martedì 29 aprile 2008

PDL CAPUT MUNDI

L'Italia è cambiata maggiormente nell'ultimo mese che nei sessanta anni e rotti della storia repubblicana. Chi l'avrebbe detto che sarebbe andata cosi anche a Roma? Nessuno avrebbe immaginato che Alemanno sarebbe stato capace di battare Rutelli cosi' sonoramente, con un distacco ampio. Diventa difficile per chi commenta la politica interpretare il motivo di una batosta simile della sinistra e di una altrettanto poderosa vittoria del centrodestra. Certo è che il terremoto comiciato il 15 Aprile nn è finito e l'effetto che sta producendo è sotto gli occhi di tutti. La nuova sconfitta elettorale è spietata come certe radiografie: documenta che la sinistra è malata grave, ma non ci crede, preferisce pensare ad un errore del radiologo e si perde in discussioni inutili. La gente ha voltato le spalle ai partiti di sinistra, probabilmente stanca di promesse e discorsi vani, ma soprattutto stanca di una "mollezza" delle esperienze governative sia capitale che nazionale. Il popolo si è affidato al centrodestra che ora guai se dovesse fallire. Bisogna che, Berlusconi a livello nazionale e Alemanno a livello locale, dimostrino di meritare la fiducia che è stata data a loro dagli elettori. Adesso nel Pd si annunciano processi a Walter Veltroni. E' assurdo scagliare tutta la colpa su di lui, perchè in fin dei conti è la sinistra che ha perso il contatto con gli elettori, è la sinistra che da troppi anni fa delle prediche che non vengono più ascoltate, è la sinistra che ha perso fascino e forza suggestionale...

5 commenti:

Angelo ha detto...

Alemanno ha vinto a Roma(sovvertendo il verdetto precedente),grazie ad una promessa secca,togliere di mezzo i campi nomadi e mandar via gli extracomunitari,maggiore sicurezza i vigili urbani con il manganello!
Con queste promesse quindi ha surclassato Rutelli,ora pero' c'e' da chiedersi una cosa:una volta smantellati i campi nomadi dalla periferia romana,tutta sta gente dove andra' a vivere?Dove pensa il caro Alemanno di mandare tutti i nomadi?Si sparpaglieranno clandestinamente per le vie della citta',o magari andranno ad invadere citta' limitrofe alla capitale,di sicuro non spariranno nel nulla e non rientreranno nel loro paese d'origine.Quindi e' facile capire che le sue promesse sono campate in aria...gia' tempo fa(dopo l'omicidio Reggiani) erano state rase al suolo le capanne romane,ma poi?Sono rispuntate in un altro punto della citta'...Pensate che ora il discorso sara' diverso perche' a capo della citta' c'e' Alemanno e non Veltroni?Non penso proprio....

Angelo Roma

Anonimo ha detto...

la Provincia di Brindisi ha già inoltrato richiesta formale ad Alemanno per accogliere tutti i nomadi provenienti dai campi smantellati.
tutti a brindisi, in provincia.
noi siamo ospitali, mica come i romani di alemanno.

Anonimo ha detto...

X Angelo. Tu invece sei convinto che la soluzione ideale per i nomadi e i clandestini sia quella delle baraccopoli così come hanno permesso di fare Rutelli e Veltroni negli ultimi 10 anni? Non si può essere tolleranti di fronte a un tale degrado della capitale, non si può essere tolleranti di fronte a chi vive nella clandestinità mettendo ogni giorno in pericolo la sicurezza dei cittadini onesti e lavoratori. Alemanno ha detto: braccia aperte a chi lavora e rispetta la legge, pugno duro per i clendestini e delinquenti. Questo pensiero ti fa scandalizzare? Allora augurati sempre che a una tua familiare non capiti mai quello che purtoppo è accaduto a Roma in alcuni noti fatti di cronaca. Pretendere il rispetto della legge da parte di tutti, siano essi italiani ,extracomunitari, rom, gialli, rossi, neri, credimi non è intolleranza ma giustizia sociale.

Angelo ha detto...

Caro libero,io non ho detto che lasciare vivere nelle baraccopoli sta gente sia giusto.Di certo chi vive nella clandestinita' rappresenta un problema sociale!Cio' che volevo rappresentare era semplicemente il fatto che essendo loro in quantita' enorme,non e' facile "amministrarli",non era facile per Rutelli,non lo e' stato per Veltroni e non lo sara' per Alemanno!
Quest'ultimo pero',a mio avviso,ha commesso 2 errori:
1)Le sue esternazioni pre e post campagna elettorale non hanno fatto altro che accrescere l'odio dei romani verso chi non e' italiano,clandestino o regolare che sia!
2)Consapevole di non poter risolvere il problema lo ha comunque promesso,questo rappresentera' per il suo futuro un'arma a doppio taglio,perche' il mezzo che lo ha fatto vincere,lo potrebbe costringere alle dimissioni con la stessa velocita'!

Angelo Roma

Anonimo ha detto...

dimissioni?! ma va!

antonio