sabato 24 maggio 2008

Che fine ha fatto il kit ecologico?

A distanza di un mese dall'annuncio, neanche l'ombra...
Circa un mese fa (giovedi' 27 marzo 08) pubblicai un articolo riguardante "Il Kit ecologico", presentato nel corso di una conferenza stampa da parte dell'Amministrazione comunale e la Società Monteco, come novità per sensibilizzare la nuova campagna in favore della differenziata. Un kit per la raccolta dei rifiuti organici e conseguente compostaggio domestico, facile da usare, comprensivo di un guanto in lattice, sacca e bustina, per consentire di ricavare dagli scarti dell'umido un ottimo fertilizzante.
La notizia era che sarebbe stato consegnato alla cittadinanza nei giorni successivi all'unnuncio, ma noi cittadini rimaniamo ancora in attesa.
Dopo l'inserzione di vari articoli su questo blog che denunciavano la mancanza di una politica seria sulla raccolta differenziata nel nostro territorio, speravamo che questa novità assoluta sarebbe stata la chiava di svolta per risalire la china che ci vedeva all'ultimo posto della raccolta differenziata nella regione puglia ( 3,50%).
Consapevoli del fatto che una grossa percentuale della risoluzione del problema spazzatura passa attraverso lo sviluppo della differenziata, ci chiediamo se effettivamente questo progetto potrà decollare anche nella nostra città o continuerà a restare nel cassetto per poi vederci coinvolti ancora una volta sul problema ampliamento discarica o nuova discarica a Francavilla Fontana.

54 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve, vorrei confermare che il kit ecologico è arrivato stamattina alle 08.30 a Francavilla Fontana.....Sono stato proprio io a prenderli da Campi Salentina e trasportarli alla Monteco di Francavilla. Quindi,per concludere, vorrei garantire a tutti, che dalla prossima settimana, verranno distribuite i primi 30 kit ecologici e chiunque sarebbe interessato può chiamare direttamente la Monteco di Francavilla....Buona differenziata a tutti....

Giuseppe Bruno ha detto...

30 kit?Chiamare la Monteco?
Questa sarebbe la politica della raccolta differenziata?

Danilo di Castri ha detto...

Grazie Marcello per la tua risposta tempestiva. So che la monteco distribuirà circa mille kit ecologici. Numero misero se pensiamo che a Francavilla ci vivono 11mila famiglie circa.

gianpiero spagnulo ha detto...

Sono stato parecchie volte al nord in questo ultimo anno e mi sono accorto come è diverso il nostro modo di pensare dal loro in materia di raccolta differenziata...il problema non si risolve con la speranza che la gente la faccia...il problema della raccolta differenziata si risolve con le MULTE(così mi hanno spiegato al nord e così si sono adeguati a farla)...con la raccolta casa per casa,porta per porta,famiglia per famiglia e la costatazione degli addebiti se è fatta bene o è fatta male...al nord funziona così...se uno sbaglia paga...
Vorrei vedere se una famiglia dopo la 1a,2a,3a multa si adegua a questa santissima raccolta differenziata....

Anonimo ha detto...

Giampiero, stavolta mi trovo d'accordissimo con te: anche io ho sperimentato l'efficacia della raccolta differenziata nel Nord Italia e sono dell'opinione che sia necessaria una politica inizialmente "dura" per educare alla mentalità della differenziata.

Poi, una domanda: non è che questo kit del compostaggio andrà a finire come il kit dell'Acquedotto pugliese per risparmiare acqua, ovvero notizia conosciuta da 4 gatti 4, che sono andati di persona personalmente a prendere i filtrini alla sede centrale e lo hanno montati di persona personalmente (la sottoscritta, con l'idraulico, che io al di là del Lego non riesco ad andare...)?

Se anche fossero solo 1000 (e questo già da l'idea della convinzione di fondo, di 'sto discorso...) almeno quelli cerchiamo di farli arrivare nelle famiglie prima di tutto pubblicizzandoli al massimo!

Pasquina, pubblicità-progresso Mode On

Anonimo ha detto...

Per Vittorio Martina,
caro Vittorio, potresti dirci quanto è costata l'operazione dei Kit per il compostaggio a Francavilla ?
La campagna elettorale e lunga e ......... le spese, questa volta, dovrebbero essere superiori a quelle della volta passata.
Digli di sfruttare meglio lo spot su TRCB.

Cittadino dalle pal... piene !

N@rdino ha detto...

il kit è un'idea veramente valida...ma c'è un problema di fondo...nn so voi ma io raramente vedo per le vie della città gente che usa gli appositi contenitori per gettare i rifiuti dal pacco di sigarette vuoto al fazzolettino...quindi non penso ke sarà facile "farli riciclare"!!! mentre x i vecchietti in piazza la cosa è scontata, vedere i + giovani inquinare le strade senza nessuna minima preoccupazione mi fa skifo!!!! ci vorrebbero quindi provvedimenti seri come dice gianpiero...multe x ki nn ricicla e multe x ki sporca la città il tutto accompagnato da una campagna informativa all'interno delle scuole....e perchè no, si potrebbero anke premiare i ragazzi ke si impegnano nel riciclare...

Anonimo ha detto...

E' stato già pensato un piano per sensibilizzare i cittadini a riciclare i rifiuti, iniziando principalmente dalle scuole, inoltre esiste anche uno spot televisivo (per il kit compost)che è già in onda su TRCB. I kit sono a disposizione già sin da ora per chi lo volesse richiedere, e sono completamente gratuiti, e questo non solo per i cittadini direttamente, ma anche in modo indiretto poichè l'amministrazione e nella persona dell'assessore martina (io sono fiero figlio di...) ha imposto alla MONTECO che la fornitura dei kit debba essere interamente a spese della ditta appaltatrice per la raccolta dei RSU (MONTECO stessa quindi) evitando così una ulteriore spesa al comune. Francavilla rappresenta il primo comune della provincia ad aver intrapreso la strada della raccolta dell' "umido", naturalmente oltre però a questi incentivi la comunità stessa deve rispondere positivamente. si sa la raccolta differenziata è anche questione di cultura e noi purtroppo non ne siamo portatori, quindi per chi si lamentava del numero dei kit (1000) dovrebbe pensare che forse non tutti saranno richiesti, e nel caso ce ne fosse ulteriore domanda, la Monteco ha già dato la disponibilità a fornirne un altro ingente quantitativo. Forse a mio modesto parere la soluzione adottata al nord è la più giusta e la più drastica insieme. Sicuramente l'inserimento di ulteriori multe porterà dissensi, pensate che le prossime amministrazioni future (indipendentemente dal colore) saranno disposti a rischiare un calo dell'elettorato per il bene comune?

N@rdino ha detto...

TRCB???
nn voglio criticare ma quei soldi potrebbero essere spesi diversamente...qnt vedranno qll spot???
io il kit l'ho conosciuto solo oggi...da voi e chissà quanti altri come me...
Poi gli elettori nn si convincono con multe o no ma con i fatti!!!

http://senzapelo.blogspot.com/

Danilo di Castri ha detto...

Nardino, qui non si parla di elettori. Qui si parla del bene di Francavilla, una città posta verso gli ultimi posti della regione puglia per raccolta differenziata. Ci vogliamo svegliare? Il problema(sempre esistito) e che tutti siam buoni a parlare, ma poi nei fatti non concludiamo niente.
Personalmente sarei anche favorevole alla proposta di Giampiero riguardante le multe, ma da adottare solamente come misura "drastica" in caso non si raggiungessero quei risultati sperati. Dopo la 1a,2a,3a multa il cittadino si adegua.

gianpiero spagnulo ha detto...

il mio pensiero è dato da una considerazione drastica;il ''padano'' fa la raccolta differenziata non perchè è più intelligente o più stupido del ''terrone''...fanno la raccolta differenziata xkè sono COSTRETTI A FARLA dalla legge,dalle misure amministrative che sono prese nei confronti di chi non la fa...
non prendiamoci in giro la raccolta differenziata come viene proposta ora (come questione culturale e di educazione) non andrà mai a buon fine...la gente che ha sempre vissuto in un certo modo non cambierà le sue abitudini dicendo che è maleducata o dicendo ''dovreste fare la raccolta differenzia perchè ecc.''...la mia visione è quella di adottare una politica di ferro su questo problema dicendo che questa DEVE essere fatta e chi non la fa va incontro a sanzioni amministrative...certamente deve essere fatta casa per casa,se no non ha senso mettere queste sanzioni;altrimenti come fare ad individuare chi non la fa?...

N@rdino ha detto...

ho detto degli elettori perchè vittorio aveva detto così...

sono daccordo con giampiero ma se cominciamo a dare l'esempio ai bambini vedrai ke le cose cambieranno in futuro...è quello il problema di fondo...se un bambino vede suo padre buttare le carte a terra, andare allo stadio e bestemmiare contro l'arbitro e gli avversari, parcheggiare sopra il marciapiede e nn rispettare il codice della strada cosa potrà fare sto poverino da grande???

Anonimo ha detto...

Ca ce vuliti rai uno? Ue senza pili, mo lu ticimu a vespa cu ni pubblicizza a porta a porta

gianpiero spagnulo ha detto...

se il padre la fa (in quanto è obbligato dalla legge)il figlio di riflesso è portato a comportarsi di conseguenza...se a scuola imparano una cosa e poi a casa si fa un'altra cosa...il bambino viene influenzato(autorizzato) indirettamente più dagli atteggiamenti del padre...

Anonimo ha detto...

Ammaturo Forever: dalle sue ultime riflessioni....
"Io c'ero quando tu non c'eri, e ci sarò quando tu non ci sarai più!"
Ammaturo L'highlander

Anonimo ha detto...

Uè giampieru spagnù, lu piccinnu la sapi longa, ci vai comu vai fra picca ha superà puru lu mestru, daltronde, .... comu si tici, .... sobbra allu finu essi lu strafinu !

Anonimo ha detto...

ma lu piccinnu ci eti?

Anonimo ha detto...

insomma ragazzi ma per avere sto kit dove bisogna rivolgersi?

antonio

Anonimo ha detto...

Le aziende appaltatrici dovrebbero invogliare il cittadino incrementando sensibilmente il numero dei raccoglitori disposti nella città e il numero delle isole ecologiche.

Trovo comunque l'idea della multa abbastanza umiliante se collocata in questo ambito, dove salvaguardare l'ambiente dovrebbe esser sentito come dovere di tutti!
Si potrebbe provare a sensibilizzare la gente mediante l'organizzazione d eventi tipo eventi sportivi , culturali e, perchè no, anche musicali, col fine di avere un bacino di utenza non indifferente.
Potrebbe anche essere sfruttata la notte bianca per provare a vedere se è possibile avere una risposta significativa con questo metodo.

Visita senzapelo.blogspot.com

gianpiero spagnulo ha detto...

è umiliante...ma la raccolta differenziata non si incentiva con i concerti,eventi culturali ecc...
la mentalità non si cambia così...sarebbe troppo bello...

Anonimo ha detto...

Si chiamano eventi culturali proprio perchè favoriscono la diffuzione della cultura richiamando contemporaneamente l'attenzione di molte persone. Sbaglio o l'ignoranza si sconfigge con l'istruzione??

E' noioso abituarsi alla raccolta differenziata, lo ammetto, ma dobbiamo farcela senza misure drastiche.


Visita senzapelo.blogspot.comon

Anonimo ha detto...

si ma qualcuno mi spiega concretamente come si fa ad avere il kit?

antonio

Angelo ha detto...

Per richiedere il kit ti devi rivolgere alla Monteco.
Se non erro serve per l'umido..bene,ma il riciclaggio pesante va fatto differenziando secco non riciclabile(involucri in pvc,buste in plastica ecc..) da plastica,vetro,metallo,carta...
Se i 1000 kit vengono distribuiti e usati e' una ottima iniziativa...ma mi sorge un dubbio:la Monteco contunuera' a pubblicizzare il kit per poi non effettuare la riciclata sul suolo cittadino come gia' avviene per il mercato settimanale?....ah dimenticavo...sto problema non esiste,dice l'assessore Martina...

Angelo Roma

Anonimo ha detto...

Quella dei rifiuti è una questione tipicamente identitaria. Nella parti di Italia ove si differenzia di più e non si sporcano i cigli delle strade non lo è per la paura delle sanzioni ma solo xché si ha più rispetto per se stessi ed un più alto senso del valore (dignità) della propria persona.
-
Quando si parla di rifiuti si dovrebbe cominciare parlando di se stessi, ovvero:
io, quanto differenzio a casa?
quanto differenzio sul lavoro?
quando è stata l'ultima volta che ho gettato un rifiuto per strada?
Parlo di me:
- a casa,siamo in tre, differenzio l'85% e porto nel cassonetto circa 3 Kg di rifiuti la settimana.
- sul lavoro differenzio il 98% ed il cassonetto lo uso per 2 Kg al mese.
- quando sono in macchina non mi libero dei rifiuti gettandoli dal finestrino ma li metto da parte e ripulisco la macchina la sera quando rientro a casa.
---
Provvederò quanto prima a ritirare il kit per il compostaggio anche perché, abitando fuori dal centro abitato, mi è comodo usarlo.

PROPOSTA: XCHE' QUESTO BLOG NON FA UNA INIZIATIVA DI PROMOZIONE DELLA DIFFERENZIATA?

P.s. la notte bianca il MAB organizza il Karaoche dinanzi al Bar degli Imperiali (via B. Forleo). Chi desidera esibirsi è invitato!

gianpiero spagnulo ha detto...

signor de franco;
al Nord se uno sbaglia,paga...i fatti sono questi...la mentalità qui è questa e non è facile cambiarla con il moralismo...ecco perchè auspico delle sanzioni...

Anonimo ha detto...

e mò puru cuddu pacciu di tonio de franco scrive su questo blog.ce fine ca a mu fattu.

Anonimo ha detto...

Non capisco (sarà mio limite) a quale problema ti riferisci. Il problema dei rifiuti del mercato? Bene non credi che anche li il mercante di turno dovrebbe contribuire a far si che il sito (peschiera) non diventi una mini discarica il sab pom? Se ogni operatore ecologico dovesse al momento slezionare tutti i rifiuti che trova, dovrebbe lavorare 48 ore al giorno! C'è mancanza di cultura! Comunque sia (informati) il vero problema è l'umido! Poichè è proprio quella la parte dei rifiuti che si deteriora producendo i famosi Biogas e i derivanti liquami tossici e nocivi! E' proprio quella la parte del rifiuto ingombrante e voluminosa, la carta e la plastica come l'alluminio possono essere compressi in maniera alquanto semplice, mentra l'umido è il rifiuto che contiene oltre ala parte solida anche la parte liquida e quindi risulta essere oltre che voluminoso (le discariche si riempiono subito proprio per l'umido, le discariche inquinano proprio per l'umido)anche difficile da comprimere! Per carità io sono assolutamente per la differenziata, e io posso dire di farla, ma non credi che visto l'enorme gravità di questo problema, sia meglio procedere per obiettivi e individuare e risolvere da subito il problema maggiore per poi passare agli altri? E comunque volevo lasciare un avviso: doamni in villa ci sarà una manifestazione dove la monteco illustrerà i vari benefici portati dal kit e avverrà la distribuzione gratuita.

Anonimo ha detto...

a che ora?

Angelo ha detto...

Per Vittorio Martina penso che 8 anni di raccolta differenziata(senza mai una multa) al nord come informazione siano piu' che sufficienti!
L'umido qui al nord lo smaltiamo nelle compostiere che lo trasformano "naturlamente",in concime!
Cio' che si paga nello smaltimento e' il costo derivante non da plastica,alluminio,carta e vetro(lo sa pure mio nipote di 15 giorni che e' facile smaltirli!),ma cio' che deriva da quello che e' definito secco non riciclabile!E'comunque a Francavilla e' tutto mischiato!
Inoltre volevo aggiungere che in prima persona ha assistito a cio' che rimane dopo lo smantellamento del mercato settimanale,ossia cumuli di unido da una parte,cartoni dall'altra e plastica da un'altra ancora,poi ci pensano gli operatori ecologici a mischiare il tutto ed a scaricarlo nell'unico mezzo(quando la direttiva prevede altro) a disposizione,ricorda che tutto cio' e' documentato,filmato e postato su trecento60 e democraticifrancavilla,non dico eresie!
Ma come si sa a Francavilla abbiamo la memoria corta,so passati circa 2 mesi,tutto e' nel dimenticatoio!Passa lu santu e passa la festa....spero che sto kit non ci faccia dimenticare che proprio in ambito rifiuti a Francavilla non c'e' NESSUNO che fa rispettare le regole,mentre c'e' qualcuno che dice che il problema non sussiste.
Mo crai facimu la distribuzione ti li kit e fra na sittimana n'ammu scurdatu tutti cosi....scusa il dialetto ma rende meglio l'idea!

Anonimo ha detto...

Per questo stiamo incentivando il cittadino a partire proprio dall'umido; che, a parte i costi che possono essere esorbitanti per il "secco", rappresenta comunque la parte più inquinante del rifiuto! Io, come tanti altri penso, sarei lieto di avere una bolletta della tarsu un po più alta che lasciare l'umido in discarica. Proprio per questo sono a favore anche del Biostabilizzatore, che attenzione non è un inceneritore, ma è un impianto di stockaggio dei rifiuti dove vengono selezionati e suddivisi per categorie, per poi essere essiccati (e non bruciati) togliendo la parte liquida interna al rifiuto, diminuendo quindi il suo volume per poi essere conferito in discarica. Avremo discariche che non "puzzano" discariche non "inquinanti". Tutto ciò però sempre accompagnato dalla solita e per qualcuno odiata raccolta differenziata. Ps Sergio non volevo dire che tu nn la fai, ma che molti non la fanno (ecco perchè manca la dicitura all'inizio del commento: per....tizio caio sempronio) E non mi paragonare il nord a noi poichè viaggiamo su binari totalmente differenti, magari li il problema principale è il costo dello smaltimento (forse per l'alto carovita) ma qui il più importante è primo dove conferirli, secondo come conferirli questi rifiuti. Ripeto qui il problema non è il prezzo ma la quantità e l'inquinamneto che producono! Partiamo dall'umido con il kit compostiera poi passiamo gradualmente ma con la stessa tenacia agli altri problemi collaterali

Anonimo ha detto...

si ma domani a che ora è in villa?

Anonimo ha detto...

....... per questo STIAMO INCENTIVANDO ?
Uè Vittoriu Martì, annienti annienti, li munnezze sontu nà cosa privata ti la famiglia Martina ??????
Ti sta immedesimi troppu intra alla parti.
No è ca ......a ci sparti nnai la .... parti ?

Angelo ha detto...

Sergio?

Anonimo ha detto...

- COMUNICAZIONE DI SERVIZIO -

domani, mercoledì 28 maggio, c/o l'ateneo leccese, ore 12.00

PUBBLICA ASSEMBLEA
tutte le associazioni studentesche, da destra a sinistra, si riuniscono in assemblea per discutere dell'aumento delle tasse paventato dal nuovo rettore dell' università di lecce. un aumento ingiustificabile, data la carenza dei servizi offerti agli studenti "leccesi", che sembra voglia coprire i buchi lasciati dalle amministrazioni precedenti attingendo a piene mani dalle tasche degli studenti.
per una maggiore informazione sulla questione tasse e sulla mobilitazione già in corso, è auspicabile un'ampia partecipazione degli studenti dell'università del salento.

DOMANI, MERCOLEDì 28 MAGGIO
ORE 12,00
LECCE, c/o ATENEO

- FINE COMUNICAZIONE -


scusate l'intrusione.
un saluto.

VoH

Angelo ha detto...

Allora,andiamo per gradi...sono d'accordo con te sul partire dal basso o almeno dall'umido per iniziare una seria raccolta differenzata a Francavilla,il problema e' che gia non si riesce a controllare e gestire 10 operatori ecologici nel loro operato,figuriamoci migliaia di famiglie.
Sono d'accordo con te anche per quanto riguarda il biostabilizzatore,ma a Francavilla non verrebbe usato per lo stoccaggio dei rifiuti,ma bensì per riampire le tasche di qualche signore che ha(guardacaso)creato una società ad hoc!
Poi il riferimento al nord non era per fare un paragone con la nostra realta',ma semplicemente per farti capire che il meccanismo del riciclaggio e della differenziata non mi e' nuovo.Figuriamoci se poi mi dovessi mai sognare di fare paragoni tra due zone d'Italia differenti in fattori economici,morfologici e culturali,anche se penso che noi meridionali non abbiamo nulla da imparare da nessuno!
Comunque da buon cittadino cerchero' di ritirare anche io il kit,magari,avendo il giardino, potrebbe essermi utile...

Anonimo ha detto...

Lapsus, Angelo, ti chiedo umilmente perdono. Per quanto riguarda l'ora già a partire dalle ore 9:00 sarà possibile andare in villa per il kit compost. Per l'anonimo, si magari mi sono immedesimato troppo ma mio caro siccome sarà una iniziativa cittadina e io mi sento fiero francavillese, la sento anche mia, forse perchè credo che sia molto valida. poi, non lo sapevi? noi siamo ladri professionisti, non lavoriamo nemmeno un minuto al giorno non paghiamo le tasse rifiliamo "bidoni" alle aziende, e ora che mi ricordo ogni tanto assaliamo le banche, ora stiamo progettando un tunnel che va dal nostro studio alla posta, se ti interessa puoi venirci a trovare in via san lorenzo 5 e ne discutiamo abbiamo bisogno di gente con il cervello, come te!

Danilo di Castri ha detto...

Apro una parentesi in risposta a Voh.
Preciso che sono contrario all'aumento delle tasse universitarie adottato da Laforgia(Rettore Ateneo)anche perchè l'università stessa non offre servizi ottimali (vedi Biblioteca, internet ecc).
Su un provvedimento son daccordo però, quello cioè di eliminare le riduzioni della contribuzione per gli studenti oltre il primo anno fuoricorso: in altre parole chi entra nel secondo anno fuori corso dovrebbe pagare sempre e comunque il massimo previsto dalla sua Facoltà indipendentemente dal reddito familiare.
Questo mi sembra un provvedimento giustissimo e da attuare. L'università è una comunità umana e scientifica, di insegnamento e di ricerca, non un luogo dove passare anni della propria vita (a spese della famiglia) a cazzeggiare. E credimi... ne vedo troppi.
Chiusa parentesi.

gianpiero spagnulo ha detto...

caro Danilo,
uscire un'anno fuori corso,non significa niente,non significa cazzeggiare dalla mattina alla sera...a ingegneria è il minimo,come fisica e altro...
quindi non sentenziamo cose ingiuste...
ti capirei se dicessi 3-4 anni ma uno no....
fidati che la gente che cazzeggia per tanti anni sono pochissime e di famiglia ricca o abbastanza benestante...la maggior parte abbandona dopo il primo anno o cambia facoltà perchè non la regge...quindi evitiamo di festeggiare provvedimenti che rovinano la gente che fa sacrifici per mandare i figli all'università...
chi esce fuori corso la maggior parte delle volte lavora pure xkè i famigliari non possono reggere questo sforzo...quindi stiamo attenti a demonizzare le persone...

Anonimo ha detto...

Si, tollerare un anno fuori corso è giusto, ma quando gli anni f.c. diventano più di uno, la cosa dovrebbe essere presa seriamente in considerazione.
Non parlo di tassazione massima o chissà cosa, ma gli anni fuori corso sono sicuramente un indice che evidenzia i limiti della recente riforma delle università.

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gianpiero spagnulo ha detto...

ricorda che c'è gente che studia e lavora (a tempo pieno)per autofinanziarsi per scelta personale o perchè le famiglie non possono permettersi di finanziare tutta l'esperienza universitaria dei figli(ebbene si...ci sono famiglie che hanno anche 2 o 3 figli all'università)...perchè dovremmo svantaggiare quei ragazzi che si fanno un mazzo così a lavoro e studiano contemporaneamente??per tutelare chi...i figli di papà,che magari si possono permettere tutto?di alzarsi la mattina quando vogliono,di studiare quando vogliono,di andare all'università tutti i giorni....
invece gli altri quelli che lavorano devono alzarsi presto la mattina,studiano quando finiscono di lavorare,non possono seguire le lezioni....mi sembra normale che chi lavora esca fuori corso ...
ripeto andare anche 2 anni fuori corso non è un problema e non deve esserlo...

Danilo di Castri ha detto...

Su questo non ci piove Giampiero, hai ragione! Il mio intervento era riferito a quella fascia di laureandi "non lavoratori" che superano i due anni fuoricorso. Per quanto ne so io, questo sistema è adottato in molte università del nord e del centro.

Danilo di Castri ha detto...

Vi comunico che proprio ora mi hanno consegnato a casa i sacchetti per la raccolta differenziata.
A voi??

Anonimo ha detto...

Vulimu li risposti ti l'onurevuli Gino.

Anonimo ha detto...

Caro Gianpiero,
che io sappia, ogni università applica dei criteri che prevedono l'esonero parziale o completo delle tasse universitarie.
I figli di papà, come tu li chiami, non ricadono di certo nelle mie affermazioni precedenti visto che il loro reddito li sottopone alla tassazione massima prevista dall'università.
Onore agli studenti lavoratori, i quali si "fanno un mazzo così" per studiare e lavorare, ma non credi che questi siano economicamente più avvantaggiati rispetto agli altri studenti giudiziosi che sono a carico della loro famiglia con un reddito basso? Gli studenti lavoratori potrebbero permettersi di pagare una tassa leggermente più alta poichè essi percepiscono un proprio reddito.
In fine, riconoscimenti agli studenti che sono al passo con gli esami e non vanno fuori corso.

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Anonimo ha detto...

gli studenti lavoratori pagano in base al loro reddito; come tutti gli altri del resto. non tutti tutti, però. penso ai figli di qualcuno che dichiara zero, ma questo è un altro discorso.

che uno studente vada fuori corso con l'attuale riforma è quasi ovvio. generalizzando il più possibile, c'è da considerare il modo in cui la riforma sia stata applicata nell'ateneo leccese. programmi da vecchio ordinamento, numero esorbitante di esami... in barba alla presunta vocazione snellente della riforma moratti. questa non è un invenzione, considenrando che dall'anno prossimo ci sarà un ulteriore riadattamento dei piani di studi, che prevederanno 18 esami per la triennale e 12 per la magistrale (poi bisogna entrare nel particolare di ogni corso di laurea). dico, se le cose andassero bene non ci sarebbe bisogno di rimetter mano ai piani di studio.
ora, dover pagare noi studenti, con un aumento esorbitante delle tasse, questa negligenza nell'applicazione della riforma, mi pare una presa di posizione intollerabile.
a maggior ragione se pensiamo al modo in cui tale aumento è stato partorito, senza tenere minimamente conto delle proposte alternative delle associazioni degli studenti.
una presa di posizione autoritaria, quella del rettore la forgia, su cui bisogna farsi due conti.
gli aumenti previsti per l'anno prossimo sono da 100 a 200 euro(a seconda delle facoltà) sull'importo complessivo da pagare. in più, per chi fosse al 1° f.c. un ulteriore 10% del totale da pagare, da aggiungere alla tassazione base. per chi è al 2° f.c. l'aumento sarà del 20%. al 3° il 30%... e così via, senza alcun tetto.
ecco in breve cosa si preannuncia sulla questione tasse.

tralasciando la questione dei precari, non confermati, perchè si potrebbero scrivere fiumi di parole anche su questa decisione del rettore, che praticamente creerà enormi disservizi, dalle segreterie alle biblioteche, invito gli studenti dell'ateneo leccese a partecipare alla manifestazione di protesta del 3 giugno, alle ore 14.00, presso il rettorato, indetta da tutte le associazioni studentesche.

vi ringrazio per aver creato un dibattito intorno a questa questione(negli altri blog manco per il...). credo ne valga la pena.

un saluto

VoH - studente

Danilo di Castri ha detto...

Rigrazio Voh per la sua precisazione.
Ps. L'intervista all'On. Vitali verrà pubblicata prossimamente.

Anonimo ha detto...

Vorrei comunicare a quel idiota che riprese con la telecamera i lavoratori della Monteco mentre pulivano il mercato settimanale, di andare a riprendere con la telecamera quello che hanno bruciato stanotte all'isola ecologica vicino a via San Lorenzo, dove c'erano le campane per la raccolta differenziata....E' uno SCHIFO a Francavilla....non avete la civiltà e la cultura di migliorare....Adesso questo danno verrà rimborsato dai poveri cittadini di francavilla che pagano la spazzatura....ci vorrebbe un corso di CIVILTA' per tutti............

Angelo ha detto...

Caro cittadino di Francavilla,l'idiota in questione sono io,mi chiamo Angelo Roma,anzi all'anagrafe Arcangelo,ho ripreso il degrado del mercato per dimostrare che le autorità non hanno rispetto per noi cittadini in quanto non si fanno garanti del rispetto delle regole,cosa che grava anche sul tuo pagamento della TARSU!!!Dovresti saperlo!!!
Se poi stanotte qualcuno ha incendiato l'isola ecologica,l'idiota non sono io,tra l'altro abito in quella zona io...e' un gesto di grave inciviltà,come quello di 2 anni fa quando furono incendiati gli scuolabus(episodio in cui il sottoscritto ha dato l'allarme,mentre tanta gente passava e se ne fregava!!!) e come tanti altri.
Ora se fare un servizio per il bene del cittadino significa essere idiota,sono fiero di esserlo!
Comunque io mi firmo sempre ed ho una identità,tu chi sei?Chi rappresenti?Un insultatore qualsiasi che si nasconde dietro un nick inutile?Perchè non ti firmi o magari mi dai un'appuntamento e ne parliamo di persona delle mie idiozie?

L'idiota Angelo Roma

Angelo ha detto...

Ah p.s.,per chiarezza!ho capito che molto probabilmente sei un lavoratore della Monteco,ovviamente se è così,spero che ti arrivi al cervello che le riprese non erano contro i poveri operatori ecologici,ma bensì contro chi li gestisce e contro chi non controlla questa gestione!

Sempre l'idiota di prima

Anonimo ha detto...

Caro Angelo Roma,purtroppo il tuo cervello stà male, ti spiego perchè: prima di fare quella ripresa dovevi informarti sulle conseguenze che hai scatenato, cioè,lo sai che per il mercato non è previsto nessuna differenziata??? per fare la differenziata significa impiegare più operatori per la raccolta e utilizzare più mezzi per il servizio,e tutto questo comporta un doppio costo. Siccome questa spesa viene sopportata dagli ambulanti, non sei nè tu e nessun cittadino a pagarla. Poi,forse non sai che tutto si può risolvere facilmente dagli ambulanti, che purtroppo lasciano di tutto e di più, dopo il loro lavoro. Se incominciassero loro a differenziare i rifiuti nei sacchi che furono dati tempo fà, tutto questo non succede. Lo sai che tempo fà furono dati i sacchi ad ogni ambulante, ma purtroppo già a primo esperimento andò male, perchè purtroppo non c'è la civiltà e la cultura qui giù da noi....Fù anche proposto di consegnare 48 sacchi gratuiti ad ogni ambulante pur di non fare pagare la spazzatura del mercato, purchè lasciassero tutto pulito,nei loro posteggi, nei vari sacchi consegnati. Ma per questione di menefreghismo, non fù portata avanti..La colpa viene data anche alle autorità competenti del mercato settimanale, che se incominciassero a fare qualche Grosso verbale, come succede negli altri comuni vicini, tutto questo non accadrebbe. Per concludere, volevo dirti che quella ripresa fatta da te, nascosto dietro l'angolo, e messa su youtube, poteva essere evitata, bastava che durante la ripresa interrogavi i vari operatori e i vari responsabili competenti e tutti gli ambulanti, chiedendo come mai accade tutto questo a francavilla, e avresti fatto più figura nella tua persona...Riguardo l'incendio di stanotte, non stò colpando tè, ma volevo farti notare di riprendere anche quello che hanno fatto, e che purtroppo,a spese nostre, dovremmo sopportare. La gente vuole vedere e sapere non la raccolta differenziata del mercato,che bene o male viene fatta, ma l'inciviltà di questi atti vandalici che non vengono segnalati e denunciati....Spero un giorno di conoscerti e spiegarti tante altre cose che adesso non posso....e scusa per l'idiota, era un momento di rabbia e di sfogo.... A presto..

Angelo ha detto...

Caro paesano o cittadino francavillese,io ho tutta la direttiva in possesso,quella del contratto comune-Monteco in pratica,dato che ti vedo molto informato,mi permetto di supporre,che non ti sara'difficile procurartela,ma qualora ciò ti sia impossibile farlo,ti invito a vedere i due articoli pubblicati su trecento60 e su democraticifrancavilla,dove viene spiegato tutto per filo e per segno!
Andando per gradi ti correggo su alcune cose:
1)i cumuli di spazzatura a cui mi sono trovato di fronte non erano affatto mischiati,ma ci pensavano gli operatori ecologici a farlo.
2)Come vedrai dalla nota tecnica,sono previsti piu' mezzi per la pulizia tra cui un'autocompattatore per i cartoni,che invece in quella occasione (e non solo) non c'era,con conseguente ammasso di verdura,alluminio e tanto altro. nell'unico mezzo presente
3)E' previsto anche lo svuotamento dei bidoni,ma in piu' occasioni cio' non viene fatto!
4)Non ero affatto nascosto dietro un'angolo a fare riprese,ma seguivo passo passo gli operatori nel loro lavoro.
5)La spazzatura la pagano gli ambulanti e' vero!Ma se le autorità locali non vigilano sul rispetto delle regole,il problema cresce a dismisura fino ad intaccare anche le tasche dei cittadini!
6)Se mi propongono di usare un sacco pur di non pagare la spazzatura,io cittadino o ambulante,lo faccio,quindi la questione dei 48 sacchi e' andata a scemare per colpa di chi?Sti sacchi sono stati consegnati mai?Se una proposta rimane tale,nessuno può dire che l'ambulante ha colpa!
Tornando all'incendio,condivido totalmente il tuo disappunto,ma se dobbiamo metterci a riprendere ogni atto di vandalismo che accade a Francavilla,dobbiamo anche,ad esempio,immortalare i vandali che la notte graffiano le auto parcheggiate per strada....
Penso che non sia da criticare il mio operato,perchè ho messo a nudo una situazione di lassismo di cui hanno colpa il comune,i vigili urbani,i dirigenti Monteco e quella parte scorretta ed incivile di ambulanti!
Spero anche io di incontrarti un giorno,magari non tra 20 anni e per l'idiota non mi sono offeso,mi ha dato e mi da fastidio parlare con un signor nessuno,un'anonimo che non so per quale motivo non si assume la responsabilità di ciò che afferma.In merito alla mia testa,quella funziona regolarmente,devi sapere che nell'ambito del mio lavoro vengo sesso sottoposto a test di intelligenza,logica e ragionamento,i risultati dicono che ancora non sono pazzo....vedi tu...

Cordialmente Angelo Roma

Anonimo ha detto...

SU A. ROMA, SPAGNULO E CITTADINO DI FRANCAVILLA che...
quelli del mercato settimanale per legge sono "speciali non pericolosi" e NON sono rifiuti bensì imballaggi i quali, anche se ormai inutilizzabili, in base al Decreto Ronchi sono assolutamente esclusi dal circuito dei rifiuti per cui ed è VIETATO portarli in discarica per lo smaltimento.
Chi smaltisce gli imballaggi nel casonnetto rischia una contravvenzione che oscilla dai 600,00 ai 1.300,00 euro.
Nel caso rilevato da Angelo Roma la violazione viene commessa dal concessionario del servizio pubblico, la Monteco, la quale è soggetta ad altra sanzione per violazione del capitolato e dei doveri di concessionario (che se ripetuta puòò portare alla risoluzione contrattuale).
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Il fatto che le autorità preposte - Vigili Urbani in testa - non verbalizzano le violazioni sullo scorretto recupero degli imballaggi e rifiuti la dice lunga sul discorso "sanzioni & legalità" fatto da Gianpiero Spagnulo.
Ovvero: quando la immoralità promana dagli organi pubblici che dovrebbero esserne i paladini l'unica speranza è lasciata all'impegno e all'interessamento dei cittadini che mostrando una concretas sensibilità impongono un atteggiamento diverso alle autorità imbelli!
Purtroppo, alla faccia della legalità e della moralità, quando da certe parti il cittadino si impegna viene trattato come l'anonimo pseudo cittadino ha trattato Roma. OVVERO QUANDO NON SI PUO ATTACCARE IL RAGIONAMENTO CHE E' GIUSTO SI ATTACCA IL RAGIONATORE CON LE MALEPAROLE.
E a noi tocca smaltire anche questi rifiuti...

gianpiero spagnulo ha detto...

Sign. De Franco
Per quanto riguarda quello che ha detto in merito alle mie considerazioni, le vorrei dire che non è una giustificazione il fatto che i vigili non applicano la legge...sono pagati per farlo,quindi se non lo fanno e lei ne ha la certezza ,invi una bella relazione(con le prove)a chi di competenza....stia sicuro che colpito uno gli altri si adeguono in fretta per non incappare nel licenziamento o in sanzioni...
''le autorità imbelli'' si sanzionano così come un cittadino normale che non applica la legge...non è che noi paghiamo sanguisughe o imboscati,ripeto che è un suo dovere far sapere a chi di dovere su eventuali infrazioni o negligenze....

Anonimo ha detto...

per ANGELO ROMA: scusami potresti dirmi come fare ad avere la documentazione dell'appalto vinto dalla Monteco per l'ATO BR ?? sarei interessato a visionare cosa hanno inserito in tutti i comuni appartenenti...Ti ringrazio in anticipo