseppe Marinotti.
Lo accusa inoltre, di ingratitudine politica dopo aver avuto tanto da lui personalmente e dal partito di Alleanza Nazionale.Marinotti rigetta al mittente le offesse gratuite e contesta gli atteggiamenti volgari nei sui confronti da parte del segretario provinciale di AN. " Si può anche umanamente conprendere lo stato di profonda irrequietezza interiore in cui sta vivendo questa amara fase della sua esperienza politica e personale l'ex sen. Curto". L'ex sindaco spiega che i motivi che lo hanno spinto ad allontanarsi dal senatore Curto sono dovuti a comportamenti politici e personali che non poteva condividere e che non ha contestato pubblicamente soltanto per amore di partito e rispetto per le persone. Continua dicendo che bene avrebbe fatto "questo personaggio" a vivere in silenzio questo passaggio invece di lasciarsi andare in devastanti esternazioni perchè afflitto da una sorta di sindrome di Sansone nei suoi rapporti con i Filistei. Marinotti conclude dicendo di essere preoccupato sul futuro del PDL in terra brindisina per il fatto che già "in casa" ci sono dei nemici. (Intervista tratta da "il Quotidiano")
Ha ragione Curto che tenta in tutti i modi di riconfermare una sua Leadership anche all'interno del PDL? Oppure Marinotti, che ha abbandonato i suoi vecchi amici di Alleanza Nazionale in cambio di una promessa da parte del duo Vitali-Saccomanno di una ricandidatura alle prossime elezioni regionali? Il "ravvedimento operoso" suggerito da Curto a Della Corte sarà adottato anche da altri responsabili della politica del centro-destra francavillese?
Oggi nemici in casa, domani....

domenica 24 agosto 2008

Federalismo Fiscale in salsa statalistica

se non si introduce con legge il principio di "pressione fiscale"

di Antonio de Franco

La ragione - che vado a spiegare - del consenso generale delle forze politiche sia di cdx quanto di csx sulla proposta di federalismo fiscale della Lega deve preoccupare una classe dirigente emergente che si appresta a prendere il posto della decrepita oggi ben rappresentata e con le redini del potere ben salde nelle mani (ancora per poco, penso).Questa ragione consiste nel fatto che il federalismo proposto dalla Lega rientra nel c.d. "consenso statalista" che unisce tutti - sindacati, ordini professionali, imprese di stato, ministeriali, partiti - in una sorta di neo-solidarietà nazionale della conservazione. Infatti il sistema fiscale proposto da Bossi non intacca i privilegi delle corporazioni, i monopoli e le riserve di legge e non intacca, anzi al contrario promette suoi maggiori sviluppi con conseguente accellerazione del declino della nazione, il dirigismo tipico della politica italiota da "assalto alla diligenza" del bilancio dello Stato per cui la massima aspirazione della vecchia classe dirigente è quella di mettersi a libro paga (Vedi, ultimo arrivato, il 5xmille che inserisce nel parastato anche il volontariato e, penultimo arrivato, l'estensione del finanziamento all'editoria alle associazioni consumeriste!!!).Insomma il "federalismo fiscale" rischia, se non promette, di aumentare la spesa pubblica e, quindi, la pressione fiscale.Ho ragione di ritenere - conoscendo molto bene la base leghista, non solo per antiche militanze ma per frequentazioni connesse alla mia attività sindacale - che la Lega stia prendendo in giro il suo elettorato il quale non ha mai chiesto e non chiede di scegliersi se farsi prendere (o rubare, secondo come vengono spesi) i soldi delle tasse dal Sindaco o dal Governatore della Regione piuttosto che dal Presidente del Consiglio del Governo Italiano.Gli elettori del nord Italia chiedono di introdurre per legge un livello prestabilito di "pressione fiscale" complessivo (cioè indipendente dal fatto che poi questa pressione vada a vantaggio dello stato, della regione, del comune) oltre il quale la P.A. (la pubblica amministrazione) non deve andare. Poi saranno gli amministratori pubblici, secondo la loro capacità di programmazione e di spesa, a suddividersi tra loro la fetta spettante di prelievo.Insomma a noi cittadini (non solo a quelli del nord, per la verità) non interessa se a prenderci le tasse sia il sindaco piuttosto che il Governo ma ci interessa che tutti loro messi insieme, comune-regione-UE-Stato, non si prendano più del, ammettiamo, 35% del nostro reddito (ora la pressione fiscale è al 48% effettivo, 43% statistico) lasciandoci il resto in tasca.La conservatrice pretesa della Lega che i cittadini siano più contenti se si fanno calare le mani nelle tasche dal Sindaco piuttosto che dal Presidente del Consiglio è solo una bugia che fa passare gli italiani per quello che non sono.La cosa paradossale è che tutto il consenso statalista, dai notai ai sindacati, passando per politici, imprenditori confindustriali, tassisti, organizzazioni agricole, Cna, Confcommercio, farmacisti, imprenditori di imprese pubbliche, parastato & enti pubblici economici, vedono di buon occhio il federalismo fiscale leghista in quanto promette, se non l'aumento, almeno la conservazione delle loro greppie. Intanto nessun mezzo di informazione, dal moderato Corriere dellaa Sera, alla seriosa Repubblica, passando per il professionale Sole24Ore e per la pensante La7, spiegano ai contribuenti elettori leghisti come stanno le cose.Invece no! Il consenso alla Lega fa comodo. Ulteriore prova che piace alla minoranza che comanda essendo funzionale alla conservazione del sistema, altro che riforme! Che siamo in declino e in stagnazione non gliena frega niente a Lor Signori. LA RIFORMA FEDERALE FISCALE PASSA NECESSARIAMENTE E UNICAMENTE DALLA INTRODUZIONE PER LEGGE DEL LIVELLO MASSIMO DI PRESSIONE FISCALE. Diversamente è assai difficile che la spesa pubblica possa essere moralizzata e il federalismo senza fissazione del livello di pressione fiscale non farà altro che produrre un aumento ulteriore della spesa pubblica allargata e, quindi, del dirigismo corporativo che sta uccidendo la nazione.P.S. Fa ben sperare la proposta di Tremonti di sopprimere il finanziamento pubblico all'editoria. E' possibile che secondo la bozza Calderoli vengano soppressi anche i contributi di bonifica. Ma intanto occorrerebbe anche fare marcia indietro col 5xmille e procedere alla sua immediata eliminazione. Si potrebbe anche anticipare la fine degli aiuti di stato dell'U.E. dal 31-12-2013 al 31-12-2010 lasciando i finanziamenti destinati allo sviluppo delle aree depresse esclusivamente per la realizzazione delle infrastrutture pubbliche materiali.

Antonio de Franco

giovedì 21 agosto 2008

Nota del Dott. Mariano Ammaturo

Riceviamo e pubblichiamo un intervento del Dott. Mariano Ammaturo in riferimento all'articolo "Incognita futuro" del 20/05/2008.

Gent.le Direttore,
sono Mariano Ammaturo, cittadino di Francavilla Fontana, "ancora" con ambizione di essere libero. Premetto che non leggo il Suo giornale on line, ma solo casualmente sono arrivato ad una pagina on line, ove ad una domanda sollecitata dall'articolista in ordine all'editoriale presentato e titolato "Incognita futuro", per conoscere il parere dei cittadini sulla materia trattata, un lettore "anonimo" ha risposto:

Ammaturo Cosimo Sindaco
Ammaturo Antonio Vice Sindaco
Ammaturo Mariano Presidente del Consiglio Comunale.

Senza farLe perdere molto tempo per una sciocchezza di qualche buontempone, mi preme però chiarire soprattutto per chi mi conosce, che il sottoscritto, cultore della scienza della politica, non solo non ha alcuna velleità di assumere incarichi che non mi competono per scelta di vita quotidiana, ma non ha alcuna ragionevole spiegazione la triade proposta dall'anonimo lettore, in quanto, pur vero di essere i tre Ammaturo citati, fratelli germani, il sottoscritto ha un DNA politico diverso da quello degli altri due, tenendoci a riferirlo per la necessaria distinzione, in considerazione che la mia coscienza politica risponde a principi lontanissimi da quelli del centro destra (ne ha ancora?), riferiti piuttosto a principi libertari e di democrazia radicale.

Sono certo che avrà modo di pubblicare questa mia breve nota e ditanto la saluto molto cordialmente.

Dr. Mariano Ammaturo

lunedì 21 luglio 2008

Autocritica e Critica!

Fine Luglio, inizio campagna elettorale, e già si spera nel termine della stessa! E' l'esclamazione comune di moltissima gente della nostra città indignata, come me, della situazione politica a dir poco deplorevole che nelle ultimissime settimane ha riempito i nostri giornali locali, le nostre piazze, le nostre strade. A cominciare dalla lotta fratricida che interessa Forza Italia e Alleanza Nazionale. La prima che, per timore forse di dimostrare debolezza, in fretta e furia ha già realizzato il tanto discusso PDL e presentato pubblicamente un candidato sindaco, dimenticandosi forse che al tavolo delle trattative mancava il 50% degli aventi diritto alla decisione! Proseguiamo con il candidato del PDL stesso che ancora una volta si è dimostrato disponibile a intraprendere una nuova battaglia per il centrodestra francavillese, e dalle prime dichiarazoni è apparso già più saggio dei dirigenti di partito del centrodestra, affermando che ha accettato la candidatura con riserva che verrà sciolta a Settembre, giusto il tempo per far raffreddare i due bollenti spiriti del PDL, poichè nel caso si andrebbe divisi alle elezioni, Il primario del reparto di anestesia rinuncerebbe alla candidatura! Avanti poi con il partito di Fini: Riversa ormai in una situazione di stallo, nessuna dichiarazione a parte i continui litigi con i forzisti, rispondendo ad accuse di eventuali assenze ad appuntamenti fantasma, e anche dopo le varie perdite il partito, senza vacillare, prosegue sulla strada MAI UFFICIALIZZATA (errore oppure no?) che vede Curto candidato sindaco! Per non parlare delle illustrissime uscite di 3 famosi personaggi dal partito aennino, come bungaro (ancora da scoprire il motivo), Marinotti (pare sia diventato suscettibile alle critiche da parte degli "amici"), e il ritrovato Balestra che a differenza dei primi due ha fornito tempestivamente le motivazioni e già fornito materiale ai giornalisti con un articolo che mette in risalto la differenza tra il suo nuovo partito e gli altri: Gli obiettivi del programma!!!! Purtroppo è un programma vecchio, che risale nientemeno al primo Della Corte (PUG, palazzetto....) anni in cui egli stesso era nella maggioranza (sino ad un mese fa non lo dimentichiamo) che ora si perde nelle chiacchiere del totosindaco (come da lui definito), insomma dopo il passaggio al partito di Storace pare abbia avuto una rinascita! Dall'altra parte c'è il PD che è intento a racimolare quante più alleanze possibili, come dargli torto, finalmente vede la possibilità di spodestare il tiranno, ma che d'altronde ancora non ha neanche la minima idea di chi possa fare il candidato sindaco, se Bruno, Somma, Tatarano o...TUTTI! Spunta poi nella giornata di Sabato un amministratore provinciale che milita nel PD folgorato da una illuminazione improvvisa: Chiedere all'ENEL la rimozione dei cavi dal centrostorico! Davvero un genio, visto che la rimozione dei cavi è già stata inserita nel progetto di riqualificazione del quartiere in oggetto. Progetto già avviato con la riqualificazione della zona vicina alla scuola elementare 1° circolo e con la ristrutturazione della fontana in piazza Umberto I. Per non parlare della parte radicale della città ovvero Rifondazione comunista e i democratici per la costituzione, che pare abbiano firmato un accordo per procedere in una direzione comune...........accordo che sostanzialmente non vale pressochè nulla dato che non c'è stato accordo nè sulla figura del candidato sindaco nè sulla composizione delle liste, sancisce solo la disponibilità delle varie forze a collaborare, almeno inizialmente! Notizia che magari per gli elettori del centrosinistra è già una festa visto che per almeno una volta appare unito! Infine anche una parola sull'UDC. Salonna appare tra le fila dei partiti del centrosinistra, ma come la mettiamo con il patron Ferrarese? Dopo tutti gli scossoni nel capoluogo avuti con Errico, ve li immaginate fianco a fianco per le provinciali? E Cesa, Sanza, che diranno?
Alla luce di questi personali pensieri tra oggettive constatazioni, tirate le somme! credete che questa sia la politica che merita Francavilla? Oppure ci vorrebbe una pausa? un "chiuso per ferie" ritirandosi in meditazione e programmare seriamente i passi da susseguirsi per arrivare con i cittadini a migliorare davvero Francavilla?

venerdì 18 luglio 2008

Riciclare i rifiuti è bello, però cari cittadini, non prendete la cosa troppo sul serio!

Fonte: QuotidianoCasa.it

Può accadere anche questo in Italia, che diventi un caso “l’eccesso di riciclaggio”. Così, mentre c’è chi si dà fare a premiare i “Comuni Ricicloni” (vedi qui il il dossier di Legambiente) del nostro Paese, altri propongono di stoppare il sistema della raccolta differenziata.
Già, perché anche la raccolta differenziata ha bisogno di essere adeguatamente trattata, non è che si volatilizzi per magia.Accade in Toscana dove il sistema della raccolta dei rifiuti urbani “scoppia di riciclaggio”. Al punto che l’allarme lanciato da Revet, la società che si occupa di stoccaggio per lattine, vetro e plastica, portata al collasso da una quantità enorme di rifiuti da smaltire, per il boom di raccolta differenziata, è stato raccolto sia dalla Regione, sia dal presidente della commissione speciale d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti urbani (ma quante ce ne sono in Italia?), Paolo Marcheschi (Fi-Pdl), che così ha dichiarato: «Quello che ho visto oggi [14 luglio 2008] – dichiara il presidente della commissione – è un impianto sotto stress che ha limiti effettivi di buon funzionamento. Piazzali zeppi di multimalteriale e file di camion stracolmi che aspettano di scaricare dimostrano che quello lanciato da Revet non è un allarmismo ingiustificato. Di fronte a questi cumuli enormi di rifiuti, non si può fare a meno di constatare che ciò che è mancato in questi anni sono stati programmazione e investimenti adeguati.»
La soluzione? Provvedere all’identificazione di siti di stoccaggio “provvisori”. Così il cerchio si chiude degnamente. E’ come dare ragione in sostanza alla leggenda metropolitana secondo cui la raccolta differenziata va a finire in unico ammasso indifferenziato! Un bel colpo alla credibilità del sistema che così finirà per non funzionare né ora né mai!Tutto ciò mentre Revet rivolge un invito ai visitatori del proprio sito internet a prendere in considerazione il risultato più prezioso dei propri sforzi e cioè i prodotti in plastica riciclata, pallets, elementi di arredo urbano, barre e profilati che si utilizzano e lavorano come il legno.
Sarebbe bello se fosse vero! Nient’altro comunque rispetto a ciò che la raccolta differenziata dovrebbe fare. Ma in Italia se avvenisse davvero sarebbe un “vero miracolo”, cioè una contraddizione in termini. Sorprende fra l’altro la circostanza che soltanto Lucca è stato inserito fra i capoluoghi di provincia segnalati da Legambiente come Comune riciclone nell’Area Centro (fra l’altro con un modesto “indice di buona gestione” di appena 41,37 (il 41,74% di raccolta differenziata). Ciò vuol dire che la Toscana non è neppure ai primissimi posti per la raccolta differenziata in Italia. Ciononostante i suoi impianti di riciclaggio lavorano sotto stress, anzi sono andati letteralmente in tilt per abbondanza di materiali da riciclare. E che sarebbe accaduto allora se i Comuni si fossero dati da fare alla grande, com’è il caso del primo in assoluto Comune premiato, San Biagio di Callalta (TV), 12.456 abitanti, con un indice di buona gestione dell’81,66 e una percentuale di raccolta differenziata del 79,16%?
Non è paradossale?

martedì 8 luglio 2008

L'intervista del cittadino al Dott. Vincenzo Della Corte

Ieri Lunedì 07/07/2008 è stato presentato il nuovo candidato di Forza Italia per le prossime amministrative comunali, ovvero il dott. Vincenzo Della Corte. E' così che il partito dell' ON. Vitali mantiene le promesse fatte qualche settimana addietro fornendo alla città il nome del nuovo candidato sindaco, anche se si tratta di un ritorno a palazzo imperiali del primario del reparto di anestesia. Cosa ne pensate della sua candidatura? Quali saranno i programmi e le linee guida da adottare? E cosa ne pensa Alleanza Nazionale? Appoggerà la sua candidatura? Formeranno le due forze, dopo l'estate, il tanto famigerato partito unico? via ai commenti e alle vostre domande!

martedì 1 luglio 2008

L'inizio ai lavori

La questione palazzetto dello sport nella nostra cittadina ormai è un tormentone che forse non desta neanche più il minimo interesse dei cittadini. Come quei tormentoni musicali estivi, boom della stagione e poi solo un lontano ricordo. Rischiava così il palazzetto di essere solo una meteora, uno strumento "raccogli-voti" utilizzato in campagna elettorale, e dimenticato poi dall'ultima amministrazione comunale, invece sembra proprio che il famigerato palazzetto prenderà vita finalmente, una struttura che avrà una copertura di 2742 metri quadri, 116 posti auto di cui 12 riservati ai disabili e 3 postazioni di parcheggio per bus. Pare che con l'approvazione del bilancio da parte del commissario prefettizio, Maria Teresa Olivieri subentrata al sindaco dimissionario Marinotti, si sia sciolta la questione legata ai fondi, e quindi si può finalmente procedere all'avvio della gara d'appalto. Per quanto riguarda la riqualificazione del centro storico, sono già partiti i lavori, come si può notare la recinzione attorno la fontana nella nostra amata piazza e nei pressi del Primo Circolo (scuola elementare Aldo Moro). Alla luce di queste iniziative repentine(attese da tempo) la vecchia amministrazione aveva davvero bisogno della spinta del commissario prefettizio? L'assessore Iurlaro invece imputa il rallentamento delle opere al fatto che si sia stroncata prematuramente la legislatura e che le opere sarebbero comunque partite in questo periodo, sempre dopo l'approvazione del bilancio. L'azione quindi, del commissario, sarebbe stata solo quella di aver fatto l'ultimo passo di una cammino già prestabilito.

Maroni razzista?

Il settimanale Famiglia Cristiana attacca il ministro dell'interno Roberto Maroni e punta il dito contro i ministri cattolici: Per loro la dignità dell'uomo vale zero. Nessuno che abbia alzato il dito a contrastare l'indecente proposta di prendere le impronte digitali ai bambini rom. Avremmo dato credito al ministro- sottolinea il settimanale del vaticano, se, assieme alla schedatura, avesse detto come portare i bimbi rom a scuola, togliendoli dagli spazi condivisi con i topi. La schedatura di un bambino rom, che non ha commesso reato, viola la dignità umana. Così come la proposta di togliere la patria potestà ai genitori è una forzatura del diritto. E' giusto reprimere, con forza, chi nei campi nomadi delinque, ma le misure di Maroni non servono a combattere l'accattonaggio. C'è solo un modo perchè i bambini non vadano a rubare: mandarli a scuola”.
La difesa dei bambini in quanto tali è condivisibile. Certamente non lo è quella dei genitori rom che mandano in strada i loro piccoli per racimolare qualche euro e li maltrattano tanto da ridurli in schiavitù. Questo non si può giustificare in nome della povertà. E' giusto condannare il ministro ed il governo per questa iniziativa e non ascoltare il grido disperato di tanti bambini che chiedono di porre fine alla loro condizione di schiavitù? Il ministro Maroni è un razzista oppure la schedatura, anche dei bambini, è un atto che precede uno studio per indurre questa gente a mandare i figli a scuola? L'affronto alla dignità dell'uomo si commette prendendo loro le impronte digitali o continuando a permettere che vengano sfruttati e a vivere in condizioni disumane?
Maroni alla accuse di razzismo risponde: “Io non indietreggio”. Farebbe bene però a spiegare a Famiglia Cristiana quali saranno i vantaggi e l'utilizzo della banca dati. Voi cosa ne pensate?

sabato 28 giugno 2008

Lodo Schifani, sì o no?

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge che sospende i processi contro le quattro maggiori cariche dello Stato. Meglio nota come "Lodo Schifani" - già presentata e bocciata nel 2004 dalla Corte Costituzionale -, la norma prevede che, per tutta la durata del mandato e per i reati non commessi nell'esercizio delle loro funzioni, il presidente della Repubblica, il presidente del Consiglio e i presidenti di Camera e Senato siano immuni da procedimenti. Le quattro cariche potranno rinunciare alla sospensione, mentre la parte civile dei procedimenti andrà avanti normalmente.La misura aveva incassato un discreto accordo tra le parti politiche, prima che scoppiassero i nuovi casi di intercettazioni e partissero le denunce della magistratura da parte del premier. All'estero invece i giudizi erano molto contrari, come quello del Financial Times riportato da Dino Antonucci: «Berlusconi sta cercando di introdurre una legge che garantirebbe l’immunità dai processi alle principali cariche dello Stato, inclusa la sua. Una tale legge sarebbe impensabile nella maggior parte degli Stati occidentali ed è stata giudicata incostituzionale dalla Corte costituzionale quando Berlusconi cercò di introdurla nel 2004. Ora che è ritornato, Berlusconi ci prova un’altra volta».
E tu che ne pensi: è una garanzia per il buon funzionamento dello Stato o un'ingiusta esclusione di pochi "eletti" dal perseguimento della giustizia?

lunedì 23 giugno 2008

Pensiero personale

Riceviamo e pubblichiamo un intervento
del rag. Antonio De Franco

"La terra,la mia terra,dove sempre ritorno come attratta da un irresistibile desiderio:che il buio che l'affligge e che rischia di offuscare la bellezza della sua luce sia stato nel frattempo sconfitto e con esso la rassegnazione della sua gente".

A seguito delle note vicende che hanno riguardato la stessa autrice del testo, la nostra concittadina Clementina Forleo, G.I.P. del Tribunale di Milano, il testo assume un valore profetico, potendolo riferire non solo alla città natia di Francavilla Fontana bensì a tutta la nazione italiana, avvolta nel buio della mancanza di speranza, di obiettivi e di un dover essere. Gli italiani si avvitano, rassegnati, sulla disperata ricerca dell'interesse personale non essendo rimastogli nulla per cui lottare e non vedendo strade che indichino un possibile miglioramento.

Vivevamo nella idea che certa Magistratura fosse "di sinistra" ma poi leggendo delle inchieste di De Magistris e della Forleo abbiamo capito che era una bugia. Anche Prodi, Fassino, Mastella e D'Alema sono rimasti impigliati nella rete del controllo di legalità.
La strana coincidenza (ovviamente solo gli stolti credono alle coincidenze qui ci troviamo dinanzi a cose studiate e fatte a tavolino, volutamente) tra la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Massimo D'Alema e le varie azioni condotte contro la dott.ssa Forleo proprio dopo la richiesta inoltrata a Roma dal GIP di Milano, ci fanno capire che certa Magistratura più che "essere di sinistra" tende nient'altro che a scodinzolare ed ossequiare i "poteri forti" (tra cui registriamo, in primis, quello bancario finanziario). Solo così si spiega la solerzia con cui la Commissione preposta del C.S.M. ha deliberato contro la dott.ssa Forleo.
E che dire di quell'ex poliziotto della questura di Milano che la denunciò perché la nostra concittadina, trovatasi ad incrociarlo casualmente, lo bloccò per strada mentre stava con violenza percuotendo una persona. Quel poliziotto aveva precedenti specifici ed un procedimento disciplinare che dopo poco tempo lo portò ad essere cacciato dalla Polizia di Stato. E che dire della denuncia per minacce del tenente dei Carabinieri Ferrari. A tal proposito rivolgo a me stesso una domanda: se fosse capitato a me che la persona della cui sicurezza sono responsabile, mi rimproverasse per telefono con toni offensivi ed aspri, sapendo che poco tempo prima ha subito gravissime vicissitudini (la morte dei genitori), penserei come prima cosa a querelarla per minacce? O piuttosto, come farebbe qualsiasi persona col normale buon senso, penserei ad uno sfogo per cui farei passare il tempo necessario, per tornare sull'argomento in un momento di calma? E che dire delle provocazioni mosse dalla vice presidente della Commissione del C.S.M. che ha portato avanti l'azione disciplinare verso la dott.ssa Forleo?!Il tutto solo dopo la richiesta di autorizzazione nei confronti di Massimo D'Alema.

Clementina Forleo è una grande amica degli italiani. Una che non si è fatta irretire dalla potenza delle persone che doveva giudicare e pur essendo consapevole che facendo il suo dovere, rischiava di subirne delle conseguenze negative, è andata sino in fondo trattando quel potente come un comune cittadino, senza alcun privilegio. Come non sentirci orgogliosi che la nostra terra esprima persone di una dignità così elevata e cristallina?

Ciò detto la questione politica sta nei seguenti termini: immaginate voi che dal Partito Democratico di Francavilla, o di Brindisi, o regionale, dal sig. Emiliano, partisse una presa di posizione a favore della dott.ssa Forleo e contro i silenzi e le mancate prese di posizione del partito a livello nazionale!

Bene! Anche un bambino capisce che questa eventualità era da scongiurare nel modo più assoluto per cui i livelli superiori del P.D. nazionale hanno operato in Puglia con la priorità di tenere sotto controllo la situazione affinché dal territorio non partissero segnali contraddittori rispetto alla politica pilatesca di Veltroni & C.
Pertanto, per capire certi compromessi che hanno portato alla elezione di Maurizio Bruno e di Antonio Gaglione, non va trascurato la garanzia di assoluta fedeltà che questi hanno dovuto dare alla corrente dalemiana (e non mi ipare che con Emiliano a Bari le cose stiano tanto diversamente). Insomma l'elezione di Bruno Maurizio a segretario del P.D. francavillese è anch'essa figlia del caso Forleo.

Oggi la questione morale non è più appannaggio del centro sinistra e per chi intende affrontarla deve prima, come ha fatto il P.D.L. col caso Curto, guardare in casa propria. Gli scheletri nell'armadio del centro sinistra non sono di meno, nè meno piccoli di quelli riposti negli armadi degli altri. Con una aggravante: che i politici di centro sinistra avevano sempre giurato di non averne!
Questa è l'ipocrisia in cui si dibatte la base di centro sinistra che, per tale ragione, ha difficoltà a dare conto e rispondere delle contraddizioni in cui è immersa e si dibatte. Ancora grazie Clementina. Condividiamo con Te il desiderio che gli italiani si liberino dal buio che li avvolge.

lunedì 16 giugno 2008

Primi passi.....

Il nuovo governo, muove i primi passi, sin da subito a dire il vero si è registrato un gran fermento a palazzo chigi, che dopo le prime iniziative riguardanti gli allarmi rifiuti in campania, ha approvato diversi Decreti tra cui la pubblica sicurezza. In una recentissima intervista Il ministro alla difesa Ignazio La Russa, ha dichiarato di aver portato alla luce un emendamento, da inserire nel Decr. Legge sulla sicurezza, che garantirà al Ministro Degli Interni (Maroni) ben 2500 militari da integrare alle pattuglie dei corpi per la pubblica sicurezza, in modo da formare delle squadre miste di pattugliamento. I militari avranno oltretutto funzioni di agente, quasi al pari dei colleghi Carabienieri e Polizia. Questo per garantire alle grandi metropoli una costante e migliore perlustrazione della città stessa e delle sue aree circostanti. Cosa ne pensate sull'utilizzo delle forze armate nelle città? Provvedimento troppo "apprensivo" o giusta soluzione al problema sicurezza?

lunedì 9 giugno 2008

Acque chiare

Nelle ultime settimane è venuta fuori una nuova questione alla ribalta nel settore Immobiliare. Ancora oggi assistiamo a gravissimi danni e contenzioni che ricadono sugli onesti cittadini, a causa del "mattone". A farne le spese questa volta sono stati gli abitanti del villaggio "acque chiare" di Brindisi, bellissimo colpesso resindenziale sulla costa brindisina in località "case bianche" non lontano dalla strada che porta ad Apani. Struttura turistica di notevole rilievo, se si pensa che brindisi si candidava ad essere un centro turistico di primo grado in Puglia. La struttura oltre alla zona residenziale ospita anche un albergo della capacità di 500 posti (ancora da terminare), oltre che alle attività sportive come campi da calcio e calcetto, 4 piscine, campi da tennis! Oltre alle attività anche culturali inserite in una ricca programmazione estiva da svolgersi all'interno di un anfiteatro scoperto.
Naturalmente poi è stata assicurata anche la riservatezza in spiaggia con l'apertura di un lido attrezzatissimo privato. Insomma che dire una "bomboniera" del nostro territorio, finalmente qualcosa si muove anche nel brindisino......ops si muoveva! Si poichè nelle ultime settimane l'intera area, che ricopre più di 40 ettari di terreno, è stata posta a sequestro obbligando i residenti a lasciare le proprie abitazioni in attesa di un eventuale giudizio ufficiale della magistratura che ha aperto le indagini. Indagini su cosa? da ricordare che il sito "acque chiare" è nato come polo turistico per promuovere il salento e il brindisino. Iniziativa avviata nel lontano 1995 con l'acquisizione dei terreni agricoli che, successivamente, grazie ad una legge regionale (esattamente la n. 8 del 28/01/1998) veniva concessa la modifica della destinazione (da agricolo a edificabile) andando in deroga allo strumento urbanistico.
Direte qual' è il problema? Sin qui le procedure amministrative per la realizzazione del sito sono tutte regolamentate e a norma di legge, la regione Puglia però nella legge su citata concedeva la modifica della destinazione solo ed esclusivamente per usi prettamente turistici, mentre poi "Acque chiare" è diventata solo una lottizazione privata di lusso. Lottizzazione però consumata poichè ogni unità abitativa è stata realizzata con i vari permessi e licenze edilizie, e venduta con altrettanti legittimi rogiti notarili! Purtroppo però il problema sorge alla fonte, quindi anche se tutte le licenze, e i rogiti sono più che legittimi, la natura del terreno stesso su cui ricadono le varie abitazioni è viziato da un errore! Un Errore, se così vogliamo chiamarlo, politico! Ed è la politica che deve rispondernerne, Come mai il presidente della Provincia Errico (da precisare che allora non era parte politica) in questi giorni non ha voluto spendere due parole sulla questione? Questione che egli conosce benissimo visto che è stato il redattore di tantissimi rogiti notarili del complesso, ma come sempre a farne le spese sono i poveri cittadini!

sabato 7 giugno 2008

Si riaccende la "fiamma"...

Dopo il caso "Sergei", l'effetto domino continua a colpire la politica francavillese. Apprendiamo da un noto quotidiano locale la probabile separazione di alcuni big di Alleanza Nazionale verso la fiamma della Destra di Storace e Santanchè. Si parla di un ritorno al vecchio amore da parte dell'ex senatore Uccio Curto, del consigliere provinciale Enzo Balestra, del presidente del consiglio comunale di Brindisi Nicola di Donna, insieme ad un nutrito gruppo di insofferenti di alleanza nazionale. L'incontro si sarebbe svolto ieri pomeriggio all'albergo Excelsior di Bari per parlare dell'impegno della Destra in Puglia, del probabile coordinatore regionale (Paolo Agostinacchio, sindaco di Foggia) e della situazione in provincia di Brindisi. Se quanto sopra verrà confermato, vedremo sicuramente Uccio Curto candidato all'Europarlamento e Vincenzo Balestra candidato sindaco a Francavilla Fontana. Se cosi' sarà avremo un vero terremoto politico nella nostra città, che vedrà implodere la corazzata del centrodestra francavillese.
Quali gli scenari futuri? Quali alleanze? E' veramente finito il monopolio politico della diarchia Curto-Vitali? E pensare che siamo solo all'inizio di una lunga campagna elettorale...

giovedì 5 giugno 2008

L'On. Luigi Vitali risponde

Qui di seguito proponiamo le risposte rilasciate dall'On. Vitali alle relative domande poste dai voi nella rubrica "L'intervista del cittadino".

1)Ill.mo On. Vitali, vorrei porgerLe i miei più sinceri complimenti per quanto riguarda la creazione di questo nuovo gruppo giovanile in Francavilla del quale ne è promotore, questo tipo di iniziative daranno l'opportunità a tanti giovani appassionati di politica, come me, di crescere e magari un domani essere non solo la voce ma anche i pilastri della nostra città. In un appuntamento proprio di questo gruppo si è parlato già di PDL dimenticando che ancora FI e AN non si sono sciolte, ecco le mie domande saranno proprio su questo argomento. La creazione del PDL quali benefici può portare a livello locale nell'immediato e anche nel futuro? Quali sono gli obbiettivi posti e da raggiungere?Lei crede che a Francavilla, più che in altri paesi, potrebbe rafforzare più di quanto non sia mai stato il centrodestra?
Vittorio Martina

1) I benefici della costituzione del PDL, apprezzata dagli elettori: visti i risultati, dipenderanno dalla maturità della classe dirigente di F.I. e A.N.. Se ci butteremo alle spalle le piccole invidie e divisioni i risultati saranno buoni per tutti. Diversamente saremo cancellati dai cittadini.
A Francavilla il centrodestra ha, da tempo, grandi risultati. Si può e si deve continuare.

2)On. vitali, sò che quanto prima ci comunicherete il nome del prossimo candidato sindaco del PDL, ma per quanto riguarda gli assessori, visto il fallimento di molti di loro,avete intenzione di applicare sempre il criterio delle preferenze? Cosa ne pensa di un giusto ricanbio basato sulla capacità? Tenga presente che gli elettori chiedono un vero rinnovamento, stanchi di vedere da venti anni i soliti noti.
Franco Fanelli
2) Ho detto da tempo che il criterio per gli assessori non potrà essere solo quello del consenso. Va pure detto, però, che non ci possono essere portatori di voti da una parte e capaci dall’altra. Dovremo, tutti insieme, trovare una giusta sintesi.

3)Caro Onorevole,ho avuto modo di apprezzare il suo intervento in occasione dell'inaugurazione della Cellula Coscioni di Francavilla. In particolare ho ascoltato il riferimento all'eutanasia che, come Lei stesso ammise nel Suo saluto, "esiste solo che è clandestina", secondo quello stesso filo logico che è stato seguito nella legalizzazione dell'aborto (e che a mio parere potrebbe valere pure per la droga o in generale per le questioni che attengono la libera scelta dell'individuo, anche la scelta di sbagliare). Rispetto a questa condivisibile osservazione, è lecito aspettarsi un conseguente atteggiamento, da parte Sua, che potremmo riassumere nella formula "legalizzare per governare"? Più in generale, pensa che nel centrodestra ci sia spazio per un approccio veramente liberale e non confessionale rispetto ai temi etici?
Sergio Tatarano

3) Sui temi etici il centrodestra ha sempre lasciato libertà coscienza. Ritengo che in questo schieramento c’è sicuramente spazio per un approccio liberale (ci sono ex radicali, ex socialisti ecc.); come sempre il problema in democrazia è quello dei numeri.

4)Da avvocato, sa bene in quali condizioni versa la nostra giustizia. Sa molto meglio di me come le carceri siano state in una situazione di sovraffollamento insostenibile, rispetto al quale anche la Sua forza politica votò giustamente per l'indulto; eppure nessuno o quasi ha rivendicato in campagna elettorale la assoluta necessità di quel provvedimento i cui effetti, tuttavia, stanno già svanendo stante una situazione strutturalmente comatosa dell'intero impianto della nostra giustizia. La questione sicurezza è stata confusa con quella giustizia ed è stata cavalcata in maniera irresponsabile (anche alla luce degli assalti contro i campi rom e del clima di rappresaglia estremamente pericoloso che si è generato); invece la priorità credo sia il risanamento e il buon funzionamento della giustizia, una giustizia in grado di governare i fenomeni senza dover ricorrere a compressioni dei diritti e delle garanzie dei cittadini, come elemento imprescindibile di uno Stato di diritto. Crede che l'indulto sia stato un errore e come pensa che si possa uscire da questa situazione di collasso? Non sarebbe utile partire, ad esempio, da una depenalizzazione di molti reati davvero assurdi come quelli per droga? La ringrazio.
Sergio Tatarano

4) L’indulto non è stato un errore. Lo è diventato per inerzia del Governo Prodi nell’affrontare i temi della giustizia e della sicurezza. Personalmente in campagna elettorale no ho mai nascosto di aver votato per l’indulto ma ne ho spiegato le ragioni.
Sono d’accordo su una massiccia depenalizzazione (sulla droga dovremmo discutere un po’); ma il secondo passo, a mio avviso, è quello di riformare la obbligatorietà dell’azioni penali.

5)On. Vitali, lei è, per lo meno attualmente, il vero punto di forza del Pdl nella nostra città. Credo che il cambiamento che anche i suoi elettori stanno chiedendo (e io mi metto potenzialmente tra questi) debba passare inevitabilmente da lei. dunque, quali saranno le mosse per dare alla città (finalmente!) una nuova classe politica di destra, finalmente seria e capace? io più volte mi sono dichiarato contrario alla scelta degli assessori in base ai voti raccolti, nel mio piccolo. questo può ovviamente essere solo un punto di partenza, per altro scontato in una 'normale' amministrazione. cosa si può fare per avere una politica 'alta' che anche i cittadini chiedono a gran voce?
Antonio

5) Sugli assessori ho già risposto. Per avere una politica “alta” bisogna costringere giovani, donne e società civile a scendere in campo. Io da sempre cerco di farlo. Poche volte sono riuscito.

6)On. Vitali il suo partito appoggerebbe una eventuale candidatura di curto a sindaco?
A. Milone

6) Non credo che il collega Curto possa candidarsi sotto il simbolo della PDL. Le motivazioni sono note e le ho rappresentate anche all’interessato in tempi non sospetti.

7)Caro Onorevole è vero che a causa delle dimissioni del Sindaco non sono stati approvati i provvedimenti per sistemare il campo sportivo ?E' vero che la squadra non potrà fare il campionato di serie D a causa delle Vostre negligenze?Grazie per l'eventuale risposta.
Pinturicchio

7) Assolutamente no! Per il campo sportivo sono stati previsti € 100.000,00 nel bilancio approvato dalla giunta prima delle dimissioni del sindaco.

8)Esimio Onorevole, sono una fervente sostenitrice del centro destra nazionale (benchè non abbia l'età legale per determinarlo materialmente) e locale, nonchè una sua ammiratrice morale. Ecco, so che sarò una nota stridula all'interno di questo post per la differenza del tipo di domana, ma glie la pongo lostesso. Volevo tanto chiederle come fa a portare il peso di una tale notorietà, o meglio, con quale forza ogni giorno affronta il suo impegno politico di non così poco conto e difficoltà, sapendo che attorno a lei c'è così tanta gente che come barracuda attacca ogni sua parola e sovente non riconosce il suo operato? Non è facile ai giorni nostri essere sempre d'un pezzo e trovare la forza di resistere anche di fronte alle numerose critiche che le vengono gratuitamente propinate, per questo, dal mio piccolo, la reputo un punto di riferimento, un esempio da seguire, come persona prima di tutto, e come uomo politico. Le auguro sempre il meglio.
di Summa Simona

8)Vedi la politica non ce l’ha prescritta il medico.
Per chi soffre di complessi di superiorità o per chi è allergico alle critiche, anche gratuite o strumentali, vi sono tante attività.
Per quello che mi riguarda sono stato abituato a dire quello che penso ed a fare quello che dico.
Sino a quando ne avrò voglia ed otterrò consenso continuerò a farlo. Poi farò un’altra cosa

9)Secondo lei chi dovrebbe essere il candidato naturale del centro sinistra? Anonimo

9) non è un mio problema.

10)Ill.mo on.le Vitali,da sempre la vedo come un pilastro e un punto di riferimento politico nella nostra città. E' grazie a lei che è maturato l'amore e la passione per la politica e soprattutto per la nostra Francavilla. Partendo da cio vorrei chiedere: secondo lei quali sono i reali problemi di Francavilla e come lei ha intenzione di affrontarli?
Antonio Capuano

10) Francavilla ed i francavillesi devono credere maggiormente nelle loro potenzialità.
I problemi ci sono dappertutto. Quelli di Francavilla mi auguro di poterli risolvere con tanti giovani come te.

La Voce Francavillese ringrazia L'on.Vitali per la disponibilità e collaborazione.

giovedì 29 maggio 2008

Lunedì 2 Giugno: I blogger si riuniscono

Lunedì 2 Giugno, alle ore 18:00, avrà luogo presso la sede Arci una pubblica iniziativa in cui siederanno allo stesso tavolo e relazioneranno i responsabili di vari blog francavillesi. Il fenomeno blog spopola, dimostra un’enorme vitalità e un altissimo livello di apprezzamento da parte dei cittadini. Il blog è un mezzo democratico di partecipazione e di informazione.
Lo scopo dell' iniziativa è quello di andare oltre le logiche partitiche e “strategiche” per porre un confronto che, muovendosi da destra a sinistra, sappia individuare ciò su cui più dovrebbe insistere una futura amministrazione.
Saranno presenti Maria Angelotti ed Eliseo Zanzarelli come moderatori dell'incontro. Ringraziamo anticipatamente tutti quei cittadini(dai ragazzi agli esponenti politici) che vogliano prender parte al dibattito e far sentire la propria voce, attraverso domande, proposte o semplici dichiarazioni.

sabato 24 maggio 2008

Che fine ha fatto il kit ecologico?

A distanza di un mese dall'annuncio, neanche l'ombra...
Circa un mese fa (giovedi' 27 marzo 08) pubblicai un articolo riguardante "Il Kit ecologico", presentato nel corso di una conferenza stampa da parte dell'Amministrazione comunale e la Società Monteco, come novità per sensibilizzare la nuova campagna in favore della differenziata. Un kit per la raccolta dei rifiuti organici e conseguente compostaggio domestico, facile da usare, comprensivo di un guanto in lattice, sacca e bustina, per consentire di ricavare dagli scarti dell'umido un ottimo fertilizzante.
La notizia era che sarebbe stato consegnato alla cittadinanza nei giorni successivi all'unnuncio, ma noi cittadini rimaniamo ancora in attesa.
Dopo l'inserzione di vari articoli su questo blog che denunciavano la mancanza di una politica seria sulla raccolta differenziata nel nostro territorio, speravamo che questa novità assoluta sarebbe stata la chiava di svolta per risalire la china che ci vedeva all'ultimo posto della raccolta differenziata nella regione puglia ( 3,50%).
Consapevoli del fatto che una grossa percentuale della risoluzione del problema spazzatura passa attraverso lo sviluppo della differenziata, ci chiediamo se effettivamente questo progetto potrà decollare anche nella nostra città o continuerà a restare nel cassetto per poi vederci coinvolti ancora una volta sul problema ampliamento discarica o nuova discarica a Francavilla Fontana.

venerdì 23 maggio 2008

Francavilla: la giornata dell’arte non si farà!

Era prevista per il 31 maggio la sesta edizione della “Giornata dell’ arte” e da qui a una settimana non si è organizzato nulla. In primis gli studenti dei vari istituti superiori che non avrebbero avanzato ai dirigenti scolastici alcuna proposta, poi i vari presidi che parrebbero restii a concedere l’autorizzazione dopo i gravi episodi verificatisi l’anno scorso, ed infine l’amministrazione comunale impersonata dall’assessore Cosimo Bungaro sembra prendere le distanze dalla vicenda dichiarando che il loro ruolo istituzionale è quello di concedere l’autorizzazione per uno spazio pubblico e provvedere al servizio d’ordine, mentre sarebbe dovuta arrivare dai ragazzi la proposta di tale manifestazione. Ora torniamo indietro nel tempo ed esattamente di un anno. Cosa successe alla 5° edizione di tale manifestazione che fece parlare molto di se, a tal punto di scomodare l’intervento dell’ormai ex sindaco Marinotti e la successiva chiusura della stessa? Un gruppo di ragazzi più grandi, che entrarono nella “sede” della manifestazione ove approfittarono per dare fastidio, ubriacarsi con damigiane piene di vino, e perfino a “bucarsi”. E queste non sono solo voci di corridoio perché io c’ero. Ciò che potei notare in quella situazione fu la presa di posizione dei giovani studenti verso questo gruppo di facinorosi sfociato in uno scontro tra le due fazioni, infine placato dalle forze dell’ordine. Una sorta di distinzione tra chi aveva voglia di stare li per esibirsi o per godere dello spettacolo musicale ed artistico e chi li si trovava solo per dare fastidio e per sfogare le proprie pulsioni scendendo nell’illegalità. Ora a fronte di ciò mi chiedo : sono davvero i ragazzi che non vogliono tale manifestazione a fronte di ciò che è accaduto in passato? Oppure è colpa dei dirigenti scolastici che hanno dato il loro dissenso a priori facendo slittare il tempo, fino ad arrivare al punto essere impossibilitati nell’organizzare una manifestazione di tale portata in solo una settimana? E l’amministrazione comunale avrebbe dovuto proporre e organizzare al fine di dare “spazio” ai giovani, oppure il suo compito è solo quello di accogliere la richiesta e metterla in pratica?

Antonio Capuano

mercoledì 21 maggio 2008

ORO NERO

Maggio 2008, Prezzo Record del petrolio: ben 129.78 $ al barile! Cifre esorbitanti se si pensa che un anno fa il prezzo si aggirava intorno ai 70 $ al barile. La crisi economica sta entrando prepotentemente nelle nostre tasche, oggi il prezzo medio di un litro di carburante si aggira intorno a € 1,491 (benzina) e € 1,490 (diesel). Le previsioni non sono certo rosee visto che portano la crescita del greggio a più di 140 $ al barile. Non passerà molto che arriveremo a pagare un litro di carburante 2 €. La cosa più sconcertante è che lo stato non ci aiuta affatto! L'altra sera guardavo porta a porta e vi era presente Di Pietro. Si parlava di Petrolio, e sbotta in una risata affermando: "se sapessero gli Italiani quanto pagano di tasse sulla benzina...." bene io mi sono informato (non ci vuole molto basta cercare su internet, forse di pietro non lo sa, è questa ora la vera forza dei cittadini: LA RETE!!!!!) bene vi riporto ora l'elenco completo delle accise applicate a partire dal 1935 (si, sembra impossibile ma paghiamo tasse vecchie di 73 anni!!):

# 1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935;

# 14 lire per la crisi di Suez del 1956;

# 10 lire per il disastro del Vajont del 1963;

# 10 lire per l'alluvione di Firenze del 1966;

# 10 lire per il terremoto del Belice del 1968;

# 99 lire per il terremoto del Friuli del 1976;

# 75 lire per il terremoto dell'Irpinia del 1980;

# 205 lire per la missione in Libano del 1983;

# 22 lire per la missione in Bosnia del 1996;

# 0,020 euro per rinnovo contratto autoferrotranviari 2004;
Il tutto per un totale di 486 lire, cioè 0,25 euro! Inoltre sulle stesse viene applicata anche l'IVA! Vi rendete conto? Una tassa sulle tasse! Ai tempi di Robin Hood i sovrani erano dotati certamente di un maggior buonsenso! Ora perchè pagare una tassa su una causa terminata nel 1935? tutte queste accise sono riferite a situazione ormai lontane e certamente superate! Perchè continuare a pagare? E naturalmente perchè in sede di dichiarazioni dei redditi non viene tenuto conto di ciò? Ogni automobilista dovrebbe munirsi di carta carburanti e presentare tutte le ricevute al fine di una detrazione fiscale. Ma questo non ce lo dice nessuno! Facciamo sentire la nostra voce non rimaniamo sempre a guardare!

martedì 20 maggio 2008

Incognita Futuro

Ieri, Lunedì 19 maggio si è tenuta intorno le ore 20:00 una riunione del centrodestra con l'obiettivo di poter discutere sulle nuove strategie politiche da utilizzare e per cercare di individuare la figura del prossimo candidato sindaco. La riunione però non ha dato i frutti sperati, ma ha favorito comunque un colloquio chiarificativo su alcuni punti che la stampa aveva contraddistinto come "patate bollenti" del centrodestra. I due partiti sono già in movimento da diversi giorni con l'obiettivo di creare le proprie liste, ma l'incertezza sulla data dello scioglimento dei due partiti rallenta il lavoro, piochè entrambe le squadre nelle ultime elezioni hanno saputo fornire ben 120 nominativi (30 per ogni partito considerando che sia AN che FI avevano anche due liste civiche). Ritornando alla riunione tenutasi ieri sera sono emerse due voci distinte: Lavorare intensamente per fornire quanto prima il nome del prossimo candidato, oppure lavorare più sulla squadra che formerà il consiglio, ed in caso di vittoria, l'assise esecutiva.

Voi concittadini cosa ne pensate? Quale scelta dovrebbe assumere una priorità maggiore rispetto all'altra?

Quali caratteristiche e che ruolo dovrebbe avere il vostro candidato sindaco tipo?

Quali caratteristiche e che ruoli dovrebbero avere i vostri rappresentati in consiglio?

venerdì 16 maggio 2008

L' intervista del cittadino...con l'On.Luigi Vitali.

La Voce Francavillese ritorna con l'acclamata rubrica "l'intervista del cittadino", mediante la quale si propone saltuariamente un "personaggio politico" a cui fare le proprie domande. Quelle ritenute più interessanti saranno sottoposte al politico interessato e pubblicate con la relativa risposta sul blog.


E' la volta dell' On. Luigi Vitali.
Fate sentire la vostra voce!!! Fate la vostra domanda.

giovedì 15 maggio 2008

Curto: "Resta assomiglia sempre più a quei frutti che, da acerbi, giungono al definitivo disfacimento senza divenire mai maturi".

Tommaso Resta, candidato sindaco per il centrosinistra nel 2006, intervenendo nel dibattito sulla situazione francavillese non fornisce il benché minimo contributo ad alzare il livello del confronto sui temi di maggior rilievo per la nostra città, preferendo rifugiarsi in slogan scontati e privi di qualsiasi spessore politico. Dispiace per lui, stante la simpatia personale, ma purtroppo col trascorrere del tempo assomiglia sempre più a quei frutti che, da acerbi, giungono al definitivo disfacimento senza divenire mai maturi. Passi pure la sua tesi secondo la quale ci sarebbe un unico filo conduttore nella cosiddetta moria di dirigenti dell'Ente: non è così, e quando vorrà, potrò fornire a Resta qualche dettaglio in più. Passi pure L'altra tesi secondo la quale i cosiddetti ex amici di Marinotti, alimentando le voci di una scelta regionale dell'ex sindaco, giustificata esclusivamente dal fatto di occupare una poltrona meglio retribuita, ne avrebbero fatto il capro espiatorio dei mali della città: sarà poi la cronaca politica dei prossimi mesi a chiarire il perchè di una scelta che, ribadisco, accetto ma non condivido.
Passi pure la terza tesi secondo la quale avrei "preannunciato, imperturbabile, di essere il candidato sindaco". Assunto che si commenta e si smentisce da sé, in quanto sono perfettamente consapevole del fatto che (mi si consenta un pizzico di presunzione!) la competenza amministrativa, la conoscenza della macchina dell'Ente, l'esperienza politica, l'accertato consenso elettorale, la forte personalità, costituiscono fattori che in molti casi non agevolano una candidatura di questo tipo, anzi, al contrario, la ostacolano. Con la logica conseguenza che se avessi pensato per un attimo a questa prospettiva tutto avrei fatto eccetto che strombazzarla nel modo in cui l'ha presentata Resta. Il richiamo alla detta tesi mi consente però di esprimermi con chiarezza su un requisito che il prossimo candidato sindaco dovrà necessariamente possedere: quello di aver dimostrato, o comunque di dimostrare, la capacità e la volontà di affrontare decisamente il vero, grande e irrisolto problema del nostro Ente: lo strapotere di una parte della dirigenza comunale, esercitato prevalentemente invadendo i campi di competenza della Politica. Non riesco, invece, a rimanere indifferente all'incivile caduta di stile con la quale Resta commenta ancora una volta la vicenda che mi ha visto coinvolto. Egli afferma che in un Paese normale il fatto avrebbe comportato pubblica gogna ed altre amenità. Io credo, invece, che in un Paese normale la trasmissione di quel video non sarebbe stata effettuata. E so per certo che anche nel suo partito vi fu chi definì indecente quella iniziativa. Al riguardo posso solo rilevare due cose. La prima è che, secondo il verbo di Resta, un Paese normale è quello che alimenta le gogne pubbliche. Complimenti! Uno straordinario esempio di democrazia! Se Resta avesse previsto anche la mia lapidazione la sua cultura democratica sarebbe emersa ancor più. La seconda è legata ad un dato incontestabile. Mentre in Parlamento siedono soggetti, appartenenti anche al suo partito e alla sua coalizione, dalla fedina penale non immacolata, io ho pagato un prezzo enorme sull'altare di una vicenda sulla quale non intendo ritornare ma che ormai si è appalesata come un gigantesco raggiro finalizzato alla mia eliminazione politica. Forse egli avrebbe preferito che mi fosse stato imposto l'esilio, ma, questo non è stato possibile. Intanto , a Fasano il sindaco Di Bari offre una delega a Fabiano Amati. Il quale accetta.

Euprepio Curto

lunedì 12 maggio 2008

L'anno che verrà...

Oggi 13 maggio, Marinotti è stato nominato Consigliere Regionale. Le sue dimissioni dalla carica di Sindaco sono ormai irrevocabili. Inizia così una lunga campagna elettorale che ci vedrà tutti impegnati per un anno. Quello che in questo momento ci fa di più riflettere è l'attuale situazione politica all'interno dei due più grossi schieramenti, PDL e PD.
Il terremoto politico del 13 e 14 aprile che doveva semplificare le cose, si è abbattuto violentemente sulla politica francavillese, lasciando di fatto una situazione assai complessa. Paradossalmente i problemi più grossi sono all'interno dei parititi piuttosto che nei confronti degli avversari storici. Dopo l'esclusione di Curto dai vertici della politica nazionale, parlare oggi di partito unico, non solo a Francavilla ma in tutta la provincia di Brindisi, diventa molto difficile. Onestamente il neonato PDL non ha consumato tutti quei passaggi richiesti per arrivare al partito unico (congressi, primarie, ecc.), così come è stato fatto dai DS e Margherita per il PD. Questa unione viene vissuta all'interno di Alleanza Nazionale con molto travaglio, anche perchè sembra più una annessione o inglobamento che una fusione con pari dignità e rappresentanza. Curto, conoscendo il suo carattere tenace e combattivo, in qualità di presidente provinciale di AN, questo non lo permetterà mai ai suoi alleati a tutela dei suoi fedelissimi e amici di tante battaglie politiche. Questo passaggio è importante anche al fine della futura politica francavillese e della scelta del candidato sindaco del PDL.
Curto lancia con decisione il suo nome, ma quanto poi ci tenga veramente non è dato saperlo, di certo vuole continuare ad essere un punto di riferimento per quell'elettorato che lo ha sostenuto per molti anni. Questo crea imbarazzo in Forza Italia ed ancora più nel suo leader politico On. Luigi Vitali che invece pensa ad una scelta alternativa condivisa e unitaria. Trovare questa figura non è certamente facile, anche se non passa giorno che non si leggano nomi allo sbaraglio: Distante, Taurisano, Della Corte (tralascio volutamente gli appartenenti ai partiti di AN e FI). La partita è aperta e speriamo che non occorrano i "rigori" per arrivare al risultato finale.
Il Partito Democratico è già arrivato alla politiche come partito unico, ma complice anche il risultato elettorale non certo lusinghiero, attualmente si presenta più diviso che mai, con diverse anime e correnti di pensiero circa la scelta del candidato alla poltrona di prima cittadino.
Sanno perfettamente che andare da soli alle amministrative, vedi il pensiero Veltroniano, vorrebbe dire non avere alcuna chance di vittoria.
Allora quali alleanze? Quale candidato sindaco che porti un valore aggiunto? Anche qui i nomi allo sbaraglio si sprecano: Resta, Bruno, Somma, Roma, Filomeno.
Il toto-candidato è aperto, ma una cosa è certa, non serve più piangersi addosso e pensare che la maggioranza dei francavillesi siano stupidi, insensibili, ricattabili, e che solo per questi motivi votino centrodestra. Forse dovrebbero chiedersi quale alternativa essi offrono, quale progetto politico, quale candidato capace di intercettare tutti quei voti di protesta nei confronti delle ultime amministrazioni di centrodestra. In attesa di risposte concrete, il blog "La Voce Francavillese" augura buon lavoro a tutti i partiti che da oggi iniziano una nuova campagna elettorale per il bene della nostra Francavilla.

Danilo di Castri