venerdì 23 maggio 2008

Francavilla: la giornata dell’arte non si farà!

Era prevista per il 31 maggio la sesta edizione della “Giornata dell’ arte” e da qui a una settimana non si è organizzato nulla. In primis gli studenti dei vari istituti superiori che non avrebbero avanzato ai dirigenti scolastici alcuna proposta, poi i vari presidi che parrebbero restii a concedere l’autorizzazione dopo i gravi episodi verificatisi l’anno scorso, ed infine l’amministrazione comunale impersonata dall’assessore Cosimo Bungaro sembra prendere le distanze dalla vicenda dichiarando che il loro ruolo istituzionale è quello di concedere l’autorizzazione per uno spazio pubblico e provvedere al servizio d’ordine, mentre sarebbe dovuta arrivare dai ragazzi la proposta di tale manifestazione. Ora torniamo indietro nel tempo ed esattamente di un anno. Cosa successe alla 5° edizione di tale manifestazione che fece parlare molto di se, a tal punto di scomodare l’intervento dell’ormai ex sindaco Marinotti e la successiva chiusura della stessa? Un gruppo di ragazzi più grandi, che entrarono nella “sede” della manifestazione ove approfittarono per dare fastidio, ubriacarsi con damigiane piene di vino, e perfino a “bucarsi”. E queste non sono solo voci di corridoio perché io c’ero. Ciò che potei notare in quella situazione fu la presa di posizione dei giovani studenti verso questo gruppo di facinorosi sfociato in uno scontro tra le due fazioni, infine placato dalle forze dell’ordine. Una sorta di distinzione tra chi aveva voglia di stare li per esibirsi o per godere dello spettacolo musicale ed artistico e chi li si trovava solo per dare fastidio e per sfogare le proprie pulsioni scendendo nell’illegalità. Ora a fronte di ciò mi chiedo : sono davvero i ragazzi che non vogliono tale manifestazione a fronte di ciò che è accaduto in passato? Oppure è colpa dei dirigenti scolastici che hanno dato il loro dissenso a priori facendo slittare il tempo, fino ad arrivare al punto essere impossibilitati nell’organizzare una manifestazione di tale portata in solo una settimana? E l’amministrazione comunale avrebbe dovuto proporre e organizzare al fine di dare “spazio” ai giovani, oppure il suo compito è solo quello di accogliere la richiesta e metterla in pratica?

Antonio Capuano

42 commenti:

Anonimo ha detto...

bel post..
comunque secondo me il problema è che i ragazzi devono o almeno dovevano far sentire la loro voce(ormai è troppo tardi)si sarebbe superato qualsiasi no...

Anonimo ha detto...

Io penso che la giornata dell'arte, anche per averci partecipato in passato, è una manifestazione bellissima, dove ogni elemento mette in mostra una sua particolare abilità, quale canto, ballo ecc. Il problema è che molti dei ragazzi che organizzano, mi riferisco a quelli odierni, non hanno il coraggio di fare muro agli ingressi ed evitare così l'ingresso di questi esseri . Io proporrei ai ragazzi di richiedere l'utilizzo di forze dell'ordine all'ingresso, in modo tale da scindere chi viene per passare una bella giornata, da eventuali punkabbestia che vengono li solo per fare danno.
E poi evitare di vendere biglietti a chiunque solo per fare soldi e riuscire a pagare le spese...Cercate di fare anche un pochino di selezione, altrimenti si sentono tutti autorizzati a venire. So che quello che dico può sembrare ghettizzante, ma a mio parere è l'unica soluzione.
Grazie

Antonio Capuano ha detto...

Faby: potrebbe essere una soluzione! Ma secondo me sarebbe sbagliato un no a priori per un modo di vestire o di essere, purchè ci si comporti responsabilmente e con il dovuto rispetto per gli altri.

Anonimo ha detto...

Non è giusto che per pochi ne risenta la moltitudine!

Anonimo ha detto...

ragazzi, grazie davvere per cio che fate! informare e dare spazio a chi vuol dire la propria! Considerando che tutto questo a titolo gratuito vi fa onore

Anonimo ha detto...

Ma a te chi l ha detto che non si fa? hai parlato con bungaro?

Antonio Capuano ha detto...

L'assessore Bungaro ha solo detto in un intervista fatta dal giornale "Senza Colonne" che fino ad ora (cioè ad una settimana esatta della data destinata per la manifestazione) non è pervenuta alcuna richiesta da parte di studenti o dirigenti scolastici per dare il via ad una autorizzazione. Lui ha comunque dato una sua disponibilità nel caso dovesse pervenire una richiesta. Comunque francamente parlando credo sia impossibile organizzare una manifestazione di tale portata in solo 7 giorni...

Anonimo ha detto...

Antonio, è cambiata un po l'oraganizzazione da quando a scuola c'eravamo noi. Non so non voglio giudicare ma basta constatare i fatti, quando dietro l'organizzazione c'erano persone come andrea gelo, francesco lucchese e altri, beh ste cose non succedevano. Comunque sarei contrario ad un no all'ingresso, dato che la manifestazione è aperta a tutti senza fare queste distinzioni fra gruppi giovanili, che è solo una oscenità! piuttosto farei circolare le forze dell'ordine all'interno del sito individuato per la manifestazione in modo da monitorare costantemente l'ordine, perchè si sa alcool e droga non sono solo ad uso esclusivo dei punkabestia, soprattutto i "fighettini" ne abusano. Per carità non facciamo ipocrisia!

Antonio Capuano ha detto...

@Vittorio Concordo pienamente con te..

Anonimo ha detto...

Menomale, Vitto': una voce sincera! :-)

E diciamolo che le droghe circolano tra i "fighetti"!
(Su la Chiazza c'è un dibattito interessantissimo proprio sulle droghe...)

Vi dico il punto di vista di noi prof: la Giornata dell'Arte è una splendida occasione per entrare in contatto con la creatività dei giovani, e riuscire a conoscervi per aspetti che spesso, nella scuola quotidiana, non hanno lo spazio ed il tempo per manifestarsi.

Ma.... tanti ma...

Situazioni che tutti, credo, i lettori di questo sito conoscono in prima persona rendono davvero "difficile" la gestione di una giornata che dovrebbe essere una festa.

Non credo sia solo un problema di forze dell'ordine (anzi, spero davvero che non lo sia...): credo invece si tratti proprio di un modo di "sentire" gli spazi autogestiti come momenti di "sballo", che, per carità, può essere pure sano, se il risultato non fosse caos, droghe a go-go, alcool a damigiane (e questo è quello che qui si può dire..).

Insomma, spesso si è trattato, negli anni passati, solo di un giorno sregolato ed eccessivo, che a noi, prof, francamente, lascia molto l'idea di una gioventù "matta e disperata", altro che creativa.

Spero davvero che i giovani francavillesi possano e vogliano reimpadronirsi di questa occasione di festa, di partecipazione viva e frizzante e di arricchimento e scambio culturale, alla ricerca, però, di un modo di essere presenti più efficace e realmente creativo e giovane.

Pasquina, artistica fino a prova contraria

Anonimo ha detto...

La giornata dell'arte, della cultura.
Ma cosa pensate che importi ai politici dell'arte o della cultura a Francavilla.
Provate a rispondere a questa domanda: "Quanti soldi ha speso l'Amministrazione Comunale nell'aggiornamento del patrimonio librario della Biblioteca Comunale di Francavilla nel 2008" ?
Vi siete accorti che, contrariamente al passato, la biblioteca comunale è rimasta chiusa il pomeriggio ?
Quale offerta offre l'Amministrazione Comunale ai giovani Francavillesi ?
Benomale che non l'hanno fatta la giornata dell'arte, altrimenti, .....si sarebbe limitata alla solita sterile, campanilistica e vomitevole "regalia" che Bungaro a dispensato in quest'ultimo anno.

F.to giovane deluso

Federico Vitali ha detto...

Antonio, anzitutto complimenti sentiti per l'articolo da te pubblicato, secondariamente il mio pensiero è questo: la giornata dell'arte è, come tutti sanno, una manifestazione che permette a ragazzi di sfoggiare dinanzi ad un pubblico le proprie capacità, di canto, di ballo, di recitazione ecc. E se a questa manifestazione si viene meno, a risentirne siamo solamente noi. L'amministrazione, le scuole, gli studenti stessi, devono cercare una organizzazione capace di soccombere ogni situazione che porterebbe alla chiusura di tale manifestazione. L'anno scorso rimasi scioccato per quanto successo, ma quell'evento non deve essere un punto di arrivo, bensì un punto di partenza. Questo mi fa pensare che anche l'anno prossimo o fra due anni noi saremo sempre alla stessa situazione, staremo sempre punto e accapo. L'amministrazione potrebbe rinforzare la presenza delle forze dell'ordine, l'amministrazione dovrebbe metterci anima e corpo per regalarci questa manifestazione, gli studenti dovrebbero collaborare, essere complici, aiutare chi vorrebbe mantenere un clima più pacato, non che sia razzista nei confronti dei pankabestia, sia mai, ma lo spettacolo a cui ci fecero assistere l'anno scorso oggi e causa del NO a questa sacra manifestazione.

Danilo di Castri ha detto...

X l'anonimo - giovane deluso.
Ascolto molti ragazzi che si lamentano del fatto che per i giovani francavillesi non si faccia mai niente di interessante.
Pero', quando porgo loro la domanda "cosa volete che si faccia?; Quali sono le proposte serie?" , nessuno mi sa rispondere...

Federico Vitali ha detto...

Standing ovations per Danilo di Castri... Purtroppo è diventata una moda criticare il centrodestra Francavillese, e chissà come a vincere siamo sempre noi...

Anonimo ha detto...

Per il semplice motivo che il voto è controllato. Gli elettori non sono liberi e tutta questa sorta di "precarietà" (vedi multiservizi, ditte di fiducia per rappezze strade, falegnami nelle scuole, idraulici, elettricisti ecc. ecc.), non fanno altro che "alimentare" loro malgrado, il potere di chi lo detiene.
Caro Federico VITALI, tu pensi che se i cittadini fossero liberi di votare in qualsiasi SEGGIO del paese e non in quello già prefissato, le cose andrebbero allo stesso modo ????
Le cinquemila firme raccolte a sostegno di Curto subito dopo il caso "casinopoli", secondo te, si traducono automaticamente in 5.000 voti per Curto ?????
Adesso vedremo quanti voti prenderà il trio Di Castri-Di Nunzio-Di Punzio. Questi stanno già alla corte di Curtu.

Cittadino ......obiettivo

Anonimo ha detto...

Attenzione, è tornato il fascismo!!!! Da domani Oppressione sulla stampa (questo avviene già da 15 anni), Da domani partiranno i treni per deportare i democratici! Caspita e c'era chi prendeva in giro Berlusca per la fissa sull'oppressione della sinistra! Caro mio tu lo superi di gran lunga! Guardiamo in faccia la realtà: il centrodestra ha sempre giocato una partita senza avversario, perchè i tuoi cari politici non si presentavano neanche all'appuntamento impegnati a "scannarsi" tra loro! Quali giovani ha sfornato la sinistra? Guarda anche nell'ultima tornata ho assistito a situazioni a dir poco oscene! Nei democratici per la costituzione, viene eletto un certo dott. Gatti (gli faccio i miei più grandi complimenti, un bel risultato) ma poco doco deve dimettersi da consigliere comunale per dar spazio al non nuovo Filomeno (primo dei non eletti); lo stesso accade in Rifondazione dove voccoli lascia per Modugno! Questo è scandalo! I cittadini hanno espresso la loro preferenza perchè i capostipiti dei due partiti su citati non le hanno rispettate? La gente queste cose le vede e continuerete a pagare per queste scelte. E poi mi parlano di rinnovare la classe politica, ma chiudetevi in ritiro!

Giuseppe Bruno ha detto...

Caro Vittorio,
sono certo che tu conosca bene le dinamiche elettorali francavillesi,perciò credo sia opportuno cercare di analizzare la questione in modo oggettivo.
Il centrosinistra francavillese è numericamente minoranza nella città,questo mi pare palese.
Io,lo dico molto francamente,non credo che il centrodestra abbia riscosso i passati successi elettorali per meriti particolari,ma per la capacità di mettere in campo uomini in grado di portare un considerevole consenso personale.
I metodi di raccolta del consenso non sono dissimili dal resto del Paese,ma credo che a Francavilla spesso si è andato oltre il clientelismo,assumendo forme molto vicine all'illegalità.
Fino ad ora in nessuna occasione è stato riscontrato un regime d'illegalità,ma ciò non toglie che al giudizio (o mancato giudizio) degli organi deputati si possa accostare un severo giudizio di tipo etico.
Io nella mia piccola esperienza ho assitito a cose sconcertanti che oggi non avrei timore a denuciare a chi di competenza.
Promettere un posto di lavoro,una carrozzella,un parcheggio per i diversamente abili,la spesa (!) e quant'altro forse, e dico forse, è un tantino più "osceno" delle dimissioni di un consigliere comunale.
Noi abbiamo il compito di andare oltre certe pratiche,dimostrando anche attraverso un semplice giudizio,di essere qualcosa di diverso e di migliore rispetto a tutto ciò con cui abbiamo avuto a che fare sino ad oggi.

PS: Vi porto i saluti di Andrea Gelo,senza dubbio il migliore (insieme a Francesco Lucchese) organizzatore di giornate dell'arte che io ricordi.
Ancora ricordo i tragitti Villa-ferramenta ferramenta-villa per organizzare tutto,la sveglia alle sei,i litigi con i presidi...noto con dispiacere che questa sorta di "patrimonio" sia stato disperso in questi anni.

Anonimo ha detto...

Chiaramente queste pratiche alquanto sconcertanti da te denunciate sono da attribuire a gente che nel corso della loro parabola politica hanno visto all'ultima tornata elettorale già la via della discesa(a buon intenditore poche parole). Quindi come si suol dire "chi semina poco raccoglie poco!" Quindi codesta pratica è solo fine a se stessa. Invece a mio giudizio vedo di pari livello la denuncia da me effettuata nel precedente commento. Perchè il popolo è sovrano, non lo dimentichiamo! e se viene scelta una persona a discapito di un' altra per farsi rappresentare in consiglio, non può e non deve dimettersi per le stesse ragioni di tipo etico! (ogni riferimento agli ultimi episodi politici locali, è puramente casuale) Per non parlare poi se questa scelta di "rinuncia" è da attribuire a scelte politiche alquanto discutibili, perchè a mio avviso non credo che un professionista come il dott. Gatti abbia meno "attributi" dell'altrettanto professionista Avv. Filomeno, però si sa, come dici tu Giuseppe, francavilla è una realtà non come le altre!

Anonimo ha detto...

ma questo vittorio martina come fa a parlare? Le dimissioni da consigliere comunale sono un atto volontario e rispettabile. Faccio presente che in consiglio comunale nel centrodestra ben 7 consiglieri non erano risultati eletti dopo il voto amministrativo e venivano ripescati con la infausta "regola" Assessore= consigliere più suffragato. E che dire del tentativo miseramente fallito ma portato avanti da quasi tutto il cdx di portare a 10 gli assessori per far posto ad altri "trombati"? Comunque ,capisco, nel centrodestra l'unico che si è dimesso è Marinotti, ma solo per andare a sedere più comodamente a Bari. Prima di lanciare invettive rifletti.
Matri

Giuseppe Bruno ha detto...

Vittorio ribadisco che mi pare una forzatura giudicare "osceno" una decisione legittima,certo discutibile,ma legittima e che non merita giudizi di spessore così negativo come i tuoi.
Ripeto,ma credo francamente che chiunque possa convenire con me,che sono ben altre le "oscenità" di Francavilla.Su via!

Anonimo ha detto...

BRAVO MARIO DIFENDITI SEMPRE QUELLO DELL'ACQUA

Anonimo ha detto...

39SE LA POLITICA NON LA SAPETE LEGGERE NON E' COLPA MIA. IL CANDIDATO DEL PDL E QUESTO PERCHE' LO VUOLE GINO VITALI E' BUNGARO. IURLARO ALLA REGIONE, PASSIATORE ALLA PROVINCIA, LIPPOLIS PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, E GLI ALTRI TUTTI NEL RUOLO DI "CARESCIAVOTI"ED IL QUADRO E' BELLO E PRONTO. VITALI HA PIANIFICATO LA PROSSIMA CAMPAGNA ELETTORALE. HA UNA ALTRA STRADA DA SEGUIRE SE VUOLE SALVARE MARINOTTI: MARINOTTI ALLA REGIONE, IURLARO ASS.ALLA PROVINCIA, BUNGARO SINDACO, PASSIATORE VICESINDACO, LIPPOLIS PRESIDENTE DEL CONSIGLIO. QUESTE SONO LE DUE POSSIBILI SITUAZIONI.

Anonimo ha detto...

la situazione è questa invece:
DELLA CORTE CANDIDAT SINDACO PDL
BRUNO CANDIDAT SINDACO PD
CURTO LISTA CIVICA ALLEANZA PER FRANCAVILLA

Anonimo ha detto...

Vedrete e ve lo dice uno che se ne sta occupando,che il candidato del Pd potrebbe essere una grossa sorpresa,soprattutto per il centrodestra...
Alla prossima settimana.

Anonimo ha detto...

Guarda un conto è dimettersi per prendere posto come assessore, un conto è far dimettere (e non dimettersi) per scelta el capo del partito, altro che atto volontario, inutele negarlo ma è ciò che è successo ai democratici per la costituzione e a rifondazione. Ho parlato di scelte, a mio avviso, sbagliate del centro sin. il centrodestra non c'entrava proprio nel mio discorso. La scelta di portare a 10 gli assessori, non l'ho condivisa nemmeno io poichè porterebbe solo un aumento della spesa pubblica e niente più.
@ giuseppe concordo che a francavilla ci sono cose più importanti ma la questione era: la sinistra in questi 15 anni può vantarsi di averci almeno provato a fare opposizione? Può la sinistra una volta ammettere che è anche per suoi demeriti che non vince? Fare critica è facile, l'autocritica a volte sembra impossibile!

Anonimo ha detto...

Caro Vittorio,
vorrei sapere da dove hai ricevuto l'informazione riguardante Rifondazione Comunista, secondo cui Voccoli sarebbe stato costretto a dimettersi per fare spazio a Modugno.
Insomma, vorrei sapere a chi spetta il copyright di questa stronzata.

gianpiero spagnulo ha detto...

secondo me si è uscito fuori tema..
comunque in merito alla giornata dell'arte penso che sarebbe più opportuno organizzare un servizio d'ordine interno alle scuole formato da studenti;in modo da responsabilizzare,evitare e segnalare comportamenti indecenti...
certamente il loro ruolo sarebbe di annotare e segnalare questi comportamenti agli insegnanti che dovrebbero essere sempre presenti(che ne prenderebbero atto e deciderebbero di conseguenza...);
comunque sarebbe un peccato non far fare più la giornata dell'arte per colpa di pochi individui....

Danilo di Castri ha detto...

potrebbe essere una buona idea giampiero, ma secondo te, quanti ragazzi si comporterebbero responsabilmente, facendo "le spie"?

gianpiero spagnulo ha detto...

non è una questioni di spia o non spia;i ragazzi non sono stupidi e dovrebbero capire che l'organizzazione dipende da loro...se sono capaci di far rispettare le regole...è bene...se no è meglio che non si facciano più queste manifestazioni,evidentemente non lo vogliono per primi loro...innanzitutto dovrebbe essere una cosa volontaria e necessaria; e per chi si assume la responsabilità bisogna che ci siano delle sanzioni disciplinari per chi manca di segnalare i comportamenti scorretti...
Dovrebbero pianificare tutto loro(con l'ausilio degli insegnanti se gli studenti vogliono)...dalle varie attività della festa dell'arte al servizio d'ordine...
così si organizza...
poi sarà esclusivamente merito o demerito loro(e quindi sospensione della festa dell'arte per i prossimi anni)se le cose vanno bene o male;il problema è che una cosa si fa se lo si vuole...

Anonimo ha detto...

A quello "dell'acqua" chiarisco,ove necessario,di non aver inviato alcun commento a nome di tale matri.
Personalmente rispetto ogni valutazione critica ma mal sopporto che un adolescente/giovane,in via di formazione, scambi la Politica alta con il tifo da stadio "per parenti" o,peggio ancora, ritenga tutti uguali e, cosa ancor più preoccupante, un "disvalore" la scelta libera e responsabile di chi,invece di fare salti della quaglia (i vostri capi sono maestri insuperabili soprattutto nel favorirli!)o asssuefarsi ad un certo modo di interpretare il ruolo istituzionale riconosca,senza alcuna sollecitazione o diktat, la "impossibilità" di rappresentare,nelle condizioni date,le ragioni di un impegno coralmente assunto con altri amici. Se il dr. Giuseppe Gatti avesse avuto il conforto di un'altra presenza in Consiglio Comunale certamente avrebbe continuato l'esperienza.
Ed allora cari giovanotti invece di assumere atteggiamenti sapienziali nei confronti di chi manifesta dubbi e delusioni menzionando fatti e vicende concrete (biblioteca, politica culturale in Francavilla..) perchè non aprite un serio dibattito su come costruire una nuova classe dirigente in Francavilla la cui rappresentanza non sia garantita a nipoti e figli di...?
Chiedetevi perchè una persona seria e magari apprezzata sul piano sociale, culturale e professionale non riesce ad affermarsi a Francavilla... si può aprire un dibattito sugli ideali (se esistenti) e le strategie programmatiche che orientano i singoli e i partiti; quali sono i luoghi e gli strumenti di una formazione culturale e politica seria e approfondita in Francavilla? si può dibattere dei meccanismi perversi che regolano l'attuale vita politica e amministrativa e le conseguenti modalità di ricerca del consenso che purtroppo,una volta ottenuto, viene spesso utilizzato per garantire figli, nipoti, fidanzate e forse anche amanti?
Se i modelli di vita e le finalità che emergono sono solo queste, perchè guardare con sufficienza chi è deluso chiedendo a lui le soluzioni che magari ha pure prospettato?
Perchè,da figli e nipoti di.., non vi chiedete cosa,in circa 15 anni, è stato garantito ed assicurato sul piano dell'immagine culturale e della vivibilità sotto ogni profilo?
Perchè,cari figli e nipoti di.., non chiedete ai Vostri "danti causa" un consuntivo di un impegno di anni di vita amministrativa (per qualcuno qualche decennio!) e perchè,nonostante risultati deludenti o comunque non proprio accettabili per la collettività,sono così "affezionati" alla carica di consigliere o di Assessore e come riescano ancora ad ottenere il consenso pur a fronte della procurata "morte civile" di Francavilla (Intermodale, Opere Pubbliche finanziate e mai iniziate o sospese o scarsamente funzionali..., Multiservizi, quasi dissesto finanziario, burocrazia demotivata e personale non adeguato alle esigenze di una Città di 36.000 abitanti...)?
Possiamo condividere le loro eventuali depressioni o ostinate speranze?
Forse tutto ciò potrebbe collegarsi all'oggetto di discussione (arte e creatività) e comunque l'intervento mi pareva necessario anche per soddisfare l'amico dell'acqua....
Mario Filomeno

Anonimo ha detto...

Ill.mo Avv. Mario Filomeno, io sento parlare spesso di illegalità, di scandali, di qualunque cosa possa rappresentare negatività, verso il centrodestra francavillese. Ma con tutti questi jolly a disposizione come mai il centrosinistra non riesce ad affermarsi? Non mi dica che anche un politico di spessore come Lei crede, come l'"anonimo" di cui sopra, che francavilla viva sotto un regime? Potrò essere un ragazzo certo, ma aldilà del discorso sull'etica, sulle scelte legittime, allora perchè si sceglie di portare avanti un progetto, per poi declinarlo? Credo sia prima di tutto un onore siedere in consiglio in rappresentanza dei cittadini, e anche un onere perchè no, per cui, in generale 8aldilà del caso specifico), se si sceglie e successivamente si porta avanti un progetto comune e successivamente ancora si abbandona, vorrà dire solo una cosa, si è fatto un errore/valutazione errata/problema o come lo si vuol chiamare. E questo è assodato credo. Infine, dopo tutte queste precisazioni, attendo ancora risp alle mia domande, le ribadisco ancora:
"la sinistra in questi 15 anni può vantarsi di averci almeno provato a fare opposizione? Può la sinistra una volta ammettere che è anche per suoi demeriti che non vince? Fare critica è facile, l'autocritica a volte sembra impossibile!"

Antonio Capuano ha detto...

Carissimo avv. Filomeno,
pur non conoscendola personalmente la stimo, pur non condividendo alcuni suoi ideali politici. Da uomo informato e di cultura quale è, mi chiedo e mi stupisco sul come faccia a dire figli e nipoti dì, quando non è completamente informato! Adesso mi tiro in ballo personalmente io:
1)non sono figlio di...
2)non sono nipote di....
3)non sono parente di..
4)e tantomeno no sono amico di...
Potrei essere il chiaro esempio di chi non ha nessuno alle sue spalle eppure ha la voglia di emergere, di poter dire la sua, di poter contare nella società, e se un giorno questo avverrà potrò dire di avercela fatta da solo e me lo sarò meritato. Intanto mi limito ad amare a dismisura la politica e la mia città che non le consento di definire "città morta". E se questo un giorno avverrà a fare opposizione ed in amministrazione comunale c'era anche lei! Mi chiedo poi cosa c'è di male se un figlio/nipote di un giorno avesse intenzione di intraprendere la stessa passione del padre? o cio è vietato da qualche articolo?poi anzichè sminuire un commento o un iniziativa di un adolescente/giovane provi un attimo a pensare che noi giovani siamo il futuro, non condividerà molte o poche nostre idee però noi almeno possiamo dire "ci ho provato" e cerchiamo di metterci tutto anima e cuore affinche si stia sempre meglio. Noi non siamo francavilla che sta zitta, noi siamo francavilla che parla,che informa e che si informa! su ogni cosa che diciamo mettiamo la nostra faccia e ognuno è libero di condividere o no ... Ciò su cui da sempre mi batto è l'avvento di una classe giovane che possa contare in amministrazione e mi spiace casro avv. Filomeno lei non è il nuovo!
Beh la saluto porgendole un augurio per una opposizione costruttiva e "non di sole parole".
Con stima

Capuano Antonio (Homo novus)

Anonimo ha detto...

C'è pocu da fà ...
Mariu Filomenu nnì teni sempri nnù parmu ti cchiù !

Federico Vitali ha detto...

Sono pienamente d'accordo con Antonio Capuano che, a mio avviso, è stato l'unico che, nonostante avesse difronte a sè una figura nota a Francavilla, è riuscito a parlare al plurale, parlando di noi giovani, parlando del futuro di Francavilla, che non sarà nè Filomeno, nè Vitali, nè Curto bensì noi! Una cosa non condivido avv. Filomeno: io sono un esempio di "parente di..." e sono affascinato dalla politica prima locale poi nazionale. Se mai un domani volessi fare il semplice consigliere comunale, il mio cognome dovrebbe essere il punto di arrivo o il partenza? Il mio cognome non deve condizionare quello che ho intenzione di fare, anzi, mi deve dare quella forza necessaria che serve per andare avanti, il mio cognome mi ha insegnato ad essere altruista e non egoista. Purtroppo che il mio ragionamento lo fanno in pochi... a buon intenditor...


Federico Vitali

Simona di Summa ha detto...

mi è piaciuta molto la risposta di Antonio all'avv. Filomeno, e mi complimento con lui...
...a supporto della sua tesi, appunto, mi espongo anche io, dicendo che sarebbe anche ammirevole se un figlio/nipote di...che ne avesse voglia, si facesse strada all'interno della politica, l'alta politica che l'avv.definisce, purchè capace e determinato a cambiar registro. Ebbene si, si necessita del "nuovo". Proprio come si firma Antonio, alla stregua di Cesare, Homo Novus... abbiamo bisogno di più uomini (o donne....permettetemi un confronto all'altezza tra i sessi :D) nuovi, che sappiano il fatto loro.
di Summa Simona

Anonimo ha detto...

ammazza stu antonio è fattu a merda niente popodimeno che Filomeno!! beh quand'è che ti candidi tu??

Giuseppe Bruno ha detto...

Purtroppo nessuno di voi ha capito il senso dell'intervento di Filomeno.
Sia Antonio che Simona avrebbero potuto risparmiare i loro interventi,perchè forse Mario Filomeno è l'esempio lampante di chi ha svolto un certo tipo di percorso politico e professionale "non essendo figlio o nipote di".
Filomeno è intervenuto per rispondere a chi ha pretestuosamente tacciato come "oscenità" un episodio relativo al suo movimento politico,tralasciando le vere oscenità francavillesi,figlie di soggetti ben individuabili.

da un "figlio e nipote di..."

Antonio Capuano ha detto...
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Antonio Capuano ha detto...

Caro Giuseppe,
"Sia Antonio che Simona avrebbero potuto risparmiare i loro interventi" cos'è?? non si puo manco esprimere la nostra opinione?Siamo forse in dittatura?
Puo essere anche il presidente della repubblica,(con tutto il rispetto per Filomeno) ma quando bisogna parlare lo si deve fare esprimendo un giudizio personale e con il dovuto rispetto per l'altro. Io ho espresso il mio punto di vista da "non figlio di" ed ho solo esternato cio che pensavo, com'è giusto che sia...

Anonimo ha detto...

Filomeno si atteggiava a "paternalista" già a 16-17 anni quando ci dava lezioni di catechismo in azione cattolica al Carmine.
Paternalista che si prendeva stramaledettamente sul serio! Pensate che una volta (eravamo nel 1974) attribuì all'effetto del suo dire profondo, il fatto che uno di noi (iniziali G.F.) scappò via durante la riunione preso, secondo lui, da una crisi mistica che indusse il ragazzo a pregare in chiesa. In verità, lo dico solo oggi dopo 34 anni sperando di non provocare traumi a chicchessia, l'amico dovette scappare costretto dalla impossibilità di dare corso alla richiesta dell'educatore Filomeno che gli chiese di leggere un passo del vangelo che, guarda come si diverte il diavolo, nel libricino che tenevamo in dotazione si trovava proprio su quelle pagine che erano state sostituite da alcune foto ritagliate de "Le Ore" (giornale pornografico all'epoca molto in voga!) che noi "religiosamente" adoravamo per far scorrere il tempo che durante i lunghi sermoni dell'educatore sembrava non passare mai!!!
G.F. provò a cercare "Matteo 5, 1" ma giunto vi trovò un enorme organo riproduttivo maschile fotografato vicino ad una anca appertenuta ad un soggetto di sesso femminile!
Egli, nonostante le ripetute insistenze dell'educatore non cominciava a leggere il passo evangelico! Non sapeva che pesci prendere preso tra l'adorazione del "testo" che lo assorbiva così tanto e la richiesta ineseguibile di leggerlo. Per non far scoprire l'inganno fu costretto a scappare cosa che non avvenne a gambe levate ma ad inguine serrato a causa dell'incipiente erezione effetto della pregnante adorazione. In quello stato G.F. preferì rifugiarsi nell'unico luogo della parrocchia ove in quel momento non vi era nessuno che lo avrebbero potuto vedere in quello stato (salvo il misericordioso Iddio che certamente lo avrebbe perdonato della sua esuberanza tipicamente giovanile!). Fu così che si parlò, a cominciare dall'ignaro educatore Filomeno, di crisi mistica del giovane. Penso che fu a cominciare da allora che costui si convinse degli effetti demiurgici della sua profonda oratoria (cosa di cui è convinto ancora oggi a vederlo mentre comizia ed a leggere i suoi commenti sul blogg!).
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Nel merito della giornata dell'arte penso che voi giovani non dovete aspettarvi che i dirigenti vi "concedano" qualcosa. Se in retta coscienza (retta nel senso che il convincimento che vi siete formati è libero e non costretto da qualcuno che vi plagia o obbliga) ritenete di dover fare un qualcosa che è per il bene di tutti ed allora fatelo anche se andate contro le direttive dei superiori. Ogni generazione deve guadagnarsi il suo spazio anche a costo di andare contro la generazione precedente. Purtroppo la gerontocrazia imperante, col portato di discriminazione verso i giovani (basti vedere nel piccolo del Comune di Francavilla i salti mortali che si sono fatti pur di non dare l'assessorato al giovane Mingolla dell'UDC reo essere "troppo" giovane!) che è una delle cause del declino spirituale ed economico della nostra nazione ove i giovani non sono più abituati ad osare altrimenti "i grandi" non gli concedono niente!
E questa regola vale per tutti i giovani, sia per i figli di ... e sia per i figli di nessuno.
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Se vogliamo salvare l'Italia Vi dovete riprendere con tutti i mezzi il futuro che vi stiamo rubando!!!
FATELA COMUNQUE LA GIORNATA DELL'ARTE ALLA FACCIA DI DIRIGENTI SCOLASTICI NEGHITTOSI E INSIPIENTI.

Simona di Summa ha detto...

si neghittosi si, ma inesperti...mah...vabbè, non mi espongo su questo.. :D Mi ha fatto molto sorridere l'aneddoto del sig. de franco. Ad ogni modo, caro Giuseppe, sappi una cosa: io non mi risparmio NULLA!!! Ecco.. :D

Anonimo ha detto...

- COMUNICAZIONE DI SERVIZIO -

domani, mercoledì 28 maggio, c/o l'ateneo leccese, ore 12.00

PUBBLICA ASSEMBLEA
tutte le associazioni studentesche, da destra a sinistra, si riuniscono in assemblea per discutere dell'aumento delle tasse paventato dal nuovo rettore dell' università di lecce. un aumento ingiustificabile, data la carenza dei servizi offerti agli studenti "leccesi", che sembra voglia coprire i buchi lasciati dalle amministrazioni precedenti attingendo a piene mani dalle tasche degli studenti.
per una maggiore informazione sulla questione tasse e sulla mobilitazione già in corso, è auspicabile un'ampia partecipazione degli studenti dell'università del salento.

DOMANI, MERCOLEDì 28 MAGGIO
ORE 12,00
LECCE, c/o ATENEO

- FINE COMUNICAZIONE -


scusate l'intrusione.
un saluto.

VoH