sabato 28 giugno 2008

Lodo Schifani, sì o no?

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge che sospende i processi contro le quattro maggiori cariche dello Stato. Meglio nota come "Lodo Schifani" - già presentata e bocciata nel 2004 dalla Corte Costituzionale -, la norma prevede che, per tutta la durata del mandato e per i reati non commessi nell'esercizio delle loro funzioni, il presidente della Repubblica, il presidente del Consiglio e i presidenti di Camera e Senato siano immuni da procedimenti. Le quattro cariche potranno rinunciare alla sospensione, mentre la parte civile dei procedimenti andrà avanti normalmente.La misura aveva incassato un discreto accordo tra le parti politiche, prima che scoppiassero i nuovi casi di intercettazioni e partissero le denunce della magistratura da parte del premier. All'estero invece i giudizi erano molto contrari, come quello del Financial Times riportato da Dino Antonucci: «Berlusconi sta cercando di introdurre una legge che garantirebbe l’immunità dai processi alle principali cariche dello Stato, inclusa la sua. Una tale legge sarebbe impensabile nella maggior parte degli Stati occidentali ed è stata giudicata incostituzionale dalla Corte costituzionale quando Berlusconi cercò di introdurla nel 2004. Ora che è ritornato, Berlusconi ci prova un’altra volta».
E tu che ne pensi: è una garanzia per il buon funzionamento dello Stato o un'ingiusta esclusione di pochi "eletti" dal perseguimento della giustizia?

33 commenti:

Anonimo ha detto...

Nice blog. Thats all.

Anonimo ha detto...

E' una legge fatta su misura per Berlusconi.
ci risiamo,sono molto molto deluso dopo aver votato pdl.

Anonimo ha detto...

Bene così. Bisognava bloccare la magistratura rossa che intende sostituirsi alla democrazia della volontà popolare.

Federico Vitali ha detto...

A mio avviso è un bene, perchè i Magistrati sono troppo impegnati negli affari politici e molti di loro a mala pena sanno svolgere il proprio lavoro con onestà e diligenza. La magistratura pensi ad operare nel loro campo e la smetta di "affacciarsi" nel campo politico.

ilnostrodomani.blogspot.com

Anonimo ha detto...

Danilo danilo, scrivi la fonte per favore...

Anonimo ha detto...

scusate ma col toto sindaco che impera destra e a sinistra che cazz ce ne frega di schifani?

Anonimo ha detto...

Il toto-sindaco è l'unico argomento che interessa?Per il PDL sarà di nuovo Della Corte (notizia certa). Uccio Curto ritira la sua candidatura in cambio di un incarico importante che sapremo tra qualche giorno. A sinistra caos totale.

Anonimo ha detto...

Uccio curto sta già lavorando da candidato sindaco.
La sorpresona di Uccio la scoprirete tra qualche giorno o magari potete chiedere a bruno che se già qualcosa.

Anonimo ha detto...

Federico ha detto:
"A mio avviso è un bene, perchè i Magistrati sono troppo impegnati negli affari politici e molti di loro a mala pena sanno svolgere il proprio lavoro con onestà e diligenza. La magistratura pensi ad operare nel loro campo e la smetta di "affacciarsi" nel campo politico".

Federico, solo una domanda: ma almeno sai il motivo per cui Berlusconi è sotto processo??????

Lo sai come è nato questo processo???????

Marco Fatia

Anonimo ha detto...

Federico Vitali non difendere l'indifendibile. Sono un elettore di centrodestra ma l'aggettivo giusto per questo genere di operazioni lo ha già utilizzato tuo zio fornendone, peraltro, l'interpretazione autentica: PORCATA

Anonimo ha detto...

Lo Stato lascialo stare che funziona o non funziona non sulla base di una legge ma sulla base del senso del dovere dei cittadini.
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E' ovvio che nelle altre nazioni non vi è l'esigenza di una legge simile al blocca processi ma per la ovvia e semplice ragione che in nessun altra nazione l'elettorato si sognerebbe di votare a presidente del consiglio una persona sotto processo per corruzione giudiziaria. Nelle altre nazioni l'opinione pubblica e l'elettorato risponderebbe a questo candidato: finisci prima il processo e quando tutto va bene ci rivediamo e ti potrai candidare!
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Allora, non facciamoci infinocchiare dai pregiudizi della mia parte politica (csx). Purtroppo l'"antiberlusconismo" ha fatto più danni dello stesso Berlusconi.
E' proprio grazie al paravento dell'antiberlusconismo che a sinistra si sono messi tutti, a cominciare da Veltroni, a copiare Berlusconi.
... tanto quando c'è qualcosa che non va e si tratta di addossare colpe, il caprio espiatorio lo abbiamo già! Non vedete i beoti felici che a ottobre si sciopera contro Berlusconi?!

Beh, ora che abbiamo il Presidente sotto processo che facciamo? Facciamo ridere il mondo con qualche Carabiniere che gli notifica un avviso di comparizione durante il G8 a Lamaddalena con la Merkel che gli chiede: "quanto ti hanno dato?" E lui: "No, mi hanno assolto!" e Sarkozy di rimando: "Allora andiamo al Billionaire che bagniamo! A proposito, ancora Sarcozy, chi è il tuo avvocato, mi devi dare il nome che mi serve per la causa di divorzio con Cecilia". E la Merkel: Ma va! Non ho mai sentito che in Francia i giudici si vendono! Piuttosto paga gli alimenti... Si intromette Putin e rivolgendosi al presidente francese: mi è rimasta una dose di plutonio... all'occorrenza!
Berlusconi su tutti: a Pu' sei il solito truculento. Abbi fede, la rivoluzione liberale avanza! Fra poco legalizzeremo il mercato dei giudici e le compravendite di sentenze le faremo telematicamente.

Anonimo ha detto...

povero DE FRANCO la terapia del CIM di Ceglie M.ca non sta facendo ancora effetto.

Anonimo ha detto...

Povero DE FRANCO la terapia del CIM... 29 giugno 2008 17.35
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Ahi voglia a ripetertelo: quando fanno la puntura non ti mettere tra me e l'infermiere. Va a finire che la terapia la fai sempre tu. E ti fa male. A forza di prenderla in quel posto sei diventato un chele, inebetito, sei inscemito; un rimbambito che ppenne al tuo cospetto fa un figurone da inteliggentone. Ho saputo, infatti, che ti vogliono far eleggere consigliere comunale per abbassare ulteriormente la qualità degli amministratori così da non farli sfigurare come accaduto nel consiglio appena sciolto.

Anonimo ha detto...

Chi si deve far leggere?
De frà io sono ormai troppo grande per perdere tempo con la politica,ma mi piace prendere in giro quelli come te...

Giuseppe Bruno ha detto...

Concordo con il ragioniere,l'antibelusconismo non ha prodotto mai nulla di buono,anzi forse ha appiattito una intera classe dirigente che di conseguenza ha perso il contatto con la realtà della società italiana.Discorso simile vale per l'anticurtismo e l'antivitalismo francavillese che al centrosinstra ha portato solo batoste e politica mediocre.
Tuttavia,caro ragioniere,cari amici di fronte ad un certo modo di intendere il governo del Paese non si può rimanere inermi.Perciò ben vengano manifestazioni,proteste e quant'altro ma ciò non deve rappresentare il massimo di un impegno e di un progetto politico.
Berlusconi si fa leggi ad personam ed è giusto e sacrosanto protestare,ma poi occorre uscire fuori e cercare di rapportarsi nuovamente con la società italiana,capire quali sono i veri problemi del Paese,cosa che in questi anni è mancata al centrosinstra schiavo della politica del tutti contro Berlusca.

Federico Vitali ha detto...

A me non interessa delle leggi ad Personam che possono essere porcate o meno, voglio solo che i magistrati pensino a svolgere il loro lavoro senza mettere il naso in politica, perchè loro vogliono ABBATTERE Berlusconi, noni attaccare/criticare li leggi ad personam. Cribbio!

Giuseppe Bruno ha detto...

Federico il processo dal quale Berlusconi scappa e per il quale ha deciso di farsi due belle leggi ad personam non c'entra un fico secco con la politica ed inoltre la notizia del reato è avvenuta in Inghilterra non Italia,attraverso magistrati inglesi non italiani.

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
De frà io sono ormai troppo grande per ... la politica,ma mi piace prendere in giro quelli come te...
29 giugno 2008 18.48
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Se piace a te, ben per te. Del resto, come si dice, dove c'è gusto non c'è perdenza.
Ti rammento un altro passatempo che produce un uguale, se non maggiore, piacere: un bell'atto di autocompiacimento ed autosoddisfazione (detto anche S. E. G. A. dall'acrostico del Servizio Educatico Grandi Autosufficienti).
Sai, a far da soli non si rischia niente e, poi, non ti viene lo stato di ansia da prestazione che può generare dispiacere che accade quando, come prima, dici delle stupidaggini.

P.s. Mo resta anonimo per cortesia altrimenti mi fai sentire male se dovessi essere una persona a cui, conoscendola per rispetto reverenziale, non avrei rivolto questa battuta! Grazie.

Anonimo ha detto...

Federico ti ripeto la domanda: lo sai in che consiste il processo di Berlusconi si o no?

Marco Fatia

Federico Vitali ha detto...

Se non rispondo significa che non sono sui blog e il mio non essere sui blog significa non essere a casa che a sua volta significa essere impegnato. Primo!

Secondo: "il processo di Berlusconi" è quello per corruzione giudiziaria ed oltre a lui è imputato anche Mills.


Quindi?

Anonimo ha detto...

Federì che il processo è per corruzione e che di mezzo c'è un tale Mills lo sa pure mia nonna. Intendo io: sai in che consiste esattamente? sai la storia come è andata?

Marco Fatia

Federico Vitali ha detto...

Tu mi hai chiesto se sapevo di quale processo si trattasse e se ti ho risposto significa che un pò di informazione le so.

Anonimo ha detto...

E qual'è la sorpresona di Curto, quella che manderà tutti i suoi allo sbaraglio quanto decide di ritirarsi? Poveri gli aennini tuuti per culo per terra. Curto salva il suo con un incarico e gli altri allo sbaraglio tanto Gino non li prenderà neppure se in ginocchio.

Agostinmo

Anonimo ha detto...

“Quelle del presidente Berlusconi tutto sono tranne che attacchi ingiustificati contro alcuni settori della magistratura. Non potrei definire altrimenti la posizione di un cittadino che sottoposto reiteratamente a centinaia di atti inquirenti e a decine di processi che hanno solo accertato la sua non colpevolezza. L’Anm invece di non stancarsi mai di contestare l’esecutivo farebbe bene a non stancarsi mai di fare il proprio dovere, che è quello di dare risposte di giustizia giuste e tempestive, per evitare di far incorrere il nostro paese in ulteriori condanne per la lentezza dei processi”. È quanto afferma Luigi Vitali, deputato Pdl e componente della commissione Giustizia della Camera. “È evidente – continua - che questo giudizio riguarda per fortuna una piccola parte di magistrati e non l’intero organo giudiziario che, unitamente al personale tutto della Giustizia, opera per mandare avanti questo settore. Finché non si capirà questo non ci si potrà lamentare di critiche e accuse che vengono fatte per legittima difesa e che sono condivisi dalla maggioranza degli italiani”.

Anonimo ha detto...

Cu tre cristiani è possibile ca no riuscite cu scriiti mancu n'articulu?
Ama spitta cu scrive ntonio de franco?Stamu propria frischi..
Sbantativi ci no chiutitilo propria stu bloggo.

Angelo ha detto...

scusate l'intrusione....
ho pubblicato una lettera di Mario Filomeno in risposta a De Franco

Angelo Roma

Anonimo ha detto...

Chi è quel mattacchione che ha messo in bocca quelle parole a Vitali eh?? Chi è quel birichino che ha attribuito a nostra Santità simili vaccate??? Come osate? Vitali è una persona dotata di buon senso! Non direbbe mai simili amenità! Fuori il colpevole!

Marco Fatia

Anonimo ha detto...

Una persona intelligente e in buona fede, quale Vitali è, non direbbe mai che nei processi a carico di Berlusconi è sempre stata acclarata la non colpevolezza di quest'ultimo!

Uno che non dice bugie, uno intelligente e informato, saprebbe perfettamente, ad esempio, che:

nel 1998 la sentenza di primo grado condannò a due anni e quattro mesi per i 23 miliardi versati tramite il conto All Iberian a Bettino Craxi. La sentenza di Appello (secondo grado) sancì che il reato era estinto per prescrizione (cioè il processo è scaduto, non l'imputato è stato assolto) e che (udite udite) «per nessuno degli imputati emerge dagli atti l'evidenza dell'innocenza». Berlusconi impugnò detta sentenza, dicendo che invece lui era innocente.

Ma cosa succede?

La sentenza della Corte di cassazione del 22 novembre 2000 conferma la sentenza d'appello (!!!), e condanna Berlusconi al pagamento delle spese processuali.

Ecco un estratto di detta sentenza:

"Le operazioni societarie e finanziarie prodromiche ai finanziamenti estero su estero dal conto intestato alla All Iberian al conto di transito Northern Holding [Craxi, ndr] furono realizzate in Italia dai vertici del gruppo Fininvest spa, con il rilevante concorso di Berlusconi quale proprietario e presidente." [...] Non emerge negli atti processuali l'estraneità dell'imputato.

Ma figurarsi se Vitali non sa queste cose! Non vorrete mica farci credere che pur sapendole, si mette a mentire spudoratamente!

Marco Fatia

Anonimo ha detto...

Nzino hai ragione, purtroppo, per quanto mi riguarda sono molto impegnato e mi duole ammettere di non avere tempo a sufficenza da spendere sul blog....ci impegneremo al massimo per riportare il blog ai livelli precedenti, che in questo mese è calato tanto per nostra colpa

Anonimo ha detto...

Poi una domanda vorrei fare al dott Vitali e al suo caro nipotino Federico.

Supponiamo, PER ASSURDO ( ma proprio assurdo assurdo assurdo) che un giorno un certo consulente finanziario "M" di una certa persona che chiameremo "Mister B", scrivendo al suo commercialista che chiameremo "Bob Drennan", dice sostanzialmente:

“guarda che mister B. mi ha fatto avere in Svizzera, tramite un suo dirigente seicentomila dollari. Me li ha fatti avere in nero, perché quelli sono un regalo in cambio delle mie testimonianze reticenti davanti al tribunale di Milano. Quando sono stato chiamato a testimoniare contro di lui, su di lui, nel processo delle mazzette alla GdF e nel processo dei fondi neri di All Iberian, io non è che proprio ho mentito. Ho fatto lo slalom, ho fatto lo zig zag. Non ho detto tutto quello che sapevo, e l’ho tenuto fuori – dice testualmente "mister M" al suo commercialista – da un mare di guai”.

Supponiamo ora che il commercialista Drennan, tenuto a regole di comportamento etico strettissime, con un codice deontologico severissimo, letta quella lettera dice: “qui c’è puzza di mazzette. Qui c’è puzza di evasione fiscale”, denuncia il suo cliente al fisco inglese.

Parte l’indagine e le carte vengono trasmesse al tribunale, chessò, di Milano per i reati commessi da quello che gli ha dato i soldi.

Ora, io chiedo a Vitali e nipote, se loro fossero dei magistrati, e ricevessero dai colleghi di Londra, una simile prova, cosa farebbero???

Farebbero finta di nulla??? Oppure cercherebbero di capirci qualcosa dinnanzi a una simile prova????

E se cercherebbero di capirci qualcosa, lo farebbero perchè luridi comunisti, o perché di fronte a una simile prova sarebbe inconcepibile non cercare di fare luce con relative indagini e un processo???

Marco Fatia

Anonimo ha detto...

PS: scusate il mastodontico strafalcione grammaticale alla fine della domanda.... è la foga.

Marco

Danilo di Castri ha detto...

Ue nzino nzi', Se vuoi scrivere qualche articolo interessante, sarei lieto di riceverlo e pubblicarlo. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità, in base alla disponibilità del materiale.

Anonimo ha detto...

Danilo perchè, ti ripeto, nn citi le fonti?