venerdì 26 giugno 2009

Le mille vie di una campagna elettorale


di Giancarlo De Cata


L'ingenuo turista che si fosse trovato a visitare Francavilla nei giorni "caldi" della campagna elettorale avrebbe, probabilmente, avuto modo di potere apprendere, in un sol colpo, i segreti del "manuale dei 1000 modi per vincere e perdere le elezioni".
Avrebbe appreso che sono numerosissime le strade percorribili nel corso di una campagna elettorale e sono numerosissimi gli esiti ai quali si può giungere, non tutti così scontati.
Non farò il nome del povero turista in bermuda e neppure di coloro che faticosamente hanno seguito uno di questi percorsi.
Mi limiterò a descrivere lo sgomento del forestiero ed i faticosi percorsi dei contendenti.
E così, si può legittimamente gioire al primo turno e poi venire pericolosamente ridimensionati nel turno di ballottaggio e ciò, nonostante un imponente, desiderato, e mai arrivato, traino di carattere provinciale.
Si può essere ridimensionati al primo turno con una notevole perdita di consenso e poi, sulla scia di comizi infervorati e mai noiosi, riprendersi una bella rivincita nel turno di ballottaggio, così da potere nuovamente "piazzare" il proprio candidato sindaco a Palazzo Imperiali.
Ancora, si può perdere in termini di percentuali e di voti, anche in modo netto, lasciando tuttavia integra la propria dignità assieme alla parola ed alle promesse fatte ai cittadini.
Poi, si può perdere in modo ancora peggiore; per esempio, non raggiungendo il risultato sperato nonostante l'appoggio di ben due liste ed una campagna elettorale sostanzialmente condotta contro coloro i quali avrebbero dovuto essere gli "alleati".
Tutto qui? Certo che no!
Esistono, ancora, almeno altre due strade che il manuale di cui sopra descrive.
C'è la strada del trionfo elettorale nel proprio paese così come nel capoluogo di provincia; un trionfo figlio di un laboratorio politico che tanto laboratorio non è, ma nel quale ho creduto al primo ed al secondo turno e nel quale continuo a credere per l'uomo che ne ha aperto la breccia.
E poi c'è l'ultima, la più misera, la più mediocre, quella più umiliante: c'è la strada di chi stravince le "proprie" personalissime elezioni, ma lo fa sempre in seconda fila, sempre in affanno, sempre per il proprio tornaconto, attaccatto alla giacchetta del proprio leader per non perdersi il posto esattamente dietro alla spalla di questo, così da essere inquadrato su tutte le tv locali.
E' la strada di chi si crede portavoce e non potrebbe essere nemmeno portaborse della peggior specie, è la strada di chi in passato ha attaccato miseramente e con sdegno e poi ha cercato un accordo, è la strada di chi ha perso consenso in città, la stima dei propri compagni di partito e quella degli avversari.
Quel che è peggio, è la strada di chi è riuscito nell'impresa di stravincere le elezioni perdendo agli occhi di tutti la propria residua dignità.
Dopo quest'ultima strada, il manuale passa direttamente alla bibliografia.

mercoledì 24 giugno 2009

La Passione: il Pareggio


Video di Marco Montanaro - http://lapassione.tumblr.com/

Nota di Danilo di Castri.
Vorrei esprimere il mio dissaccordo sul disordine creatosi in piazza quella sera. E' una cosa indegnosa fischiare il proprio sindaco, così come lo sono i cori da stadio - mi riferisco a via Roma- tra il gruppo PDL ed il comitato pro Galiano ( io infatti non ne ho preso parte). Gli atteggiamenti dei due gruppi sono stati irrispettosi ed erano certamente da evitare. Comportamenti che alimentano solamente stizza e disordini. Siamo in una società civile, e tale deve rimanare. Va bene festeggiare, va bene tutto ma nel rispetto altrui.
La foga, la frenesia e l'irruenza lasciamoli ad altri.
.

martedì 23 giugno 2009

A ciascuno il suo

In Democrazia il popolo è sovrano ed i cittadini hanno votato e lo hanno fatto certamente con convizione. Francavilla Fontana ha deciso di rieleggere a Sindaco il veterano dott Vincenzo Della Corte anestetizzando l'avv. Luigi Galiano e l'Udc tutto. Anche nel comune di Brindisi vittoria sofferta ma "più bella" da parte del sindaco Domenico Mennitti su Salvo Brigante.
Massimo Ferrarese, anzi il presidente, ha conquistato la provincia di Brindisi con una indiscutibile vittoria sul sen Michele Saccomanno (55,74% contro 44,26%)

Mai come quest'anno la campagna elettorale è stata così sentita, caratterizzata da toni accessi ed aspri. Ora tutto si è concluso, i verdetti sono stati dati, le poltrone assegnate. Ora tocca a loro amministrare nel giusto modo per porre in essere le condizioni per portare avanti e risollevare le sorti di Brindisi, Francavilla e la provincia tutta.

Per quanto riguarda Francavilla, lo spoglio delle 20.207 schede votate nel II turno delle elezioni ha sancito la vittoria del candidato del Pdl con 10.116 preferenze pari al 53,6 %. Il candidato dell'Udc, Luigi Galiano, ha ricevuto 8.767 voti pari al 46,4%. Il prossimo Consiglio Comunale sarà cosi composto: 13 seggi Pdl; 2 La Destra; 2 La Puglia prima di tutto; 1 Democrazia Cristiana; 6 UDC; 2 Partito Democratico; 1 Italia dei Valori.

Note:
La Voce Francavillese avrà sempre un occhio di riguardo (come sempre ha fatto) sull'amministrazione comunale con interventi, interviste ed articoli.Faremo sentire la vostra voce in palazzo imperiali.

sabato 20 giugno 2009

Referendum elettorale, le ragioni del SI

L'italia si merita di più! Un'altra politica è possibile.
Se il referendum passerà aboliremo la cosiddetta "Porcata", la quale consente che a legiferare siano i miracolati e fedelissimi dei partiti. A causa di questa, le distanze tra politica e cittadini sono cresciute notevolmente, creando una vera e propria "casta" nei partiti. Oggi riscuotono più importanza gli "interessi di bottega" a scapito della professionalità del singolo politico e tutto ciò ha suscitato in noi malumore, venutosi ad identificare come antipolitica, un'antipolitica dettata dai partiti stessi! Questo sistema ridicolizza la democrazia e la dignità dei cittadini.

Ed allora cari lettori,
il referendum elettorale è per tornare a scegliere i parlamentari, è per il bipartitismo. Basta con il parlamento dei nominati, basta con i partiti che fanno cadere i governi per qualche poltrona in più. Grazie ai cittadini si elegge il sindaco, il presidente provinciale e regionale. Bene, dobbiamo avere questa opportunità anche per il parlamento.
Il futuro dipende da noi.
Il 21 e 22 giugno vota SI !
.

giovedì 18 giugno 2009

Autobombe a noleggio..."la criminalità non ci uccide"

Quella a cui stiamo assistendo è certamente una campagna elettorale dai toni principalmente duri ed aspri. Quando però a questi toni(comprensibili in politica) si accostano atti ingiustificati ed intimidatori, si raggiunge l'esasperazione più totale, evidenziando chiaramente la presenza di associazioni malavitose nella provincia brindisina.
L'autobomba esplosa contro la sede elettorale di Ferrarese è un segnale senza precedenti e di inaudita gravità. Piena solidarietà quindi al rag. Massimo Ferrarese. Un atto sicuramente da stigmatizzare, così come accaduto alle minaccie(con proiettili) ricevute dall'On. Vitali e Sen. Saccomanno tempo addietro. Un invito al PD &co. a non strumentalizzare sull'accaduto, perchè come spesso accade, non si perde occasione per fare campagna elettorale.

"La criminalità non ci uccide, ci unisce e ci fortifica per combatterla insieme"

"La corrida, sindaci allo sbaraglio."

Ieri in piazza Dante, pubblica corrida tra i candidati sindaci in corsa al ballottaggio.
Dott Vincenzo Della Corte - PDL e l'avv Luigi Galiano - UDC.
Il confronto ha avuto i suoi frutti nel bene o nel male.
Ovviamente non si poteva che parlare dei soliti problemi che affliggono Francavillae Fontown: opere incompiute e cantieri sospesi, strade, problemi viabilità brindisi, zona Pip, palazzetto sport e chi più ne ha più ne metta.
Ricordo ai due candidati sindaci, sia a Galiano rimproverante che Della Corte dormiente, il fatto che nelle passate amministrazioni la giunta era anche formata da uomini che oggi appoggiano Luigi Galiano. Cari cittadini e lettori, nulla di nuovo quindi...
.

martedì 16 giugno 2009

A proposito di apparentamento, un grazie a Tommaso e ai cosiddetti "schifiltosi"


di Sergio Tatarano


Ho scritto l'articolo che segue con grande lealtà, affidandomi a coloro i quali hanno tenuto
(per ciò che ho potuto vedere e verificare) una condotta esemplare. Tuttavia, dalla stampa di oggi (16 giugno) vengono fuori scenari inquietanti che vorrei mi fossero chiariti da qualcuno: addirittura si parla di appoggio esterno (più incomprensibile di un appoggio ufficiale o forse comprensibile nell'ottica di una impossibilità di presentare alla gente un accordo con quella che sembra a questo punto profilarsi come la prossima giunta francavillese...).
Gradirei un chiarimento soprattutto da parte di quelle persone di cui mi sono fidato.
Diversamente, trarrò le mie conclusioni e...auguri per questa "avventura".
Ad ogni modo, è opportuno che io lasci qui le mie considerazioni anche se le stesse dovessero risultare (spero di no) "datate".

Mentre assistiamo, a tutti i livelli, al dilagare dell'accordo del centrosinistra con l'UDC (accordo fondato su nient’altro che sull’aritmetica e su un nuovo megacompromesso storico, per il quale ad essere sacrificate saranno, come sempre, le istanze liberali, socialiste e riformatrici), a Francavilla si registra finalmente, in un contesto di degrado assoluto e dopo un anno di errori grossolani abbastanza diffusi, un gesto in controtendenza che nobilita la politica. Il no all'apparentamento con Galiano, voluto fortemente da Tommaso Resta, non è un atto di semplice testimonianza, né una mossa settaria in difesa della “purezza della razza”, ma è un segnale di una politica che tenta di scrivere una pagina di speranza in una fase, per il centrosinistra, di drammatica minoranza, una politica che si sottrae a manovre opportunistiche e che (dato assolutamente fuori dall’ordinario, a cui i Francavillesi non sono per nulla abituati) rispetta la parola data e l’impegno assunto davanti ai cittadini.
Se questo sarà l’agire di Tommaso, allora da oggi bisognerà stare al suo fianco in Consiglio comunale, essere presenti e vigili con una opposizione che mobilita (e si fa mobilitare da) i cittadini: dovremo accendere e puntare i riflettori sugli attori della politica, ripartendo da quella priorità che il candidato del PD ha convenuto con i radicali trovarsi nella trasparenza non come elemento estemporaneo, ma come metodo di controllo e quindi di rinascita democratica: perciò bisognerà passare alla creazione dell’anagrafe degli eletti e alla messa in onda, in diretta, delle sedute consiliari, in TV e su internet.
Come politici, nel frattempo, smettiamola di attribuire ai cittadini la responsabilità della vittoria del centrodestra (in tutte le sue forme, non solo come PdL!) e facciamo un serio esame di coscienza: solo così qualcuno, spacciatosi finora per acerrimo nemico del regime ventennale delle destre, comprenderà il danno che continua a provocare alla città.
.

mercoledì 10 giugno 2009

La Passione, resurrezioni




cose inutili & brutti trip

pare che l’apparentamento pd-udc sia stato già firmato. peccato, speravo che anche il pd andasse al real madrid.

[qualcuno li ha visti entrare nell’antro del ciclope, in quella strada in cui il ciclope parcheggia con poco stile, ma queste sono voci di paese]

però però dice che stasera c’è l’assemblea pubblica del pd, magari si può scegliere insieme.


hahahahahah

[invece leggete QUA, io mi limito al solo estratto: “…e sancire la sconfitta della Destra a Francavilla Fontana”. certo, la destra a francavillae… maraviglie della natura!]

Servizio di Marco Montanaro
http://lapassione.tumblr.com/
.

martedì 9 giugno 2009

Risultati Elezioni Amministrative

Comune di Francavilla Fontana

Candidati Sindaco e Liste

DELLA CORTE VINCENZO







Voti

9.646


%

39,73




IL POPOLO DELLA LIBERTA' IL POPOLO DELLA LIBERTA'
6.556 28,12

LA DESTRA LA DESTRA
999 4,28

LA PUGLIA PRIMA DI TUTTO LA PUGLIA PRIMA DI TUTTO
957 4,10

LIBERTAS DEMOCRAZIA CRISTIANA LIBERTAS DEMOCRAZIA CRISTIANA
888 3,80


Totale
9.400 40,32


GALIANO LUIGI
7.168 29,52




UNIONE DI CENTRO UNIONE DI CENTRO
6.302 27,03


LISTA CIVICA - ALLEANZA NELLA CITTA' LISTA CIVICA - ALLEANZA NELLA CITTA'
992 4,25


Totale
7.294 31,28


RESTA TOMMASO
3.875 15,96



PARTITO DEMOCRATICO PARTITO DEMOCRATICO
3.502 15,02

FILOMENO MARIO
3.019 12,43



DI PIETRO ITALIA DEI VALORI - ALTRI DI PIETRO ITALIA DEI VALORI - ALTRI
1.265 5,42

SINISTRA E LIBERTA' SINISTRA E LIBERTA'
682 2,92

RIFOND.COM. - SIN.EUROPEA - COM.ITALIANI RIFOND.COM. - SIN.EUROPEA - COM.ITALIANI
616 2,64


Totale
2.563 10,99


DI NUNZIO ANTONIO
569 2,34


MPA MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE
MPA MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE
553 2,37

Totale voti ai candidati sindaco
24.277

Totale alle liste 23.312

venerdì 5 giugno 2009

Votiamo...

Bene, ecco qui! Siamo alle battute finali di una campagna elettorale che verrà ricordata tra le più accese, acide e combattute degli ultimi anni.
Questa sera quindi, ultimi fuochi d'artificio da Piazza Dante lanciati dai Candidati Sindaci delle varie coalizioni. Sabato 6 e Domenica 7 andremo a porre il nostro voto per il consigliere comunale più "simpatico", il futuro sindaco della nosta Francaville Fontown( ricordiamo il voto disgiunto), presidente della provincia di Brindisi e Parlamentare Europeo.

Mi raccomando, il voto è il momento più importante in Democrazia.
Votate e scegliete con convinzione!
.

Senza Parole!



Il commento lo lascio a voi...a buon intenditore.......

mercoledì 3 giugno 2009

La politica è di tutti, ma non per tutti.


di Pierluigi Lupo

Io quoto Antonio Albanese, ma non per le parole dette l'altra sera da parte del senatore Michele Saccomanno, ma in quanto il clima che si respira a Francavilla in questo periodo é a dir poco grottesco. E dico Francavilla perchè non conosco la situazione negli altri comuni del brindisino, ma spero non sia la stessa della mia amata città. Ogni sera siamo "costretti" a vedere un via vai di candidati sindaci, candidati presidenti e candidati consiglieri comumali salire su quel palco posto in Piazza Dante e a sentire per il novanta per cento del tempo che hanno a disposizione insulti verso i loro avversari politici. Avversari politici o nemici personali perchè dal peso delle loro parole e dei loro insulti credo che la linea di separazione tra le due cose sia molto molto sottile. Non so se ringraziarli o meno perchè dedicano l' altro 10 per cento ad illustrare programmi che sembrano buttati giù a memoria. Anche perchè dopo 15 anni in cui i programmi sono rimasti invariati e nella maggior parte dei casi non realizzati li ho imparati anche io che non faccio della politica il mio credo di vita. Io credo che Francavilla, come anche Brindisi avrebbe meritato qualcosa di più dalla nostra classe dirigente e non una campagna elettorale basata non sul "votate me perchè..." ma sul "non votate lui perchè...". E sia ben chiaro che questo mio discorso è innanzitutto un discorso generale che ingloba il quadro politico venutosi a creare intorno a noi in questo periodo.
Ma la cosa più ridicola di questa campagna elettorale sono stati i sostenitori degli uni e degli altri. Si cari amici perchè se oggi vuoi fare una passeggiata a francavilla sei già coscente che dovrai parlare di politica, con gente che vuole far avvalere le sue idee a tutti i costi e che prendendo come esempio i loro "beniamini" politici non fanno a meno di andare sul personale di chi ha delle idee diverse dalle loro.
Io non so di preciso chi sarà il nuovo sindaco di Francavilla e il nuovo presidente della provincia di Brindisi nè sta a me dare qualche consiglio perchè io non parlo per partito preso ma solo per cose viste e sentite in quella che forse è la più assurda campagna elettorale vissuta.
Non mi resta che dire che molto probabilmente la politica è di tutti, ma non tutti sono fatti per la politica!

Pierluigi Lupo
.

lunedì 1 giugno 2009

Ridere fa bene alla salute!!!!! Parte 1



Sabato Sera durante il comizio di Michele Saccomanno, candidato presidente alla provincia, le mie povere orecchie hanno dovuto sorbirsi delle frasi a dir poco scandalose....in sintesi il candidato di Torre S.S. ha praticamnete "chiarito" che nel PDL non ci sono persone attaccate alle "poltrone"........Mah..........se la memoria non mi fa brutti scherzi, (e se è così c'è da preoccuparsi a 22 anni) non è stato proprio il senatore a dichiarare pubblicamente che anche in caso di vittoria non lascerà assolutamente il senato?
Se il senatore pensa di venire nella nostra cara cittadina e credere che i francavillesi siano talmente stupidi da abboccare a certe idiozie mi sento preso in giro 2 volte. una per la cretinata, due perchè pensa che ci crediamo davvero, un puro insulto alla nostra intelligenza....Mi fermo qua perchè poi servirebbe un plasil per bloccarmi!
Io quoto Antonio Albanese......almeno lui mi fa ridere!