lunedì 23 giugno 2008

Pensiero personale

Riceviamo e pubblichiamo un intervento
del rag. Antonio De Franco

"La terra,la mia terra,dove sempre ritorno come attratta da un irresistibile desiderio:che il buio che l'affligge e che rischia di offuscare la bellezza della sua luce sia stato nel frattempo sconfitto e con esso la rassegnazione della sua gente".

A seguito delle note vicende che hanno riguardato la stessa autrice del testo, la nostra concittadina Clementina Forleo, G.I.P. del Tribunale di Milano, il testo assume un valore profetico, potendolo riferire non solo alla città natia di Francavilla Fontana bensì a tutta la nazione italiana, avvolta nel buio della mancanza di speranza, di obiettivi e di un dover essere. Gli italiani si avvitano, rassegnati, sulla disperata ricerca dell'interesse personale non essendo rimastogli nulla per cui lottare e non vedendo strade che indichino un possibile miglioramento.

Vivevamo nella idea che certa Magistratura fosse "di sinistra" ma poi leggendo delle inchieste di De Magistris e della Forleo abbiamo capito che era una bugia. Anche Prodi, Fassino, Mastella e D'Alema sono rimasti impigliati nella rete del controllo di legalità.
La strana coincidenza (ovviamente solo gli stolti credono alle coincidenze qui ci troviamo dinanzi a cose studiate e fatte a tavolino, volutamente) tra la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Massimo D'Alema e le varie azioni condotte contro la dott.ssa Forleo proprio dopo la richiesta inoltrata a Roma dal GIP di Milano, ci fanno capire che certa Magistratura più che "essere di sinistra" tende nient'altro che a scodinzolare ed ossequiare i "poteri forti" (tra cui registriamo, in primis, quello bancario finanziario). Solo così si spiega la solerzia con cui la Commissione preposta del C.S.M. ha deliberato contro la dott.ssa Forleo.
E che dire di quell'ex poliziotto della questura di Milano che la denunciò perché la nostra concittadina, trovatasi ad incrociarlo casualmente, lo bloccò per strada mentre stava con violenza percuotendo una persona. Quel poliziotto aveva precedenti specifici ed un procedimento disciplinare che dopo poco tempo lo portò ad essere cacciato dalla Polizia di Stato. E che dire della denuncia per minacce del tenente dei Carabinieri Ferrari. A tal proposito rivolgo a me stesso una domanda: se fosse capitato a me che la persona della cui sicurezza sono responsabile, mi rimproverasse per telefono con toni offensivi ed aspri, sapendo che poco tempo prima ha subito gravissime vicissitudini (la morte dei genitori), penserei come prima cosa a querelarla per minacce? O piuttosto, come farebbe qualsiasi persona col normale buon senso, penserei ad uno sfogo per cui farei passare il tempo necessario, per tornare sull'argomento in un momento di calma? E che dire delle provocazioni mosse dalla vice presidente della Commissione del C.S.M. che ha portato avanti l'azione disciplinare verso la dott.ssa Forleo?!Il tutto solo dopo la richiesta di autorizzazione nei confronti di Massimo D'Alema.

Clementina Forleo è una grande amica degli italiani. Una che non si è fatta irretire dalla potenza delle persone che doveva giudicare e pur essendo consapevole che facendo il suo dovere, rischiava di subirne delle conseguenze negative, è andata sino in fondo trattando quel potente come un comune cittadino, senza alcun privilegio. Come non sentirci orgogliosi che la nostra terra esprima persone di una dignità così elevata e cristallina?

Ciò detto la questione politica sta nei seguenti termini: immaginate voi che dal Partito Democratico di Francavilla, o di Brindisi, o regionale, dal sig. Emiliano, partisse una presa di posizione a favore della dott.ssa Forleo e contro i silenzi e le mancate prese di posizione del partito a livello nazionale!

Bene! Anche un bambino capisce che questa eventualità era da scongiurare nel modo più assoluto per cui i livelli superiori del P.D. nazionale hanno operato in Puglia con la priorità di tenere sotto controllo la situazione affinché dal territorio non partissero segnali contraddittori rispetto alla politica pilatesca di Veltroni & C.
Pertanto, per capire certi compromessi che hanno portato alla elezione di Maurizio Bruno e di Antonio Gaglione, non va trascurato la garanzia di assoluta fedeltà che questi hanno dovuto dare alla corrente dalemiana (e non mi ipare che con Emiliano a Bari le cose stiano tanto diversamente). Insomma l'elezione di Bruno Maurizio a segretario del P.D. francavillese è anch'essa figlia del caso Forleo.

Oggi la questione morale non è più appannaggio del centro sinistra e per chi intende affrontarla deve prima, come ha fatto il P.D.L. col caso Curto, guardare in casa propria. Gli scheletri nell'armadio del centro sinistra non sono di meno, nè meno piccoli di quelli riposti negli armadi degli altri. Con una aggravante: che i politici di centro sinistra avevano sempre giurato di non averne!
Questa è l'ipocrisia in cui si dibatte la base di centro sinistra che, per tale ragione, ha difficoltà a dare conto e rispondere delle contraddizioni in cui è immersa e si dibatte. Ancora grazie Clementina. Condividiamo con Te il desiderio che gli italiani si liberino dal buio che li avvolge.

68 commenti:

Anonimo ha detto...

caro rag.DE FRANCO,dopo che il tuo caro sig.CAVALLO è diventato responsabile della nuova DC di Francavilla Fontana,speriamo che anche tu scendi in campo,tanto hai cambiato solo una diecina di partiti.

Anonimo ha detto...

Tanta tieni puru lu studio intra allu stessu condominiu di Vitali e quindi putiti confondiri l'incontri ti condominiu cu quiddi politici.

Angelo ha detto...

De Frà,tutto ciò che scrivi è giusto...certo magari delle ingiustizie ricevute dalla Forleo un pò a 360° (compreso il csx),potevi ricordartene prima,ma va bene così....solo una cosa,scrivi post e commenti un pò più corti....saluti

Angelo Roma

Anonimo ha detto...

Complinenti al reg. DE FRANCO per la sua critica e autocritica, visto che non è mai stato molto tenero nei confronti del centro-destra francavillese. Si può condividere o meno ma certamente un intervento di spessore.A proposito, quali sono i tuoi progetti per le prossime amministrative?

Anonimo ha detto...

Certo che non avete un briciolo di idea se vi riducete a far scrivere de franco.
poi de franco dovrebbe spiegare il ritardo delle sua affermazioni e perchè fino a poco tempo fa elemosinava la tessera dei Ds.
De franco ci facci il piacere!

Danilo di Castri ha detto...

Il nostro blog, al contrario di altri, dà spazio a tutti quelli che chiedono di esprimersi attraverso commenti e post, senza verificare l'appartenenza politica. Non pubblichiamo solo argomenti di parte. L'intervento è certamente interessante ed invitiamo i blogger a partecipare attivamente alla discussione.

Anonimo ha detto...

viva il defrancopensiero!

Anonimo ha detto...

Secondo la mia modesta opinione, credo che il contenuto del pensiero del rag. de franco sia molto valido, vale a dire la concentrazione del potere di pochi (sia a destra che a sinistra) che in barba alla democrazia, alla costituzione, possono dire chiaro e forte La legge NON è uguale per tutti! Il colmo è che chi dovrebbe invece costringere talune persone a "rigare diritto" non fa il proprio dovere, e quando lo fa viene invece "lapidato" pubblicamente e messo alla stragua di inetto! Riflettere su queste cose non fa mai male, ci fa capire quanto è "Bello" il nostro Bel Paese! PS per chi invece giudica in modo più che arduo i pensieri personali di chi scrive, potrebbe invece argomentare quali sono i punti negativi del pensiero stesso, un atto di civiltà è rispettare la parola altrui, anche non condividendola

Anonimo ha detto...

Giornalisti e informazione di inchiesta cercasi!
E' possibile che non c'è nessun mezzo di informazione che denunci le "coincidenze" evidenziate in questo post?

Se si rivede come è stata strumentalizzata la partecipazione del G.I.P. Forleo ad Annozero di Santoro, nonostante tutto che non ha minimamente parlato dei procedimenti milanesi, ci si rende conto ancora meglio che intorno al Giudice è stata stesa una rete per delegittimarla e bruciarla perché dava fastidio a qualcuno.

A beneficio di un giornalista di inchiesta un poco poco serio, coraggioso quanto basta, che volesse approfondire e capire, rammento un'altra coincidenza tutta milanese: si rivedano le date di quando sono iniziate le intercettazioni sul caso Unipol-PopolarediLodi. Bene, ci si accorgerà che qualche mese dopo, quando ancora nessuno sapeva niente dello scandalo che sarebbe scoppiato portando alle dimissioni di Fazio, uscì fuori il caso del GIP Forleo che libera i terroristi!
Altra coincidenza?!

Sul caso Forleo possiamo suonare il de profundis del giornalismo indipendente italiano e la morte celebrale del giornalismo di inchiesta.

Anonimo ha detto...

Non sconvolgetevi per la stampa italiana, grillo li accusa da tanto tempo....guardate questi link, non crederete ai vostri occhi
http://www.indicius.it/massmedia/3_classifica_stampa.htm
http://www.dirittiglobali.it/articolo.php?id_news=3901..................................................................

Anonimo ha detto...

Angelo ha detto...
...certo magari delle ingiustizie ricevute dalla Forleo ... potevi ricordartene prima.
-
Tieni presente che ad ottobre scorso il MAB con Centopassi hanno tenuto in Largo Cappuccini, anticipato una settimana prima da un comizio in piazza Dante, il "Girotondo dello stato di diritto" in solidarietà alla dott.ssa Forleo. Inoltre abbiamo organizzato diverse riunioni di Comitati popolari in difesa del GIP di Milano.
-
Oggi ritorna opportuna la riflessione sul caso Forleo perché occorre prendere delle decisioni per la prossima tornata elettorale rispetto alla quale deve essere chiaro che:
1. La questione morale non è più appannaggio del centro sinistra per cui lo sbraitare alla Filomeno o il dileggiare alla Garganese, finiscono con l'essere, oltre che un fallimento elettorale producendo poco con i suoi 100 e passa voti, del tutto fuori posto!
2. Il P.D. non è più credibile quale alternativa. Salvo che per alternativa non si intende sostituire il clientelismo di Passiatore con quello di Bruno o Della Porta.
3. Penso che la questione morale come vera e propria questione culturale di lotta contro il declino della nazione e della città, possa essere un modo concreto per "voltare pagina" rispetto a certa destra e a certa sinistra. Non certo con i poco credibili ex amici di Enzo Balestra ma con persone nuove, giovani e donne, in particolare, intenzionati a lavorare per il bene della città.
E ciò senza carrierismo: il candidato sindaco sarà quello reputato migliore tra quelli proposti dai Partiti. E scelto il candidato sindaco, si sceglie anche la coalizione senza alcun legame ideologico.
Chi è della partita cominci pure a prenotarsi dicendo la sua.

P.s.
Gino! Gino! Povero Gino!
Non ho cambiato tanti partiti più di quanto abbiano fatto D'Alema o Prodi. Non capisco perché non dovrebbe essere permesso al bove quello che è permesso a Giove. Del resto io non sono passato dal PCI, al P.D.S. e giungere al P.D., passando per Ulivo, Asinello, D.S. (e chi più ne ha più ne metta) per poter restare in sella e continuare a fare affari.

Anonimo ha detto...

wè defrà no t va spari...ca si propria ridicolo!!

Anonimo ha detto...

De franco vuoi fare una lista civica?

Anonimo ha detto...

si..è vero..niente legami ideologici..siamo pronti alla futura squadra dirigenziale..vitali,iurlaro,bruno e gabriele lippolis...tutti uniti contro uccio curto..stamu propria ccisi!!

Anonimo ha detto...

Una opzione del genere non deve servire per fare il lifting per cui persone come Lippolis, Bruno e Iurlaro ci starebbero come il cavolo a merenda.
Parimenti stupido sarebbe ridurla ad una conventio ad escludendum. Infatti se abbiamo a cuore la nostra città dobbiamo smetterla di soffermarci sul passato. Una paranoia inutile buona solo per salvare la illibata coscienza di qualche concittadino: un lusso che non ci possiamo più permettere. Io dico BASTA CON L'INVIDIA E CON LE GELOSIE.

Si tratta, invece, di aggregare persone al di là ed al di fuori della scelta tra destra e sinistra, disposte a rimboccarsi le maniche mettendo da parte l'obiettivo della propria comodità in favore del bene della città. Persone che sull'esempio della Nostra Concittadina, portino avanti la soluzione del problema senza curarsi delle eventuali conseguenze negative su di se, degli interessi che si intaccano e di farsi dei nemici.

IL PARADOSSO FRANCAVILLESE
Potrà apparire un paradosso, ma nella attuale situazione Francavilla può essere salvata col contributo dei moderati che impongono le decisioni per il bene della città. Solo così la città potrà voltare pagina.

I "campioni della rinascita"
OCCORRONO TRENTA PERSONE CHE NON SI SCHERNISCANO NEL PRESENTARSI E DEFINIRSI COME I CAMPIONI DELLA RINASCITA DI FRANCAVILLA E CHE IN NOME DEL BUON SENSO NON SENZA SPUNTI DI CREATIVITA' ADDITINO AI CONCITTADINI QUANTO E COSA E' NECESSARIO FARE PER MIGLIORARE. TRENTA PERSONE CHE DETTINO L'AGENDA AI FRANCAVILLESI A COMINCIARE DALLA PRIMA COSA DA APPUNTARE: CHE FRANCAVILLA RINASCE SOLO SE TUTTI E CIASCUNO PRENDIAMO A FARE LA NOSTRA PARTE.
Non basta un sindaco, per quanto onesto e bravo, per salvare la situazione (e chi guarda solo al sindaco lo fa perché è interessato a qualche carriera!).

Anonimo ha detto...

rag..vogliamo qualche nome,qualche proposta.francavilla la conosciamo tutti..parla di 30 persone,moderate,che sappiano indicare ai francavillesi la retta via..i campioni della rinascita..ma lei ce l'ha qualche idea,qualche nome..insomma,lei continua ad avere qualche speranza per la nostra città??

Angelo ha detto...

De Fra',tu pensi che con una ipotetica lista pulita di 30 persone con idee progressiste e non carrieristiche,con gente che si mette in gioco perchè pensa di poter dare e non prendere e tutto ciò che di positivo ci si può mettere la situazione si risolve?
E l'abitudine clientelare del cittadino Franchiddese te la dimentichi?Pensi che sti 30 martiri possano immolarsi a giusta causa?

Angelo Roma

Anonimo ha detto...

iu ticu nn'atra cosa.dove li acchiamo scti 30 santi???!!!

Anonimo ha detto...

sarebbe interessante sapere de franco come ha preso i voti ogni volta che si è candidato,senza mai essere eletto tra l'altro.
Piccè t'anni vutato?piccè si bello?

Anonimo ha detto...

mi spiace sottolineare che in questo momento i post de "la chiazza" stanno surclassando quelli de "la voce".
C'è la stessa distanza tra la programmazione di Rai Educational e quella di Milan Channel.

Wagnù tativi da fà ca poi ticunu ca la sinistra teni lu monopoliu culturali

Anonimo ha detto...

fissuddu ha detto...
rag. vogliamo qualche nome
24-06-2008 13.59
-
Ciascuno deve farsi avanti da se. Io non mi tirerei indietro se mi fosse offerto di essere della partita. Anzi, ne sarei orgoglioso dando tutto me stesso.
___________________________________

Angelo ha detto...
E l'abitudine clientelare del cittadino Franchiddese te la dimentichi?Pensi che sti 30 martiri possano immolarsi a giusta causa?
24-06-2008 15.02 Angelo Roma
-
Ma perché Tu pensi che i 300 e passa candidati che aspirano ad essere consigliere sappiano veramente quello che vogliono?
Quello che importa è avere chiari gli obiettivi e fare le cose nel modo giusto.
Domani avremo qualcosa da raccontare e avremo scritto un piccolo pezzo di storia della città.
Come dice l’inno: il trionfo di Francavilla sarà la nostra gloria. E se non ci sacrifichiamo almeno un poco per uno scopo elevato cosa ne è della nostra dignità?
Cosa e quanto valiamo?
Lo scimmiottare gli altri perché abbiamo paura di passare per stupidi?
E chi è che detta le regole della "drittezza": la famiglia Bruno che ci meraviglierà tutti con gli effetti speciali della staffetta zio-nipote, uscita dal cilindro del cappello dello stratega di famiglia per creare l'opportunità per continuare la tradizione di famiglia? (sembra niente: passando sopra col silenzio dell'omertà politica sulle vicissitudini che riguardano il Giudice Forleo ed il caso Unipol. Di cui - guarda caso - il centro sinistra locale non ha parlato!)

PERCHE' NON POSSIAMO ESSERE NOI A INDICARE AI FRANCAVILLESI UN'ALTRO TIPO DI DRITTEZZA, QUELLA PER CUI MIGLIORANDO LA CITTA', MIGLIORIAMO TUTTI?


P.S. Ovviamente evitare di fare la parte dei chiacchieroni come accaduto ai Democratici per la Costituzione di Filomeno che dopo il can can sulla questione morale puntando indici a destra e a manca poi hanno fatto la figura barbina, come un partito socialista o una forza italia qualsiasi, che se non era grazie al voto dato al medico di famiglia compiacente, il consigliere comunale se lo scordavano!

Anonimo ha detto...

Cari Francavillesi, se il rag. de Franco ha ricordato solo ora di scrivere al riguardo della Signora Forleo,un motivo giusto ci sarà. Ad esempio, il fatto che il prossimo 27 giugno si realizzerà il rinvio a giudizio stabilito a marzo scorso.
Perchè siamo tanto bravi a criticare e non riflettiamo un pò?
Cosa sono queste insinuazioni riguardo al cambiare partito o meno? Quando parliamo degli "altri" siamo tutti bravi a giudicare, ci fermiamo alle apparenze e non siamo mai in grado di raggiungere il fulcro reale della questione...Siamo solo invidiosi di non saper essere in grado di riconoscere quando sbagliamo o meno,come invece sanno fare altri? Ci sono momenti in cui bisogna prendere delle posizioni, altri, invece, in cui bisogna cambiarle. Perchè rimproverare tali scelte?
Per quel che riguarda la nostra cara Clementina, a lei dobbiamo solo riconoscenza.Ha saputo mettere in chiaro una questione quando, invece, molti di noi avrebbero taciuto per paura di colpire coloro che stanno ai piani alti!Perchè condannare qualcuno che ha solo messo in atto il suo lavoro senza avere paura di rischiare? Forse è un pò tardi per parlarne ma il momento giusto per ricordare che in Italia i processi continuano ingiustamente per coloro che hanno fatto il loro dovere andando a toccare QUALCUNO in un punto debole, e vengono, invece, CONGELATI per evitare che si scopra qualcosa di molto, ma molto losco... chi ha orecchi per intendere... Tornando alla reale discussione, da cittadina francavillese, desidererei tanto che tutti mettessimo da parte orgoglio e pregiudizi, e aldilà delle proprie tendenze politiche, si realizzi qualcosa di concreto, non avendo paura di parlare quando necessario. Eliminiamo l'omertà.
Ci sono così tanti problemi intorno che noi giovani non sappiamo cosa fare, vediamo il nostro futuro ricco di nebbia e grigiore perciò, avendo bisogno di punti di riferimento,cercate, almeno voi adulti di insegnarci a crescere nella giustizia e non nel continuo criticare e non comprendere.Se non c'è nessuno che ci aiuta, cosa faremo da soli? C'è un tale caos che non sappiamo più riconoscere quali sono i nostri ideali... Necessitiamo di trasparenza e lealtà. Dato che tutto ciò non esiste, nè qui, nella nostra realtà comunale, nè nella nostra realtà di Repubblica Democratica lasciate andare avanti chi ha coraggio e smettiamola di metterli i bastoni fra le ruote!!!
Perchè, invece, non ci mobilitiamo mai per le cause reali che ci danneggiano? Forse, perchè, in reltà, a volte, le situazioni di cui tanto ci lamentiamo, alla fine ci fanno comodo.
Quindi, o parliamo e allo stesso tempo cerchiamo di risolvere il problema, oppure taciamo e non solleviamo questioni di cui non si ha la minima conoscenza e competenza!

Anonimo ha detto...

Notizia bomba,la nuova DC di Cavallo candida a sindaco il rag.DE FRANCO.

Giuseppe Bruno ha detto...

Spero ora che tutti voi abbiate capito il perchè de Franco si sia ricordato solo ora della questione morale,della dottoressa Forleo e di tutto il resto,con un paio d'anni di ritardo.
E' chiaro che tutto era finalizzato a promuovere una lista civica.Quindi de Franco lei ha vergognosamente strumentalizzato anche la dottoressa Forleo per un suo personalissimo disegno politico.
Per il resto mi spiace che lei viva con l'incubo della famiglia Bruno,ma francamente non posso farci nulla.
Ritengo giusto che a giudicare la famiglia Bruno ed il ragioniere De Franco siano i francavillesi,non crede?
Lei se ha le capacità si misuri,faccia il suo percorso politico,lo faccia con le sue idee e con i suoi progetti.
Tentare di delegittimare maldestramente le persone è solo segno di debolezza e di povertà propositiva.
Alla prossima

Anonimo ha detto...

Giuseppe Bruno ha detto...
Spero ora che tutti voi abbiate capito il perchè de Franco si sia ricordato solo ora della questione morale...
24-06-2008 23.57
-
Questo Bruno piccolo, oltre che bugiardo - conclamato in due occasioni (prima cadendo in contraddizione sul fatto che non mi conosce e poi asserendo falsamente rispondendo all'ignaro commentatore di aver risposto) - oltre ad essere inadempiente non rispondendo, è anche un superficiale mistificatore.
-
Qualunque cosa aggiungessi a quanto da lui scritto nel commento sopra indicato, rischia di rovinare l'immagine che egli come in uno specchio - in questo il blog è insuperabile - ha dato di se stesso. Immagine che riflette nient'altro che la sua mentalità e cultura.
Leggete, leggete...
-
Ma questo commento merita anche una valutazione estetica: la cosa veramente bella è che come in un gioco di riflessi il Bruno piccolo, senza rendersene conto, attribuisce a me nient'altro che tutti i suoi difetti "pubblici".
Insomma se volete capire come è Bruno piccolo non dovete fare altro che sostituire De Franco con Bruno nel commento, riferendo a lui tutti i difetti che con giudizi apocalittici lui nel commento riversa su di me.
-
P.s. penso di ricavare almeno una certezza: Bruno piccolo non intende appartenere alla schiera eletta dei "campioni della rinascita". O no?
Ma su questo mi aspetto un suo intervento.

Anonimo ha detto...

De Franco, ma che dici? Ma ti rendi conto? Bruno ti ha lanciato una sfida, sarà il popolo a decidere se meglio bruno o lei, e francamente da quello che leggo, non ci sarà lotta, de franco apprezzo il suo impegno, ma prendersela con bruno in questo modo, dai è patetico

Anonimo ha detto...

de franco bruno piccolo ti ha sbugiardato con due parole.

Anonimo ha detto...

risposta a peppu lu pacciu da parte di cavallo giuseppe responsabile della nuova DC di Francavilla Fontana,
"ni tieni sali" !!!

Angelo ha detto...

PUBBLICATO UN POST IN MERITO ALL'IMPAZZARE DI DE FRANCO SU TUTTI I BLOG CITTADINI SU
TRECENTO60.BLOGSPOT.COM

ANGELO ROMA

Anonimo ha detto...

De Franco che figuraccia!

Anonimo ha detto...

Bruno de franco t'ha smerdato.

Anonimo ha detto...

Uè de frà,puru li piccini ti fannu a sasizza.
ma va fatia nu picca va

Anonimo ha detto...

potete pubblicare un post più interessante?

Anonimo ha detto...

Gent. Angelo Roma,
Ti devo un chiarimento e prima ancora sento il dovere di chiedere scusa a tutti coloro che si riconoscono nei Democratici per la Costituzione per le parole usate che, a causa della eccessiva sintesi e di un errore, appaiono quello che non sono nelle mie intenzioni. Il termine più adatto per "chiacchieroni" è politica parolaia. La figura "barbina" si è trattato di un vero e proprio errore intendendo dire "negativa" o "pessima".
Non era nelle mie intenzioni offendere e se qualcuno si è sentito offeso lo prego di accettare le mie scuse.

Adesso il chiarimento.
Elettoralmente il progetto dei Dem.perCost. di catalizzare un voto di cambiamento di chi si ponesse l'obiettivo di moralizzare la amm.ne com.le è fallito.
Il flusso dei voti ricevuti nel 2006 da D.p.C. evidenzia chiaramente che ciascun candidato ha avuto i voti personali che avrebbe preso comunque candidandosi. Insomma il progetto, portato avanti e impersonificato dalla verbosa oratoria di Filomeno, non ha portato alcun valore aggiunto, riducendosi a parole, certamente utili per serrare le fila tra i propri associati, ma chiacchiera fine a se stessa per l'opinione pubblica.

Anonimo ha detto...

De Franco stai prendendo un grosso granchio con Giuseppe Bruno.
Questo rampollo di famiglia è destinato ad un grande futuro di grande statista.
Dopo Gramsci, terracini, Togliatti, Berlinguer... BRUNO.

Anonimo ha detto...

Giuseppe è uno veramente in gamba anche perchè rispetto allo zio è uno che sa parlare,scrive bene e cosa da non sottovalutare è molto molto sveglio.

Anonimo ha detto...

questo blog è stato abbandonato?

Anonimo ha detto...

Il post è illuminante e mi ha fatto capire molte cose che diversamente non mi quadravano.
Le ragioni determinanti della scelta di Bruno a coordinatore cittadino del P.D. sono molto plausibili.
L'indifferenza del centro sinistra rispetto a delle problematiche che sino a ieri sono state un suo cavallo di battaglia è evidente.
Non capisco la personalizzazione verso l'autore del post il quale, invece, è interessantissimo e andrebbe approfondito.
A questo punto mi vado convincendo che l'affaire Forleo influenzerà anche la campagna elettorale amministrativa e si può essere certi che Clementina Forleo non è e non potrà essere monopolio di un centro sinistra così incoerente e ipocrita.
... Centro sinistra, se ci sei batti un colpo. Troppo presto esaurirsi per la scelta del candidato sindaco.

Euprepio Leone

Anonimo ha detto...

la forleo mi sembra solo un pazza sclerotica..

Anonimo ha detto...

Ma dovreste smetterla tutti di strumentalizzare la forleo per i vostri interessi politici.
parlate dei veri problemi della città se siete capaci!!!!

Anonimo ha detto...

Fate voi il confronto tra:
- Berlusconi, il quale Ti dice chiaramente senza ipocrisie e senza giri di parole quello che pensa.
- D'Alema, il quale a parole si pone come difensore della Magistratura ma intanto si sottrae alle indagini e il Giudice che indaga su di lui, guarda casa, si vuol far passare per pazza!

Ora, chi preferite?

Io preferisco una come Berlusconi il quale dicendoti in faccia come la pensa almeno ti da la possibilità di difenderti e di attaccarlo.

Invece D'Alema fa la parte del santo e si è fatto anche la corrente per farsi santificare.

Imbecilli quelli che lo seguono.
Forza Clementina.

Anonimo ha detto...

Peccato che D'Alema non si è mai fatto una legge ad personam mentre Berlusconi se ne fa una al giorno,che schifo!

Anonimo ha detto...

Naturalmente poteva farle ad personam perchè dietro L'enel l'unipol ecc.. non figura lui direttamente, altrimenti si che se ne sarebbero fatte mille al giorno

Anonimo ha detto...

Ps... Maurizio è De Franco ahahahah

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
Ps... Maurizio è De Franco ahahahah
26 giugno 2008 17.36

Non conosco un Maurizio de Franco. Dov'è? Me lo presenti?
---
Sulla questione del blocca processi si torna a parlare - soprattutto da parte di coloro che hanno quale cultura di riferimento quella di centro sinistra - di "questione morale" in riferimento al conflitto di interesse ed ai vantaggi personali che Berlusconi può averne.
Come ve lo devo dire: E' UNA IMPOSTAZIONE ORMAI SENZA SENSO!!!!!!!! LO VOLETE CAPIRE SI O NO?????????

La intenzionalità che attribuite a Berlusconi è l'espressione del target di tutta la classe dirigente di una nazione decadente e in declino qual è l'Italia. Pertanto i vantaggi personali che Berlusconi può avere da una legge è qualcosa che ormai non fa specie a nessuno tranne a chi sta aspettando un motivo per esprimere una indignazione che esprimerebbe comunque per partito preso (agli occhi dell'opinione pubblica).

Cercate una via per uscire da questo sterile circolo vizioso.

gianpiero spagnulo ha detto...

una lieta notizia:


(ANSA) - ROMA, 27 GIU - Il gip Clementina Forleo e' stata assolta dalla sezione disciplinare del Csm dall'accusa di aver violato i suoi doveri per la vicenda Unipol. L'accusa riguardava i contenuti dell'ordinanza con la quale, nel luglio del 2007, il gip di Milano chiese alle Camere l'autorizzazione all'uso di intercettazioni di alcuni parlamentari tra cui Fassino e D'Alema. Il Pg della Cassazione, questa mattina, aveva chiesto per la Forleo la condanna alla censura e il trasferimento d'ufficio

Anonimo ha detto...

La giustizia politica è una merda! Alfano è un pessimo ministro di grazia e giustizia, preferisco o meglio avrei preferito che quel ruolo l'avesse svolto il mio concittadino: l' On.Le Vitali. Forza Silvio, sistema qualcosina.

Anonimo ha detto...

de franco sei diventato berlusconiano?
complimenti, tu e la coerenza siete come il cavolo a merenda.
ora i tuoi quattro voti li porterai a vitali?
Povero gino...

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
de franco sei diventato berlusconiano?
complimenti, tu e la coerenza siete come il cavolo a merenda.
ora i tuoi quattro voti li porterai a vitali?
Povero gino...
27 giugno 2008 18.54

Cosa è per te la coerenza?
Comincio col dirti cosa non è:
- non è dare il cervello all'ammasso.
- non è non cambiare mai idea.
- non è vendersi e rispettare tutte le persone indipendentemente dai soldi o dal potere che hanno.
- non è elemosinare un diritto.
- non è dire le cose per compiacenza.
- non è dire sempre di si.
- non è cercandosi sempre un capo che ti toglie il peso di dover ragionare.

Non sono diventato berlusconiano mi sono reso conto solo ora di quanto sono berlusconiani i dirigenti del centro sinistra a cui appartengo.
Se tu stessi a posto mio non preferiresti avere a che fare con l'originale?

Anonimo ha detto...

Quindi ammetti di essere diventato berlusconiano?
De Franco se nel centrosinstra nessuno ti ha mai seguito forse forse la colpa non è dei dirigenti ma dei tui comportamenti e del tuo mediocre contributo.
Comunque auguroni a vitali ca se caricato n'atru scienziato,dopo bellanova,altavilla,di maria,bungaro e marinotti ci mancava ntonio de franco....

Anonimo ha detto...

comunque per la tua coerenza e per il tuo contributo politico ti vedrei bene nell'udeur di mastella.

Anonimo ha detto...

Grande Vitali si è assicurato De Franco in lista con la dc di avallo che da soli prendono un 800 voti, poi ha fatto centro con Ammaturo Tonino che si candiderà con FI pi ha anche arpionato un soggetto da 250-300 voti certi di cui nome è top secret. Campagna acquisti alla grande. E Curto invece si assicura mezze scartoffie che gli consigliano i fedelissimi parenti compresi.Evidentemente anche loro se lo voglio togliere definitivamente davanti.. Asbantiti ca gino ti sta prepara il papiello. Vittorio.

Anonimo ha detto...

Vitali è uno che parte subito, e per questo che non metto in dubbio una sua vittoria contro Curto. Italiani, se Gino dovesse vincere, voglio sia la destra sia la sinistra in piazza a festeggiare. Promesso??????????? Vincere, e VINCEREMO

Anonimo ha detto...

votate la nuova DC di Cavallo cu lu pacciu di DE FRANCO candidato.
Più discariche per tutti.

Anonimo ha detto...

il rag. DE FRANCO è per caso quello che insieme a Fissuddu costituì a francavilla F. la Lega Nord?
Povera Francaidda quantu na ma vitè ancora?

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
il rag. DE FRANCO è per caso quello che insieme a Fissuddu costituì a francavilla F. la Lega Nord? 27 giugno 2008 23.21

Si è proprio lui e non fa le cose per caso quando gli effetti della casualità corrispondono a vantaggi e interessi personali.
Nel 1994 fu grazie alla ispezione parlamentare - con tanto di interrogazione con richiesta di risposta scritta - fatta in sito da noi con l'on.le della Lega, Oreste Rossi (ricorremo a lui perché nessun parlamentare di dx e di sx volle farlo!) che si costrinse il concessionario a costruire l'Intermodale altrimenti si sarebbe realizzato il "programma" originale cioè quello di far fallire la ATI all'incasso del secondo stato di avanzamento lavori.
Facendo nascere un bambino di cui era stato progettato l'aborto, abbiamo messo un coltello alla gola della classe dirigente francavillese la quale è costretta costantemente a confrontarsi con l'obiettivo di far funzionare la struttura.
Dico di più: nel 2001-2002 è stato Marinotti, l'ex sindaco, che faceva parte del nostro gruppo all'epoca, a sostenere e ottenere l'individuazione nel P.R.T. del Centro quale Interporto di II livello.
... guai a chi fa i fatti in questa città! La sinistra palista e sabotatrice preferisce inseguire il chiacchierare di Filomeno il quale comizia contro l'appalto a trattativa privata per la costruzione dell'Intermodale dimenticando (sic!) che fu il "suo" Bargone del 1995 il capofila della trattativa privata del 1993!
Se non fosse per l'allora gruppo della Lega Nord ora in via Grottaglie avremmo delle armature di plinti arruginiti a piano di campagna.
TUTTO QUESTO NON AVVIENE PER CASO MA PERCHE' SI AMA LA PROPRIA CITTA' E SI LOTTA PER FARLA MIGLIORARE AL FINE DI ESSERE DEGLI DEI PROPRI AVI!
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Così come non avviene per caso che ora che i mezzi di informazione evidenziano come la partecipazione di D'Alema e Latorre alla scalata illegale in frode dei risparmiatori su BNL, non fu episodica ma sistematica, i commenti su questo post vadano sulla stupida provocazione su De Franco anziché porsi il serio problema della questione morale costituita dal fatto che abbiamo una classe dirigente per la quale la cultura criminale è una cosa normale!

Anonimo ha detto...

"Cultura criminale".
Ora caro ragioniere Antonio de Franco lei deve fare i nomi e i cognomi di questa classe dirigente.
Si assuma tutta la responsabilità di quello che dice,tutta.

Ps:grazie per l'intermodale,trenta miliardi pagati dai cittadini,per una cattedrale nel deserto mai entrata in funzione.

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
"Cultura criminale". Ora caro ragioniere Antonio de Franco lei (Tu, n.d.a.) deve fare i nomi e i cognomi di questa classe dirigente.
Si assuma tutta la responsabilità di quello che dice,tutta.
Ps:grazie per l'intermodale,trenta miliardi pagati dai cittadini,per una cattedrale nel deserto mai entrata in funzione.
28-06-2008 9.38
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Ehi Napoleone, dove vivi?
Sull'intermodale comincia col ringraziare te stesso!
Ti rispondo tosto non prima, però, che tu abbia detto qualcosa sulla questione morale e centro sinistra e sul grave silenzio del P.D. sul contenuto del mio post. Ma allora forse sarà vero che Bruno segretario sta facendo il "palo" politico?
Capisci, non siamo al supermercato che prendi quello che vuoi e scegli il prezzo!
La discussione è discussione.
Fatti avanti, bello!
Dopo ti faccio nome, cognome, indirizzo, numero di telefono e... codice fiscale, se serve.

Anonimo ha detto...

Se ci saranno responsabilità penali di D'Alema e compagni lo stabilirà un giudice,non certo tu.
Ora però devi fare i nomi e cognomi,perchè altrimenti non sei credibile.
Forza de Franco nome e cognome di chi fa parte della classe dirigente che porta avanti una cultura criminale.
Non girarci più intorno,hai fatto una affermazione gravissima,completala e poi ne riparliamo.

Anonimo ha detto...

Più che napoleone è il tipico cittadino vergine illibato, quasi certamente un professionista.
Ecco la questione morale:
1. La dott.ssa Forleo ha dimostrato che D'Alema seguiva con continuità e consapevolezza la scalata BNL. Da qui la richiesta di poter indagare sull'associazione a delinquere per aggiotaggio (truffa ai risparmiatori).
2. Tra il 1996 ed il 1999 D'Alema dette il "nulla osta" sul lancio in borsa di Mediaset ma non ebbe medesimo coraggio per fare una legge sul conflitto di interesse (quanto fa comodo il paravento Berlusconi! Vero?).
3. Nel 1998 D'Alema fu il principale regista politico della madre di tutte le privatizzazioni, quella Telecom. Oggi scopriamo che fu tutta una presa in giro in quanto i Colaninno e Gnutti la comprarono indebitando la stessa società! Intanto la politica, D'Alema in testa, si è guardata dall'eliminare il canone truffa.
4. Guarda caso il rampollo di Colaninno viene presentato dal P.D. come il giovane, icona del rinnovamento del partito! Alla faccia: BEOTI DI CSX, NON E' PARENTOPOLI QUESTA?
5. Nel 2001 D'Alema è l'artefice del decreto "salva banche" che impedisce ai correntisti di vedersi riconosciuta la restituzione del maltolto dall'usura bancaria.
6. 2005-2006 Scalata di Unipol su B.N.L. senza OPA in frode ai risparmiatori a cui si paga un prezzo delle azioni di un terzo del loro valore.
7. Nel 2006 il ministro dell'agricoltura De Castro, con l'avallo determinante del ministro degli esteri, D'Alema, acconsente alla ristrutturazione dei debiti previdenziali agricoli, in base alla quale le imprese che si sono viste riconoscere il diritto a pagare il giusto (il 15% dell'addebitato dall'INPS), possono farlo solo a condizione di pagare una vera e propria tangente alle banche proponenti (Unicredit e Deuschte Bank Italia) che fa lievitare il debito delle imprese al 30% a danno dell'INPS che incassa di meno.
8. In ultimo alcune domande per D'Alema: quali sono i suoi rapporti tra lui e il dott. De Bustis attuale a.d. di Deuschte Bank Italia, lo stesso dei titoli truffa for you e myway emessi poco prima della cessione di Banca 121 a M.P.S.? Tra le banche indagate per gli swap fatti ai Comuni - tra cui Francavilla F.na (BR) - vi è anche la Deuschte Bank Italia.
Ancora:
Come ha pagato il suo 16 metri? Quale istituto bancario gli fatto il finanziamento? Presso quale Banca ha appoggiato le rate del prestito?

Se non è ciò questione morale: abbiamo o no il diritto di sapere se chi si propone come statista e dirigente politico mentre è in giro per i palazzi romani pagato da noi per provevdere alle sorti della nazione, spende il tempo a provvedere ad iniziative che favoriscono un potere forte come quello finanziario bancario?
A tal proposito la base del centro sinistra anziché come pecore credere alla bufala del rinnovamento del giovane Colaninno perché non si pone la domanda i come mai il Governo Prodi non ha tutelato le giovani famiglie indebitate per il mutuo della prima casa congelando l'aumento delle rate?
Ma lo sa il csx di Francavilla Fontana che nella loro città vi sono circa 140 famiglie all'esecuzione col rischio di perdere la casa non riuscendo a pagare le rate di mutuo?
Chi nel csx si è posto questa domanda e conosce la situazione debitoria dei mutui per la prima casa HA RISOLTO LA QUESTIONE MORALE NON VOTANDO QUESTO CENTRO SINISTRA DEVOTO AI POTENTI.
I lecca deretano ammirano Colaninno il giovane come un tempo altri ammiravano Stalin!

Davide Cinieri

Anonimo ha detto...

D'Alema è mai stato condannato?

Anonimo ha detto...

Si, secondo il giudizio morale e politico dell'opinione pubblica: D'Alema caput.

Non abbiamo bisogno che D'Alema venga condannato penalmente, ci basta che si è voluto considerare al di sopra di ogni sospetto sottraendosi alle indagini di Milano.
A te non basta, vero?

Anonimo ha detto...

D'alema non si è voluto sottrarre proprio a nulla caro mio.
Mercoledì,se non erro,la procura di Milano ha chiesto l'autorizzazione all'uso delle intercetazioni al Parlamento europeo.Vedi la Forleo aveva sbagliato a chiedere l'autorizzazione all'uso delle intecettazioni al Parlameto italiano,perchè all'epoca dei fatti D'Alema era deputato europeo.
Perciò D'Alema non è scappato da nulla,come al contrario fa Berlusconi che non perde attimo per farsi leggi ad personam.
Io non condanno proprio nulla,perchè non c'è nulla.quindi prima di dire cavolate informatevi!

De Franco i nomi,deve fare i nomi!

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
"Cultura criminale". Ora caro ragioniere Antonio de Franco lei deve fare i nomi e i cognomi di questa classe dirigente.
28 giugno 2008 9.38
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Non girarci più intorno,hai fatto una affermazione gravissima,completala e poi ne riparliamo.
28 giugno 2008 11.15
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quindi prima di dire cavolate informatevi!
De Franco i nomi,deve fare i nomi!
28 giugno 2008 13.59

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Sottopongo ai lettori la parte del mio commento - qualificata come "affermazione gravissima" - dal maleducato che non rispetta le regole del blog, in virtù della quale insiste a chiedermi di fare dei nomi:

"...il serio problema della questione morale costituita dal fatto che abbiamo una classe dirigente per la quale la cultura criminale è una cosa normale!
28 giugno 2008 9.13. "

Fate voi, se mi metto ad elencare esce fuori un qualcosa che assomiglia ad un elenco telefonico.
Per risparmiare tempo consiglio la seguente libreria: LA CASTA (Stella), di Italiopoli (Beha), Lobby d'Italia (Giavazzi), La liberalizzazione zoppa, il caso telefonia (Frova), Regime (Gomez), Mala Costituzione e altri malanni (Sartori), L'altra casta, il sindacato (Liviadotti), Gomorra (Saviano), I video di Report su rai.it (Gabanelli), Bankenstein (Saba), Superclan (Chiesa), con un motore di ricerca vai con parole chiave come malagiustizia, conflitto di interesse, corruzione, ecc. ecc. ecc.
Vi si trovano tanti di quei nomi che l'elenco te lo fai in un batter d'occhio!
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Ciò detto e risposto, passiamo a te.
Il blog ha delle regole che devi imparare a rispettare poiché il rispetto delle regole nel blog equivale al rispetto delle persone. Allora quando si entra in una discussione, come quando si entra in una casa, si chiede prima permesso.
Allora caro maleducato impenitente si chiede permesso per entrare nella discussione partendo commentando il post. Il commento del post ti da il diritto di ingiungere e giudicare.
TI HO CHIESTO DI DIRMI COSA NE PENSI DEL POST OVVERO DEL FURBETTO DEL QUARTIERINO UNIPOL D'ALEMA E DELLA QUESTIONE MORALE-CENTRO SINISTRA E NON HAI DETTO NIENTE.
Da qui il fatto che agisci da maleducato cioè uno che non rispetta gli altri.

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Sei doppiamente maleducato e intollerante in quanto attribuisci il valore di "cavolate" a chi non la pensa come te. Secondo il tuo modo di ragionare di D'Alema si deve per forza pensare bene ed avere un giudizio politico positivo.
Guarda che le opinioni non sono mai cavolate e rispettarle vuol dire rispettare il pensiero degli altri.
Oggi la maggioranza degli italiani non la pensa come te e ritiene che D'Alema sia un pessimo politico e moralmente inadeguato a dei compiti istituzionali. E' più un andreottiano che un riformista. D'Alema esprime la politica CINICA tipica dell'ortodossia comunista applicata al potere bancario! Altro che riformista.

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L'autorizzazione chiesta dal GIP di Milano non è stato un errore poiché si chiede alla Camera di appartenenza. Anche i bambini hanno capito che la Camera ha scritto una pagina nera trincerandosi dietro un errore di interpretazione della legge.
Cmq D'Alema si prepari ad essere indagato poiché difficilmente il Parlamento Europeo su un caso di aggiotaggio, cioè di frode al mercato con l'aggarvante del danno ai piccoli risparmiatori, negherà l'autorizzazione.
(... salvo che il sig. D'Alema non conti sulla prescrizione dei reati varata... dall'amico Gino! Ragion per cui si guarda dal rinunciare all'immunità probabilmente consapevole di aver fatto qualche marachella che può venire a galla!).

E ci sono cittadini che li difendono per partito preso... povera Italia!

Anonimo ha detto...

Il testo del 29 giugno 2008 16.00
sopra scritto è suo.
(purtroppo il tasto di avvio è sensibile per cui mi capita che il commento si inserisce quando sto ancora scrivendo il nome che, quindi, non compare).

Saluti, Antonio De Franco

Anonimo ha detto...

De Fra' in quanto a cultura criminale metti in elenco anche:
- i professionisti e funzionari componenti della Commissione del Farmaco, ora sospesi, in quanto dietro pagamento di tangenti autorizzavano la vendita di farmaci che facevano ammalare di tumore e altro coloro che le prendevano.
SE NON E' CULTURA CRIMINALE!
- quei medici della clinica Santa Rita che si inventavano operazioni chirurgiche - fatte veramente alle povere persone ignare - pur di lucrare i rimborsi spese alla Regione Lombardia.
SE NON E' CULTURA CRIMINALE!
- il governatore Bassolino che fa il contratto dei derivati con la Banca Inglese dove lavora il figlio e la Regione ci rimette 60 milioni di euro mentre il figlio riceve la nomina di responsabile dell'azienda per l'Italia.
SE NON E' CULTURA CRIMINALE!
- I dirigenti della Regione Campania che assumono 6000 persone per fare la raccoltadifferenziata e pur retribuendole per dieci anni senza lavorare non gliela fanno fare ed oggi i cittadini campani con la più bassa differenziata d'Italia non sanno dove mettere i rifiuti.
SE NON E CULTURA CRIMINALE!
- I responsabili del Petrolchimico di Brindisi e della Finasud di San Pancrazio che tacciano ai loro dipendenti che le sostanze che trattano (cloruro di vinile e amianto) sono cancerogene per cui oggi ci sono circa 5000 - DICO CINQUEMILA - persone a cui è stato tolto il diritto alla vita e come mosche stanno morendo di tumore. Ed il Giudice del Tribunale di Brindisi archivia il caso del Petrolchimico in sede di indagini senza rinvio a giudizio.
SE NON E' CULTURA CRIMINALE!
- Antonino e il solito Di Pietrangelo, che sotto le mentite spoglie di un investimento turistico acconsentono la costruzione di un quartiere residenziale con la complicità criminogena dei notai che assicuravano agli acquirenti di "case" che l'atto era valido, avallando l'abuso edilizio perpetrato dai politici (fatto ovviamente per lucrare tangenti!) mentre oggi le famiglie acquirenti sono rimaste senza casa.
SE NON E' CULTURA CRIMINALE!
- Non congelare le rate di mutuo della prima casa facendo pignorare le abitazioni a circa 500.000 famiglie messe sul lastrico dall'aumento della rata. Il tutto a vantaggio delle Banche le quali se avessero contratto a tasso fisso oggi non ci avrebbero rimesso niente (per cui gli aumenti che stanno riscuotendo oggi sono soldi che gli escono dalle orecchie mentre le famiglie con bambini piccoli, dopo tanti sacrifici per l'acquisto della casa, vengono cacciate dalle loro case costrette a cercarsi un rifugio di fortuna).
SE NON E' CULTURA CRIMINALE!

Anonimo ha detto...

Scusate, ma chi è il rag. De Franco?
Forse ho capito, quello che un tempo faceva le lotte pro contadini, quello che col (MAAB) si è speso fino all'inverosimile per la questione ARNEO?
Scusate, ma questo personaggio di cui tanti parlano, no lo conosco proprio........
E che c'entra lui con la dott.ssa Clementina Forleo????
De Franco, ma perfavoreeeeeeeeee

Anonimo ha detto...

Penso che GABRIELE LIPPOLIS, con la sua faccina eternamente sorridente, sia molto più viscido e falso del buon DE FRANCO, eterno bonaccione e pericoloso solo per se stesso.
Ma voi l'avete mai visto il PANCIONE gonfio dell'ETILISTA LIPPOLIS, ospite costante dei banchetti della politica dove si reca puntualmente a beneficiare del pane e del vino avanzato.
Buon rientro dalle vacanze a tutti.