martedì 1 luglio 2008

Maroni razzista?

Il settimanale Famiglia Cristiana attacca il ministro dell'interno Roberto Maroni e punta il dito contro i ministri cattolici: Per loro la dignità dell'uomo vale zero. Nessuno che abbia alzato il dito a contrastare l'indecente proposta di prendere le impronte digitali ai bambini rom. Avremmo dato credito al ministro- sottolinea il settimanale del vaticano, se, assieme alla schedatura, avesse detto come portare i bimbi rom a scuola, togliendoli dagli spazi condivisi con i topi. La schedatura di un bambino rom, che non ha commesso reato, viola la dignità umana. Così come la proposta di togliere la patria potestà ai genitori è una forzatura del diritto. E' giusto reprimere, con forza, chi nei campi nomadi delinque, ma le misure di Maroni non servono a combattere l'accattonaggio. C'è solo un modo perchè i bambini non vadano a rubare: mandarli a scuola”.
La difesa dei bambini in quanto tali è condivisibile. Certamente non lo è quella dei genitori rom che mandano in strada i loro piccoli per racimolare qualche euro e li maltrattano tanto da ridurli in schiavitù. Questo non si può giustificare in nome della povertà. E' giusto condannare il ministro ed il governo per questa iniziativa e non ascoltare il grido disperato di tanti bambini che chiedono di porre fine alla loro condizione di schiavitù? Il ministro Maroni è un razzista oppure la schedatura, anche dei bambini, è un atto che precede uno studio per indurre questa gente a mandare i figli a scuola? L'affronto alla dignità dell'uomo si commette prendendo loro le impronte digitali o continuando a permettere che vengano sfruttati e a vivere in condizioni disumane?
Maroni alla accuse di razzismo risponde: “Io non indietreggio”. Farebbe bene però a spiegare a Famiglia Cristiana quali saranno i vantaggi e l'utilizzo della banca dati. Voi cosa ne pensate?

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Qualcosa bisogna pur fare per questi bambini rom che sappiamo tutti in che condizioni vivono la loro infanzia. Anche i rom che vivono in Italia devono rispettare le nostre leggi e mandare i loro bambini a scuola. Occorre perciò fare un censimento (non schedatura di massa) per sapere quanti sono, a chi sono figli, dove vivono. Perchè Famiglia Cristiana si scandalizza di questo?

Anonimo ha detto...

Xkè famiglia cristiana è vicina a esponenti della ex margherita ora PD è chiaro no?

Anonimo ha detto...

ma chi vi dice che questi bimbi rom sono maltrattati e sfruttati?lo sapete qual'è la percentuale di bimbi in italia che non va a scuola..o che è costretta a non andarci?soprattuto nel nostro sud..i bimbi non vanno a scuola e sono mandati a lavorare sin dalla tenera età..i rom o zingari sono un popolo nomade,sono migliaia di anni che girano l'europa da una parte all'altra..il problema è che l'italia è un paese razzista,reazionario e conservatore..e per razzismo si intende quella forma di discriminazione secondo cui gli unici valori accettabili sono quelli della famiglia,della casa,della religione cristiana,del lavoro e delle tasse..ostentati davanti a tutti,dimenticati nella vita di tutti i giorni..vergognatevi di quello che scrivete..e tenetevi stretto quel pezzo di mondo triste e sconsolato che è francavilla..

Anonimo ha detto...

Penso che ogni trattamento differenziato per etnia rappresenti un fatto disdicevole e da condannare, contrario a norme minime di stato di diritto. E' indispensabile tutelare i bambini, ma non certo attraverso la schedatura (o "censimento"(?), come vogliono farci credere che si tratti).
Si sono opposti alle impronte per i deputati (per evitare che i pianisti votino più volte), ma non a questa pratica pericolosa. Complimenti.
ps: invito i gestori del blog all'incontro che terremo sabato all'Arci.
Ecco il post-invito. http://francavillaradicale.blogspot.com/2008/07/discutiamo-in-pubblico-di-ci-che-i.html

Anonimo ha detto...

Non accetto assolutamente critiche di questo genere su quello che viene citato nei nostri articoli, non siamo certamente giornalisti professionisti, questo è sottointeso, e mi pare che danilo non abbia per nulla giudicato le scelte effettuate da maroni, ma bensì si è solo limitato a trasportarle in uno spazio pubblico per dare "Voce" alle opinioni di tutti in merito, caro "san paolo" (non so se riferito a un istituto bancario o se solo una pessima presa in giro dei valori cristiani), per quanto riguarda francavilla non ho certamente bisogno di consigli, me la terrò stretta di sicuro, è la mia terra è la mia città e sarà la mia vita (intesa come luogo) e a parte lo spirito di appartenenza ad un luogo ad una cultura credo che francavilla sia davvero un grosso centro dell'alto salento che ha delle grandi potenzialità ancora da far esplodere, e ne dovremmo essere fieri tutti noi, sarò esageratamente patriottista ma posso dichiararmi fiero francavillese!

Sergio grazie dell'invito ci saremo sicuramente!

Anonimo ha detto...

Per evitare interminabili e sfiancanti polemiche (montate ad arte dagli amici della sinistra) su un argomento che merita tutto l'interesse ed il rispetto di come si è seriamente posto all'opinione pubblica (non si vuol certamente ingulagare nessuno ne tantomeno mettere alcuno nei campi di concentramento come farneticamente si dice in giro) sarebbe il caso di produrre spontaneamente le impronte digitali o il dna di tutti gli italiani. Io se mi dite dove si fà questa roba andrò a farmi schedare così i rom saranno miei fratelli con i miei stessi diritti e con la schedatura in comune e perchè no.... compatrioti.
Giuseppe Altavilla

Anonimo ha detto...

Non sono in argomento. Ma domando se sapwete qualcosa di ciò che avverrà lunedì a Francavilla. Leggendo il Quotidiano apprendo che lunedì il PDL presenterà il candidato sindaco, ovvero il ritorno di della Corte. La notizia è data in maniera ufficiale, anche se viene usato, in maniera forse prudenziale, il condizionale.