mercoledì 29 settembre 2010

Fiducia minuto per minuto


Terminato il Calciomercato per il presidente del Milan Silvio Berlusconi ,non siate malpensanti, parlavo di calcio, il Cdm ha autorizzato la fiducia. Non resta che vivere la giornata cruciale del governo e della maggioranza minuto per minuto. E' tutta una questione di numeri: se nel voto di fiducia il governo dimostrerà di essere autosufficiente (ossia sopra la soglia dei 316 anche senza i finiani), per Fli sarà un’umiliazione. Ovviamente i 34 Finiani ( 35 con Gianfranco Fini, ma il presidente della Camera per prassi non vota) sperano nel ruolo indispensabile di "miglior attore non protagonista" per uscirne rafforzati, riscontrando il tanto atteso riconoscimento politico come terza componente della maggioranza. «Non possiamo non votare la fiducia al governo», ha riconosciuto lo stesso Fini, spiazzando i più accesi dei suoi, che il giorno prima gli avevano sentito dire: «O c’è la firma di Bocchino sulla risoluzione o non la votiamo». Il presidente della Camera però manda anche un avvertimento: se «riprenderanno gli attacchi contro di me» o se il premier tenterà «nuovi strappi sulla giustizia», il giorno dopo la fiducia la guerra in Parlamento ricomincerà.

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lunedì 25 gennaio 2010

Vendola "boccia" il PD

Alle primarie in Puglia Vendola batte Boccia e Pd con 73% dei consensi.



Nichi Vendola, il Bravehart pugliese, stravince in Puglia, rifilando uno schiaffone più forte del previsto al branco dei Lupi (Francesco Boccia, Enrico Letta, Bersani, D’Alema e Franceschini). Troppa la disparità con Nichi. Stiamo parlando del 73% contro il 27, un plebiscito. Le urne in Puglia si sono chiuse ieri sera alle 21 riscontrando il più alto numero di votanti alle primarie (quasi 200mila). Francesco Boccia è stato dunque Bocciato per la seconda volta ( la prima nel 2005) dal forte governatore uscente.Ma i risultati non hanno smentito le aspettative, anzi le hanno solo accentuate: per ogni voto andato a Boccia, Vendola ne ha presi tre. Da oggi Vendola potrà quindi cominciare la campagna elettorale vera contro il suo avversario del Pdl, Rocco Palese, da cinque anni capo dell'opposizione in Consiglio regionale. "Da questa mattina - ha detto Vendola - partirà un film che molti non si aspettano, che non è un film fatto di rendiconti e di risentimenti". Già ieri sera, quando ancora l'esito delle primarie non era ufficiale e nella sede del Pd si respirava aria mesta, nella "fabbrica di Nichi" è cominciata la festa per il presidente uscente e leader di Sinistra Ecologia e Libertà. Tanto che è stato lì che si è deciso di tenere la conferenza congiunta dei due candidati una volta concluso lo spoglio. Abbraccio ed applausi tra Boccia e Vendola che dichiara: "nessuno deve sentirsi sconfitto in questa storia, è stata una anticipazione della campagna elettorale vera e il centrosinistra si è solo scaldato i muscoli".
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