giovedì 27 marzo 2008

Un Kit per i Francavillesi

E' la novità illustrata ieri mattina nel corso di una conferenza stampa da parte dell'Amministrazione comunale e la Società Monteco per sensibilizzare la nuova campagna in favore della differenziata. Il Kit specifico sarà in distribuzione nei prossimi giorni (previa richiesta) e consta di un contenitore allocato all'esterno dell'edificio. Al suo interno deve esser raccolto lo scarto alimentare "morbido" che, per azione di alcuni additivi presenti nel sacchetto, dopo uno-due mesi, si trasformerà in fertilizzante biologico.

Dopo l'inserzione di vari articoli su questo e su altri blog Francavillesi che denunciavano la mancanza di una politica seria sulla raccolta differenziata nel nostro territorio ecco arrivare questa novità assoluta. E' questo l'inizio per risalire la china che ci vedeva all'ultimo posto della raccolta differenziata nella regione puglia ( 3,50%) ?
Ai posteri l'ardua sentenza.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie, Danilo, per l'informazione: ho sentito, tra l'altro, che sarà avviata una campagna pubblcitaria in proposito, ed anche relativamente alla differenziata, direttamente dalla Monteco.

Finalmente ci si "sbanta" poco poco su questa problematica...
L'unica cosa che non capisco è il motivo per cui il kit debba essere dato "a richiesta"...

Ma io mi domando e dico: è così temibile rendere obbligatoria la raccolta dell'umido?
E, soprattutto, è così temibile e rischioso (elettoralmente, intendo...) rendere obbligatoria la raccolta differenziata?

In molte città del Nord (conosco le realtà della Lombardia...) i cittadini (ed i condomini...) che non producono una quantità media fissa di rifiuti differenziati pagano multe salatissime e so' mazzate serie se poco poco ci si accorge che qualcuno ha sbagliato ad insacchettare...

Non dico arrivare al controllo, ma qualche multa salatella così, a scopo educativo, io la farei...
Così vediamo se rimaniamo il fanalino di coda della differenziata.

Ovviamente, preferirei che maturasse una mentalità del riciclo: ma se così non è, e se davvero anche crearsi il "compost" dal kit è così "faticoso", allora, davvero, credo sia necessario adottare una mentalità più coraggiosa di gestione del problema dei rifiuti.

Io, cmq, il kit me lo prendo: così c'ho pure il concime aggratis... ;-)

Anonimo ha detto...

Finalmente sembra che qualcosina si inizi a muovere. Spero che in molti colgano la cosidetta palla al balzo e che sia un buon inizio. Brava Francavilla.

Federico Vitali

Antonio Capuano ha detto...

A parte il kit secondo me si dovrebbe fare una campagna educativa sul problema.
Per la serie ho il martello e non so come usarlo...o forse non voglio!

Anonimo ha detto...

dubito che qualcuno la farà... Ivano.

Anonimo ha detto...

Spero vivamente che questa innovazione porterà gran parte dei francavillesi a praticare la raccolta differenziata, anche perchè non costa nulla!
Se ci troviamo all'ultimo posto della regione (vedi l'art pubblicato da Danilo venerdì 12 marzo sul flop della differenziata) è anche grazie a noi cittadini Francavillesi, che sinceramente ce ne freghiamo ben poco di questo problema e scarichiamo la colpa sugli altri...

Anonimo ha detto...

Ottima iniziativa, quella adottata dal Comune di Francavilla, purchè, tra uno-tre anni, non venga seguita dal termovalorizzatore della Compensa srl su Francavilla.

Tiepolo.

Anonimo ha detto...

Invece noi stiamo aspettando proprio questa compensa, forza ammaturo e forza Vitali impegnatevi perchè ci dev'essere il più presto possibile.