Sta per chiudersi il 2009. Un anno intenso dal punto di vista politico sia nazionale che locale. Apertosi con una campagna elettorale lunga ed estenuante, ricca di episodi ahimè da ricordare per il basso profilo assunto dalle 4 bandiere politiche in gioco a cominciare dalla bagarre tra curto e vitali, per passare dai "filomeniali" (e soprattutto fenomenali)comizi della sinistra estrema, sino agli inciuci semi-pubblici e mai nati e a quelli sottobanco di natura ed esistenza enigmatica, che hanno portato alle amministrative della nostra cara cittadina e alle provinciali nel mese di giugno. Il risultato è una Francavilla che riapre al passato con il sempre verde e longevo Della Corte sindaco e Ammaturo il "Risorto rinnegato dagli amici" (a mio modesto parere il più capace assessore, non me ne vogliano gli altri). E una provincia di brindisi invece che ha "scelto" come ricorda il suo slogan Ferrarese imprenditore alla prima esperienza politica che, per essere franchi ed onesti, dà invece l'impressione di un veterano ed esperto del settore. In campo nazionale invece siamo passati dalla disgrazia per il terremoto abruzzese, e qui un gran riconoscimento al governo berlusconi per la rapidità e la efficienza nel risolvere la spinosa e dolorosa questione, alla invece inesistenza nell'affrontare l'alluvione messinese. Beh il premier in quel periodo era impegnato alla realizzazione del progetto ponte sullo stretto, guarda caso quello di messina!!! E poi bisogna risolvere una calamità naturale all'anno........sennò qui ci stressiamo troppo. Poi continua il buio pesto della politica nazionale passata da incerte relazioni 18enni del premier alle invece sicure relazioni di marrazzo, insomma si parla di mutazione politica....si è vero si stanno abbandonado i rotocalchi tradizionali per apparire sui più colorati magazine di gossip. E ora che l'anno sta per finire, tra un consiglio comunale a base di "piccioni che verranno scacciati da uccelli fischianti", ronde fatate e......basta nient'altro in 6 mesi, si affaccia una nuova e più esaltante sfida elettorale: Regionali 2010! Francavilla godrà ancora di un ruolo centrale e di primo piano con i suoi 4 candidati alla poltrona consiliare barese,il centrista Curto, e 3 (!?) del centro Destra: Dott. Taurisano, il famigerato veterano Marinotti e Pietro Iurlaro ex vicesindaco. L'UDC è ancora in fase di stallo, ma corteggiato pubblicamente dai due schieramenti, in attesa di confrontarsi su qualcosa di serio come programmi e uomini che li attueranno; Enigmatico il PD ancora privo di una identità stabile e in cerca di chissà cosa; PDL alla finestra con già un candidato presidente appena scovato (non si sa dove ne chi lo abbia individuato, si pensa sia caduto dal cielo!). Il 2010 si apre all'insegna di una nuova e tumultuosa battaglia, francavilla sarà forse il più importante campo di battaglia con la speranza che possa essere rappresentata nuovamente in consiglio Regionale. Ora non ci resta che attendere...........
giovedì 3 dicembre 2009
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