giovedì 6 marzo 2008

Il "porcellum" non salva la provincia.

Il toto-elezioni sta creando un vero è proprio problema nel nostro territorio.I parlamentari brindisini, con le loro "clamorose esclusioni", non sono stati nient'altro che vittime di una legge elettorale, la cosiddetta " porcellum", la quale sta nuovamente consentendo che a legiferare per i prossimi anni siano i "miracolati" e "fedelissimi" dei partiti. A causa di questa, le distanze tra politica e cittadini sono cresciute notevolmente, creando una vera e propria "casta" nei partiti.Certamente se in questi due anni di governo la sinistra avrebbe provveduto a modificare la legge elettorale le cose sarebbero andate diversamente, si sarebbe andati al voto con una logica diversa.Oggi riscuotono più importanza gli"interessi di bottega" a scapito della professionalità del singolo politico e tutto ciò ha suscitato in noi malumore, venutosi ad identificare come antipolitica, un'antipolitica dettata dai partiti stessi! In questo sistema che ridicolizza la democrazia e la dignità dei cittadini ,chi subisce le peggiori conseguenze sono i territori deboli come Brindisi, che sta pagando a caro prezzo le decisioni dall'alto. Un tempo Brindisi offriva onorevoli e senatori di spessore, importanti punti di riferimento nella nostra provincia. Oggi assistiamo "inermi" al declino del nostro territorio, che in futuro, se non ci daremo da fare, sarà ancor più rovinoso. Rimbocchiamoci le maniche e facciamo sentire la nostra voce ed i nostri diritti! Bisogna darsi da fare perchè cosi' proprio non và.

9 commenti:

cicciolo ha detto...

beh si...colpa della sinistra se ci ritroviamo con questa legge elettorale..se l'avessero cambiata in questi due anni le cose adesso sarebbero diverse..
poi..lasciamo pur stare chi l'ha fatta..perchè l'ha fatta..perchè quando gli han chiesto se ci voleva mettere una pezza al casino che ha fatto ha detto di no..perchè meglio andare a votare..
no...questo non lo diciamo..
colpa di Prodi..eheheheh..
mi vien da ridere..

Antonio Capuano ha detto...

Grande Dani concordo in pieno al boicottaggio del "porcellum" solo a nominarloi mi vien da ridere. Comunque, questa legge non da spazio ai cittadini di avere voce in capitolo, si da spazio a quella legge di partito che chi porta piu voti viene ricandidato anche se in reltà di politico conosce ben poco. Si allunga il divario tra cittadini ed istituzioni e questa è una grave mancanza al quel principio di democrazia cosi tanto decantanto da entrambi gli schieramenti. Ebbene si, cosi non va...via il "porcellum"!!!

Anonimo ha detto...

siccome io l'ironia di cicciolo non la colgo, si può sapere chi ha fatto sto porcellum? da dove viene questo nome?
scusate li gnoranza

claudio

cicciolo ha detto...

Il porcellum è stato studiatoe dal governo di centrodestra presieduto da SB , in particolare tra i genitori della legge ritroviamo "roberto grappa calderoli" che l'ha definita "UNA PORCATA"
La possibilità di cambiarla c'è stata..ma nessuno ci ha messo un grande impegno..presi tutti dalla follia pre-elettorale..
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2006/11_Novembre/01/sartori.shtml

Danilo di Castri ha detto...

Cicciolo,il problema vero è che abbiamo una classe politica (a destra e a manca)che pensa principalmente ai propri interessi a scapito dell'italia e di noi cittadini.Il Porcellum, ovvero la peggiore legge elettorale mai avuta in Italia reintroduce il sistema proporzionale, a dodici anni dall'entrata in vigore del sistema maggioritario.Un sistema maggioritario scelto e votato dai cittadini nel REFERENDUM del 1993,a sfavore del sistema elettorale proporzionale.
Quindi la legge "porcata" (definita così dalla stesso Calderoli)non doveva essere proprio fatta, ma oramai il danno è fatto. Allora io mi chiedo, perchè la sinistra dopo la caduta del governo prodi, ha chiesto "un anno di tempo" per attuare la riforma sulla legge elettorale? (Forse per recuperare punti di consenso?) E se la riforma è cosi' importante, perchè non è stata fatta nei due anni di governo? Fatto sta che ad esser danneggiati siamo sempre Noi cittadini!

Anonimo ha detto...

Per nemici ed ex amici la risposta parrebbe scontata, il si, ma lasciateci almeno il dubbio e la possibilità di pensare che forse Mastella stia pagando un prezzo troppo alto per quello che ha fatto. Del resto gran parte degli italiani ha visto, in quei lontani giorni di gennaio, in lui un eroe. L'eroe che ha liberato l'Italia da Prodi e dal suo governo rapace e dissipatore. Clemente piange ma i suoi ex alleati non possono certo ridere. Ex alleati che, trattandolo come traditore prezzolato, lo davano già nelle file berlusconiane ed erano già pronti ad utilizzare il suo salto per portare attacchi al Cavaliere. Cavaliere che ha spiazzato tutti e scompaginato le carte. Cavaliere che ha chiuso le porte in faccia a Mastella e costretto Casini alla scelta estrema dell'abbandono della CDL. CDL che per anni era stata la sua casa e che lo aveva portato sullo scranno più alto di Montecitorio. La convivenza tra Pierferdinando e Silvio non è mai stata pacifica, è sembrata, ai più, un patto di non belligeranza, una pace armata e alla fine è sfociata nel divorzio. Casini, considerando fondamentale mantenere la propria identità ed il proprio simbolo, ha deciso di sua sponte di abbandonare i vecchi amici della CDL e, alla fine, cosa ha fatto? Ha rinunciato al simbolo, ha ritrovato i vecchi amici fondatori della Rosa Bianca, Tabacci e Baccini, e ora sogna di ridare voce al centro. Il fantomatico centro che ricorre sovente nelle menti e nei sogni degli orfani della Democrazia Cristiana e che, difficilmente, troverà spazio in un sistema politico proiettato verso il bipartitismo. Infine, due parole sulla Cosa Rossa. I partiti che hanno dato vita alla Sinistra arcobaleno, nome che preannuncia un'eccessiva varietà e non solo cromatica, erano convinti di riuscire ad ottenere una percentuale vicina al 15% ma, da quanto emerge dai sondaggi, sembrerebbe che i loro sogni di gloriano debbano franare e le loro truppe si avviino a disfatta certa. Del resto, diciamocelo, se la sono cercata. Ci dispiace per il compagno Fausto ma forse avrebbe fatto meglio ad andare da solo e a non cercare accordi con i Verdi, Verdi che soffrono per l'ingombrante peso del padre-padrone campano, Pecoraio Scanio, che impone i suoi fedelissimi e causa diaspore e fughe. E infatti sono già andati in fuga verso il PD i Verdi della Sardegna che hanno trovato posto nelle liste dell'IDV. Insomma, la cosa rossa assomiglia sempre più alla cosa rotta e i cocci si vanno spargendo e non sembrano, facilmente, ricomponibili. La frammentazione rischia di essere la protagonista di questa campagna elettorale.

cicciolo ha detto...

punto primo..il cavaliere non ha scompaginato le carte e spiazzato tutti.La sua è stata una reazione dovuta alla nascita del partito democratico..date almeno atto del fatto che questa volta non si è inventato nessuna genialata e che è stato costretto a rincorrere il suo avversario per non ritrovarsi con una coalizione uguale a quella di 2 anni fa..e questo a parecchi italiani che adesso hanno poca fiducia nella politica e in chi li ha rappresentato sinora non gli sarebbe piaciuto..da qui la nascita di questo nuovo soggetto politico..
secondo punto..casini ha fatto solo chiacchiere..come ha fatto a dividersi da tabacci e baccini..per appena 2 settimane (neanche 2 settimane)..ritrovarsi e spacciare il tutto per la nascita di un nuovo soggetto politico di centro????!!!!
diciamo pure che come i bambini di 6 anni..si sono scompagnati,han fatto pace pace di gesù e adesso sono più amici di prima..
la sola novità è che l'UDC adesso corre solo..ed è fuori dalla ex-CDL-POLO DELLE LIBERTA'

Anonimo ha detto...

Francavilla F.na, 07/03/2008

FI: solidarietà a Vitali per il vile atto intimidatorio

Il Direttivo cittadino di Forza Italia, unitamente ad Assessori e Consiglieri comunali, esprime solidarietà e vicinanza all'On. Luigi Vitali per il vile atto intimidatorio del quale il Parlamentare è stato destinatario.

"Vogliamo augurarci" ha dichiarato il Coordinatore cittadino, dott. Fernando Fedele "che questo grave gesto sia davvero stato compiuto dal “cretino di turno”, così come ipotizzato dallo stesso On. Vitali, perché altrimenti sarebbe un segnale davvero inquietante, anche in seguito all'attentato compiuto alcuni giorni fa a danno del Presidente Errico; né vogliamo e possiamo credere che ci possa essere un delirante disegno politico alla base di tutto ciò."
"Un dato però è certo" Prosegue il dott. Fedele "che in questi ultimi mesi si è condotta una squallida campagna denigratoria a mezzo stampa che di certo ha contribuito a fomentare il clima già di per se teso."
"Fiduciosi dell’operato delle forze dell'ordine e degli organi inquirenti, che come sempre sapranno tenere alta la guardia, ci auguriamo che la campagna elettorale che sta per entrare nel vivo possa mantenersi su livelli pacati e civili."

Il Coordinatore Cittadino Forza Italia Francavilla

Anonimo ha detto...

10/03/2008
Politica: Vitali (Pdl) unico rappresentante per Brindisi e provincia alla Camera

L’on.Vitali resta l’unico rappresentante per il centrodestra alla Camera, per Brindisi e provincia. Una posizione che è sicuramente di prestigio, visto che sia Berlusconi che Fini vengono candidati in tutte le liste nazionali.