venerdì 18 settembre 2009

Esito della sortita in Consiglio sulla petizione per il difensore civico.

In consiglio comunale, PD e UDC firmano la petizione per l'elezione diretta del difensore civico.
I consiglieri del gruppo IdV-Dem.per la Cost. no.
Perché? Chiedetelo a loro

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dell' avv. Sergio tatarano


Desidero ringraziare tutti i consiglieri di PD e UDC che hanno sottoscritto la petizione sull’elezione diretta del difensore civico.
Da notare che, mentre alcuni consiglieri di maggioranza avevano già in precedenza preso posizione sulla stampa, esplicitando le ragioni (non condivisibili) della loro contrarietà a tale iniziativa, resta invece il mistero sul perché il gruppo IdV-DpC abbia ritenuto di non firmare. Sarebbe opportuno, oltre che utile per la crescita del dibattito sull’argomento, che chi ha accuratamente schivato la petizione fornisse qualche spiegazione ufficiale del (sia pure legittimo) rifiuto, per rispetto non verso di me ma verso la cittadinanza.
Personalmente, il mio unico obiettivo è e resta quello di fornire uno strumento a tutela dei cittadini, obiettivo per il raggiungimento del quale l’elezione diretta ritengo sia lo strumento più adatto. Ci si dica chiaramente cosa c’è di non condivisibile in tutto ciò, specie da parte di una forza di opposizione.
L’augurio, ora, è che i consiglieri che hanno firmato si impegnino anche in prima persona alla diffusione della petizione. Diversamente, l’ostruzionismo e i numeri della maggioranza avranno la meglio sull’interesse della collettività.
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22 commenti:

Antonio De Franco ha detto...

Gent.mo Danilo,
questa storia del difensore civico è la dimostrazione di come la politica francavillese sia con le pezze in culo; una fiera della ipocrisia e dell'infingimento.

Tutto nasce dalla promessa elettorale - denunziata e mai smentita - che l'on. Vitali ha fatto all'avv. Iaia & Filomeno del "posto" di difensore civico.

Ma il pollaio delle pseudo-opposizioni che si sono messe a slinguare per il P.D.L. hanno da subito reclamato l'agognata prebenda.

Lungi dall'avv. Tatarano di poter esser annoverato nella categoria degli slinguatori per cui ha messo in campo, o in scena - fate voi, all'insegna della democrazia partecipata - la storia che il "posto" dev'esser dato con referendum ricordandosi per la bisogna che esistono anche i cittadini... (ma guarda un po'...).

Ovviamente ad UDC e PD è piaciuto presentare in Consiglio Comunale la proposta della petizione di Tatarano per far uscire allo scoperto la tresca Filomeno-Iaia-Vitali. Puntualmente Filomeno, avvocato anch'esso, ha dovuto farsi prendere nell'abbraccio della provocazione esprimendosi contro la proposta dell'avv. Tatarano se non altro per rispetto del suo sodale Iaia, avvocato.

Ovviamente il sindaco Della Corte gongola ad umiliare così chi dovrebbe, invece, controllare la sua azione amministrativa e, al momento, non ribadisce l'ovvio che emergerà quando i polli si saranno stancati di starnazzare cioè che la figura del difensore civico non serve alla città e, come dimostra questa brutta storiaccia, ESSA E' IN CRISI A LIVELLO NAZIONALE PERCHE' ORMAI ASSOLVE ALLA FUNZIONE DI UNA PREBENDA PER I TROMBATI POLITICI.

Ora da semplice cittadino chiedo a Lor Signori una cosa: VI SAREI GRATO SE NON CI FATE PAGARE PURE La PREBENDA DI QUEST'ALTRO PARASSITA.

Anonimo ha detto...

Corre voce che il radicale Tatarano stia cercando di far censurare il commento del ragioniere.
... non c'è che dire, proprio "radicale", l'avvocato.

Di Castri non cancellare quel commento che è condiviso dal 90% dei francavillesi.

Andry

Antonio De Franco ha detto...

Caro Andry,
penso che ai lettori di Tatarano importi poco. A Tatarano si può rivolgere solo un pensiero nel senso di ricordarsi quando fa le pastette se si intende, poi, presentari alla gente a chiedere il voto che le persone davanti ti fanno una faccia ma poi al momento giusto si ricordano, eccome; poche sono quelle che te lo danno a intendere...
Invece ai cittadini interessa più dell'amministrazione della città.

Anch'io, come Te, sono convinto che la stragrande maggioranza dei concittadini considera del tutto inutile l'ufficio del difensore civico ed è su questo che dovrebbero essere chiamati a pronunciarsi e non sulla modalità di elezione dando per scontato ciò che non è.

sergio tatarano ha detto...

Considerata la credibilità politica di cui gode il De Franco, ben vengano i suoi attacchi.
ps: Non basta il "corre voce" e il nome di fantasia per esonerarsi da responsabilità in ordine a ciò che si scrive. Invito allora anche gli anonimi a non fare un uso così disinvolto del mio nome inventando storie fantascientifiche.

Antonio de Franco ha detto...

Non capisco la terminologia "attacco" che è fuori luogo.

Non Ti ho attaccato ma ho solo motivato una mia opinione radicalmente diversa dalla Tua, questo si, che ribadisco:

- la comunità francavillese non ha bisogno della figura del difensore civico per due ragioni: a) ha una mediazione sociale (sindacale, culturale, religiosa, ecc.) molto forte che fa si che a tutti i cittadini è consentito di interagire con la P.A. e nessuno avverte il bisogno del difensore civico.
b) i francavillesi hanno risolto grosse vertenze di tutela di interessi diffusi senza che vi fosse bisogno del difensore civico.

- la proposta sul difensore civico nasce male quale promessa di una prebenda elettorale al politico trombato.

- il bilancio comunale risanato ha delle priorità in cui la spesa per un difensore scarsamente utile può avere migliori e più efficaci destinazioni. Quindi NON VA BENE L'ARROGANZA DI DARE PER SCONTATO CHE SERVE IL DIFENSORE CIVICO ma è opportuno una maggiore riflessione prima della petizione.

- la figura del difensore civico è in crisi in tutta Italia tanto che laddove esiste si tende a sopprimerlo e la sua figura rientra tra gli incarichi parassitari dei "costi della casta politica" da tagliare secondo un D.D.L. del Governo in carica.

- un modo politico corretto di agire comporta di stabilire pregiudizialmente se occorre istituire la figura del d.c. e, solo dopo, se la risposta dovesse essere positiva ci si occuperebbe di come eleggerlo.

Non ho attaccato Tatarano e lo invito a rispondere motivatamente a ciascuna di queste ragioni. La mia credibilità non può essere valutata proprio da chi, sentendosi "attaccato", parla - per sua stessa evidente ammissione - per difendersi.

Anonimo ha detto...

Ma fatemi capire ma il difensore civico lo può fare solo un che è avvocato?

Anonimo ha detto...

No. Può farlo anche un laureto in criminologia

L'AVVOCATO ha detto...

I requisiti per essere difensore civico li stabilisce il Consiglio Comunale. Anche a uno che non è avvocato o a un non laureato può essere affidato il compito.

A causa della pesante crisi economica gli affari per gli avvocati si stanno assottigliando e di parecchio per cui garantirsi una entrata con lo stipendio di difensore civico fa più che comodo per sbarcare il lunario. Ecco perché si vedono tanti avvocati più o meno interessati alla faccenda.

Ale. Nardelli ha detto...

Praticamente l'avv. Tatarano con la sua petizione ci chiede di avallare un costo della politica la cui utilità sarebbe tutta da dimostrare. Firmando la petizione è come se fossero i cittadini a richiedere l'insediamento del difensore civico approvando di sopportarne la spesa.

Dico, in un paese normale tutti sarebbero dell'opinione del dott. De Franco e si impedirebbe una volgare mistificazione della realtà.

Anonimo ha detto...

ue a quantu vannu l'auli?

Antonio De Franco ha detto...

Penso di costituire l'associazione dei petitori cui non ci si iscrive perché si fanno i peti bensì chi organizza le petizioni.

Soci onorari:
- Tatarano, petizione difensore civico.
- Proto, petizione ronde.

sergio tatarano ha detto...

Ai tanti sapienti che si lasciano abbindolare da De Franco (o forse è De Franco che si fa abbindolare da se stesso e non può fare a meno di scrivere più commenti con nomi diversi...?!), voglio solo comunicare che la figura del difensore civico non l'ho inventata io, ma che è prevista dal 2001 dallo statuto comunale. Il problema è che i partiti non sono in grado di eleggerlo. Faccio presente che in ragione della mia età io non potrei mai accedere a quella carica (necessari i 40 anni). Aggiungo che non c'è bisogno di fantasticare su quelle che dovrebbero essere le personali mire del sottoscritto, anche se capisco che molti sono abituati a leggere la politica solo come affare personale.
Chiedere che siano i cittadini ad indicarlo (e non i partiti) è un modo per far decidere i diretti interessati. Ad Ale. Nardelli, dico che il difensore civico ha proprio la funzione di ridurre le inefficienze di un Comune, specie per uno completamente sbandato come il nostro, dove non ha mai funzionato questa figura.
Dopo di che, vi prego: aiutiamo De Franco.

Antonio de Franco ha detto...

Uffa, sempre più arrabbiato!

Una associazione non si nega a nessuno... Proto con molto più fair play si è fatto promettere che gli avrei firmato la sua petizione.

Comunque per l'aiuto:
- quota minima di euro 100,00
- versamento su c/c numero 610

P.S. E non Ti sei ancora chiesto com'é che ne abbiamo potuto fare a meno sino ad oggi?

Anonimo ha detto...

Tatarà, amu capitu.
Vuoi l'incarico a posto di Iaia.
Giustamente avendo contribuito a far vincere Della Corte, al pari di Iaia&Filomeno, pretendi il posto.

Vabbè! Ma ce bisogno di fare tutta questa caciara? Tutto per salvare la Tua verginità politica. Avuto l'incarico Tatarano potrà dire che non è stato il vil prezzo del tradimento ma che l'ha voluto il popolo....

A Pannè no ti serve nu portaborse a Roma? Sini?! E chiama Tatarano che è buenu.

sergio tatarano ha detto...

Mannaggia, sono stato scoperto da un raffinatissimo visitatore... Che lucidità!

Giuseppe Di Summa ha detto...

Personalmente leggo questo blog per la prima volta , le date del difensore civico sono quelle , è da anni che è possibile. Il dibattito non dovrebbe essere se esiste o meno. C'è , serve , finchè serve , funziona , riesce ad essere diritto a favore del cittadino dovrebbe comparire nell'organigramma della pubblica amministrazione se il cittadino ne fa richiesta.
saluti
giuseppe di summa

Antonio De Franco ha detto...

Caro Giuseppe,
e qua sta la furbata "liberale" (in senso ironico cioè di libero di fare i fatti propri senza dare conto della coerenza rispetto ai principi) del Nostro Tatarano.

Con la petizione pretende di far passare per qualcosa richiesta dai cittadini ciò che i cittadini non hanno mai richiesto ed avuto bisogno di avere. Ma la petizione non riguarda se i cittadini desiderano e chiedono il difensore civico bensì se lo vogliono eletto dal popolo o dal consiglio comunale.

E già! Proprio come se fosse scontato che lo si vuole. Questa è la filosofia di Sergiuccio.

sergio tatarano ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=msykSKKxLx4&feature=related

Anonimo ha detto...

La ragione principale della precipua libertà di espressione tipica della piazza virtuale è che mediante essa ciascuno manifesta da sé il suo modo di essere, si pone e si definisce, ed esprime il proprio carattere, quello vero e genuino mentre la maschera dietro cui uno pretende di coprirsi si sgretola ingenerosamente mostrando a tutti le proprie vergogne.

sergio tatarano ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=Ek0COrALxmI

Antonio De Franco ha detto...

ESITO DELLA SORTITA: ABOLITO IL DIFENSORE CIVICO.

P.s. meno male va!!!

sergio tatarano ha detto...

Per quanto ne so io, si vorrebbero abolire quelli comunali per crearne a livello provinciale. Beh, complimenti!