giovedì 9 ottobre 2008

Il notaio Errico si dimette!

Il presidente della provincia di Brindisi il notaio Michele Errico si dimette dalla sua carica istituzionale. nella giornata di ieri, meroledì 8 Ottobre ha rassegnato le sue dimissioni! Oggi invece è intervenuto davanti a microfoni dei giornalisti per motivare il suo gesto. Pare sia nato tutto da una ordinanza regionale che ha permesso lo sbancamento del fondo marino sabbioso della località brindisina "Punta Penne" a favore invece del comune di Lecce. L'operazione non è stata per nulla condivisa nè dal presidente Michele Errico ne dal Sindaco brindisinoDomenico Mennitti che hanno visto in questo un favoreggiamento della regione per un comune piuttosto che per un altro. Lo stesso Errico afferma: "Non sono contro la regione Puglia, ma sono contro tutti coloro che deturpano il mio territorio e che ne favoriscono un altro a discapito dello stesso". Il gesto disperato è di chi vuole battrsi per una causa che senza interpellanze ha visto il territorio brindisino privarsi di un bene necessario come quello della tutela costiera. Aggiunge inoltre il presidente: "Le dimissioni sono l'ultimo gesto che un presidente o un sindaco hanno l'opporunità di avvalersene per portare alla luce delle situazioni che non rispecchiano il bene comune!"
Si interrompe così l'idillio politico che ha visto provincia e regione sempre a stretto contatto e in sintonia con le scelte politiche effettuate sin ora. Potrebbe essere un ulteriore segnale di come l'ente regionale non consideri affatto il nostro territorio? Di sicuro di questo passo la provincia brindisina continuerà ad essere l'ultima provincia della puglia su tutti i fronti!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

NON è CHE QUESTO è TUTTO UN GIOCO DI ERRICO PER FAR VEDERE CHE CI TIENE AL SUO PAESE, E POI LO RITROVIAMO CANDIDATO SINDACO?

Anonimo ha detto...

poveraccio che si deve inventare ora la sinistra per raccogliere voti?

gianpierodicastri@yahoo.it ha detto...

Dimettersi per la sabbia è il colmo......
Credo che dietro la sua decisione si nasconda altro.
Chi ne paga le conseguenze come al solito siamo sempre noi.
Salutiamo Errico ed avanti il prossimo.........