giovedì 11 dicembre 2008

Alleanze politiche: 2 poli o più?

Negli ultimi giorni si è assistiti alle dimissioni dal partito aennino del Sen. curto (come presidente provinciale) e di Giovanni Capuano (come segretario cittadino) i quali sono approdati, con il seguito del 90% degli aderenti al partito di Fini (?), nel movimento politico-culturale Alleanza Nelle Città fondato dal senatore stesso.
Il quadro politico che ormai si è delineato vede 4 forze principali concorrere verso le elezioni del 2009: a sinistra c'è il partito Democratico, perso,ancora una volta, in non si sa cosa, ed autore di un cambio di guida che ha visto uno dei più autorevoli esponenti del partito stesso oggetto di sfiducia. La sinistra radicale che già promuove vari cortometraggi con oggetto le zone degradate della città, auspica inoltre un ricambio politico anche nella espressione dei candidati (?!?!?!?!) ma che non si è ancora liberata della vecchia politica della demonizzazione dell'avversario. A destra il PDL che in verità ancora non si sa come, quando, in che modo, e con quali regole nascerà, impersonficato dal totale di FI e dai soli 3 esponenti aennini rimasti, e qui non voglio neanche commentare, che già a Luglio avevano trovato la soluzione per la candidatura a sindaco. Qui una riflessione: ancora oggi non si è trovata e neanche cercata un'occasione per poter discutere sul candidato alle amministrative di Ostuni, Brindisi e alla Provincia, come mai così tanta fretta nell'individuarla a Francavilla? E senza ascoltare l'altra metà degli aventi diritto?Sempre a destra vi è il neonato contenitore politico-culturale del Senatore Curto, che si appresta a raccogliere tutti gli esponenti che non si riconoscono nel progetto PDL, che cercano risposte agli scenari politici presenti e futuri, che cercano certezze su progetti politici e linee programmatiche da attuare, che ancora sino a oggi il nuovo partito berlusconiano non ha saputo dare, almeno a livello locale. Quali saranno le varie alleanze, i propositi futuri delle quattro forze? I "radicali" proseguono già da tempo e coerentemente su una loro linea programmatica, il Pd invece sembra diviso tra primarie o abbassarsi a chiedere l'alleanza con Filomeno e co. Alleanza per le città ha teso la mano al PDL riconoscendo in Vincenzo Della Corte il candidato sindaco, ma qui sembra che proprio il PDL respinga tale richiesta come carpito dalle dichiarazioni di Della Corte stesso e di Bungaro oggi. I prossimi mesi sicuramente saranno ricchi di colpi di scena, ma assisteremo ancora a due poli uniti o a 4 schieramenti indipendenti?